Brano: [...]onari avvicendatisi al potere dopo la seconda guerra mondiale.

Le prime massicce deportazioni furono compiute da Metaxas che, con particolare accanimento, inferì contro i comunisti. Subito dopo il colpo di stato fascista del 4.8.1936 diverse migliaia di patrioti furono imprigionati e deportati. Vanno ricordati, tra i molti luoghi di detenzione di quel tempo, la prigione di Akronafplia, dove venivano rinchiusi i comunisti, e le isoleconfino di Ai Stratis, Anafi, Folengadros.

Al momento della disfatta, la polizia fascista greca consegnò agli inva

sori oltre un migliaio di detenuti che, per lo più, finirono fucilati o si spensero nei campi di sterminio nazisti. Durante l’occupazione gli invasori allestirono poi diversi campi di concentramento, tra cui i più importanti furono quelli di Chaidari, di Larissa e di Pavlos Melas a Salonicco. Degli 88.000 ebrei greci, circa 70.000 vennero deportati e uccisi nel campo di Auschwitz (v. Ebrei).

Durante la guerra civile (194647) le deportazioni di massa assunsero proporzioni mai viste. Furono inc[...]

[...]eportati e uccisi nel campo di Auschwitz (v. Ebrei).

Durante la guerra civile (194647) le deportazioni di massa assunsero proporzioni mai viste. Furono incarcerati o deportati migliaia di combattenti deH’E.L.A.S. e altri democratici (fra i quali circa 20.000 soldati). Nel punto più alto della repressione i deportati, nelle sole isole di Makronisso, raggiunsero la cifra di 80.000. Moltissimi altri erano tenuti prigionieri nei campi di Ghiaros, Ai Stratis e Trikeri.

In questi campi veniva applicata sistematicamente la tortura fisica. Molti patrioti morirono sotto le sevizie o durante i lavori forzati. Nel solo giorno dèi 29.2.1948 furono massacrati a Makronisso oltre 100 soldati. Dal 1950 funzionò ininterrottamente un campo di concentramento nell’isola di Ai Stratis, da dove gli ultimi 1.000 deportati furono liberati solo nel 1962.

Dopo il putsch dei colonnelli del 21.4.1967 il governo ha ripreso le deportazioni in massa per bloccare sul nascere la resistenza del popo

lo greco.

Oltre 30.000 furono i patrioti deportati aH'indomani del colpo di stato, in campi improvvisati in diverse parti del paese. Successivamente, oltre 7.000 cittadini furono deporta

ti nel campo di concentramento di Ghiaros e ivi detenuti per circa 1 anno. In seguito alla mobilitazione dell’opinione pubblica internazionale, tale campo è stato soppresso e i detenuti sono sta[...]

Brano: [...]nia), dove trovò lavoro in una manifattura di tabacchi. Nel 1927 si iscrisse al Partito comunista greco, divenendone presto un dirigente.

Nel 1932, dopo il varo di leggi speciali sotto il governo Venizelos, subì il suo primo arresto e una condanna a 18 mesi di carcere. In seguito all’instaurazione in Grecia di una dittatura di tipo fascista, con l’avvento al potere (1936) del generale Metaxas, fu nuovamente arrestato e deportato nell’isola di Ai Stratis. Riuscì a evadere, ma nel 1938 fu arrestato di nuovo al Pireo e confinato nell’isola di Eqhina, poi ad Akronafplia e infine a Gavdos.

Comandante partigiano

Dopo lo scoppio della Seconda guerra mondiale e l’occupazione della Grecia da parte della Germania nazista (aprile 1941), le forze patriottiche che già si erano mobilitate con successo contro gli aggressori italiani passarono alla guerriglia organizzata. Il Partito comunista greco, postosi alla testa della lotta partigiana, organizzò immediatamente la fuga di Markos dal confino e, nel maggio 1941, questi si trovava in Macedonia, entr[...]