→ modalità player
modalità contesto

Il segmento testuale Action Frangaise è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 7Entità Multimediali , di cui in selezione 2 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 421

Brano: [...]oggiorno e permessi di lavoro; essi riuscivano tuttavia con relativa facilità a vivere clan

destinamente, soprattutto nella capitale. Se scoperti, venivano al massimo espulsi verso altri paesi, mai consegnati all'Italia. Questa tolleranza era naturalmente più o meno larga, secondo i diversi governi che si susseguivano al potere.

Dal 1932 andò prendendo vigore anche in Francia il movimento fascista. Le diverse associazioni nazionalfasciste (Action Frangaise, Croci di fuoco, Gioventù patriottica) trovarono incoraggiamento. Dalle elezioni del 1932 uscì tuttavia vittorioso il blocco delle sinistre, che raccolse quasi 4.500.000 voti contro i 3.000.000 della destra. Malgrado l’offensiva reazionaria, il P.C.F. ottenne 800.000 voti. Si susseguirono vari governi di sinistra, di volta in volta presieduti da Herriot, da Paul Boncour, da Edouard Daladier.

L’inasprimento dei rapporti francotedeschi indusse Herriot a un patto di non aggressione con I’Unione Sovietica (29.11.1932). Fin dal gennaio 1932 i due paesi avevano iniziato trattative per garantire [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 41

Brano: [...]crisse che Enrico Corradini, profeta e leader del movimento, « riecheggia

va, certo, qualche pensiero d’Oltralpe ».

Per i nazionalisti italiani, Maurras con la sua duplice lotta letteraria e politica contro il liberalismo e il socialismo fu, in realtà, un punto di riferimento insopprimibile, come per i sindacalisti lo era il Sorel. Del resto ancora nel 1928 i più giovani nazionalisti italiani rendevano omaggio, con ideali pellegrinaggi, aU’Action Frangaise (v.) e al suo capo morale: valga, in questo senso, la testimonianza di uno di essi, resa proprio in un libro di critica [Ugo d'Andrea, « Posizioni ed errori del nazionalismo francese », Roma, 1931).

È però un fatto che il moderno nazionalismo italiano, che lo stesso Volpe non esitò a definire « imperialista », cominciò a delinearsi nei suoi elementi costitutivi nel periodo in cui anche in Italia veniva emergendo una nuova forza poliIita, quella del Partito socialista, e le principali potenze gareggiavano ormai apertamente sul terreno della diplomazia, dell’espansione coloniale e delle riva[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Action Frangaise, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---comunista <---italiani <---socialista <---Albert Sarraut <---Benedetto Croce <---Buffalo di Parigi <---Comitato centrale <---Conferenza del Lussemburgo <---Edouard Daladier <---Enrico Corradini <---Gaston Doumergue <---Hammer de Roburt <---Il P <---Il P C <---Il P C F <---Italia Moderna <---O.N.U. <---P.C.F. <---Partito comunista <---Storia <---Traité de Sociologie <---U.R.S.S. <---anticolonialismo <---antifascismo <---antifascista <---antifasciste <---antifascisti <---australiana <---australiano <---comportamentismo <---comunisti <---d'Andrea <---d'Italia <---fascista <---fasciste <---fascisti <---filofascista <---imperialista <---imperialiste <---italiano <---liberalismo <---marxismo <---marxista <---nazionalismo <---nazionalisti <---nazismo <---ostruzionismo <---psicologico <---sindacalisti <---socialismo <---socialiste <---socialisti <---sociologica <---stalinismo <---trotzkismo <---zionalfasciste