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Il vocabolo Gounod si trova nei "vocabolari":
- Lingua - Sottosistema simbolico: correlati alla descrizione di KosmosDOC →da AuthorityFile(AF+VO ).
Stimato come nome proprio è riscontrabile in 275 Entità Multimediali (stima per difetto, approssimativamente altra metà riscontrabile tramite ricerca full-text nel campo «cerca»).
Attraverso questo strumento è possibile visualizzare una trascrizione frammentaria della rassegna stampa relativa tratta dalla Biblioteca Digitale (dunque non dall'Archivio):

Brano: [...]olucci. /// [...] /// [...] e Visconti, nonché alcune [...] « underground » realizzati dallo stesso Clementi. Il capolavoro del musicista francese [...] in [...] edizione, con Georges [...] alla direzione [...] Gedda e Mirella Freni i [...] Faust di Gounod, ieri sera, al Teatro [...] in splendida edizione. Il tempo scorre, e [...] levigata e smussata, si è posata sulla [...] dimenticata) di Charles Gounod, la quale appare [...] pacioccona e bonaria. Nato nel 1818, scomparso [...] Gounod ebbe la ventura di assistere al grandi [...] quali si verificarono con Verdi e Wagner, Mendelssohn [...] Meyerbeer, Liszt e Berlioz. Ma ebbe anche la buona [...] di contribuire per suo conto [...] con una consapevole ansia di [...] alla nuova cultur[...]

[...]ono con Verdi e Wagner, Mendelssohn [...] Meyerbeer, Liszt e Berlioz. Ma ebbe anche la buona [...] di contribuire per suo conto [...] con una consapevole ansia di [...] alla nuova cultura musicale della Francia. Provare per credere: basterà [...] di Gounod, Faust, per avvertire appunto, non [...] del compositore, ma anche [...] ad una [...] personale che sarà d'alto [...] Bizet, Faure, Debussy. Wagner ritenne l'opera di Gounod [...] del Faust di Goethe, ma proprio nel [...] Faust e Mefistofele sembrano piuttosto due studenti parigini [...] avventure, Wagner finiva col riconoscere il carattere [...]. Che 11 Faust, come [...] sia anche un gustoso « polpettone », [...] ma ha[...]

[...] Faust, come [...] sia anche un gustoso « polpettone », [...] ma ha un suo particolare sapore, proprio [...] delle componenti: 11 garbo, la tenerezza, la [...]. Con tutti 1 rischi [...] di opportunismo, ma anche con tutto il [...] al momento giusto, Gounod si impose [...] non solo della Francia, [...] persino [...] dove il Faust inaugurò [...] «prima» si era avuta a Parigi nel [...] 1862, l'opera si era data anche a Milano) [...] lirica di New York. C'è in Gounod [...] alla realtà (non un [...] della quale il musicista preferirebbe assumere, semmai, [...] mistico. A Gounod non sarebbe [...] ecclesiastica e non fu soltanto un capriccio [...] egli solesse qualificarsi come [...] (l'abate) Charles Gounod. Diremmo che, allo stesso [...] c'è da prorompere in ironie per la [...] compositore, insidiata da gravi crisi mentali, cosi [...] da rispettare un «polpettone» che, dopotutto, ha [...] musicisti. Chi voglia, ad esempio, trovare [...] precedente [..[...]

[...]ard Strauss. Quei ripetuti rulli di [...] esplosioni [...] allorché Till viene condotto [...] ascoltano già nel Faust, a commento del [...] Margherita. Insomma, [...] scritta da un musicista [...] la [...] testa. Quale straordinario omaggio [...] di Gounod, si è [...] del Faust, in lingua francese (ed è [...] fusione della parola con la musica), in [...] vocale e musicale davvero prestigiosa. Da tempo non si [...] di cosi alto livello, tecnicamente e stilisticamente [...] straordinari nel gesto scenic[...]


Brano: [...]e di lui ti [...] potevi ette rei risparmiato). Sul [...] femminile, Fiorella tuffi (tarata) eccede [...] fa« I II [...] Monica Ferri 4 una lucrata [...] attendibile. Nella [...] cornice [...] in miniatura, dite! Suggestivo allestimento a Roma [...] Gounod, con uno straordinario Raimondi nei panni del [...] Mefìstofele Ronconi e Pizzi hanno fatto muovere [...] di Goethe in un [...] e colori. Quasi un Ulisse in [...] Itaca Faust tutto da sognare Presentato dal Teatro [...] II Faust di Gounod con scene e costumi [...] Pier Luigi Pizzi e regia di Luca Ronconi (un [...] successo anche musicale della [...] protagonista [...] in Ruggero Raimondi, grande [...] diabolico interprete della figura di [...]. Spettacolo nuovo, vissuto dal [...] lun[...]

[...]nche musicale della [...] protagonista [...] in Ruggero Raimondi, grande [...] diabolico interprete della figura di [...]. Spettacolo nuovo, vissuto dal [...] lungo, avvincente sogno. /// [...] /// Furono I musicisti [...] più Importanti a «salvare» Gounod [...] suo Faust, a Incominciare da [...] a ridosso della «prima» (Parigi, [...] pur tenendo le [...] aveva [...] I pregi e I [...] una musica discontinua a finire con Debussy, Berta, [...] di [...] era un po' parte In [...] via della [...] de Faust,[...]

[...]ebussy, che [...] dessero ancora quel Faust Cento [...] la, a Parigi, [...] fu festeggiato (nato nel 1818, [...] nel 1893) per la cinquantesima [...] del suo melodramma. Ferraccio [...] che si laMie prendere del Faust anche lui, [...] nella [...] di Gounod una capacità non [...] di far pensare, quanto di far sognare, E a [...] riflessione sembra Improntato lo spettacolo ora riproposto dal Teatro [...]. La vita è sogno (Calderon [...] ricorda), e ognuno Insegue un suo miraggio. Una grande scrittrice, s[...]

[...]eron [...] ricorda), e ognuno Insegue un suo miraggio. Una grande scrittrice, scomparsa [...] la Yourcenar, dava molta importanza [...] che ognuno andasse nel [...] suo sogno, come un Ulisse verso [...] soltanto interiore. E questo Faust fu II [...] Gounod alla ricerca della [...] Itaca. Un viaggio assai più [...] raccontato da Omero e assai più insidiato [...]. E, a proposito, lu Alberto [...] a indicate nel Faust [...] Goethe [...] trappola colossale», coinvolgente tutta una sfilza di [...]. Ma II s[...]

[...]to da Omero e assai più insidiato [...]. E, a proposito, lu Alberto [...] a indicate nel Faust [...] Goethe [...] trappola colossale», coinvolgente tutta una sfilza di [...]. Ma II sogno di [...] Interno che sia) è quel che conia, [...] nel Faust di Gounod, di ingenuità e [...]. Pier Luigi Pizzi (scene [...] e luca Ronconi, «macchinoso» regista, hanno accortamente [...] Faust come sogno. E II sogno, con le [...] continue metamorfosi, l suol continui timballi ira il fantastico [...] sublime e il natura[...]

[...] Ronconi, «macchinoso» regista, hanno accortamente [...] Faust come sogno. E II sogno, con le [...] continue metamorfosi, l suol continui timballi ira il fantastico [...] sublime e il naturalistico più «spietato», di tulle e [...] le [...] musica di Gounod, cosi [...] per quanto cosi [...] costruita. [...] e il disincantato si [...] «Indifferenza». Ascoltiamo una musica che è [...] testimonianza viva, anche, di una mente, quale fu quella [...] Gounod, [...] dalla follia (li Faust nasce [...] una [...] torte crisi mentale) che non [...] la più distinguere, [...] lo spazio che lo separa [...] Itaca cui sembra che stia per approdare magari con [...] salii di valzer, mentre è ancora lontana nella ne[...]


Brano: [...]laresca davanti ad un insegnante confuso». Niente più direzione [...] per il pianista che [...] di Sciarrino Pollini: «Il podio? Preferisco il [...] Al Regio [...] diretta da [...] Tra panna e rosolio [...] tragedia Ma Sabbatini riscatta il Romeo di Gounod ROMA. Seguiamo Maurizio Pollini dai [...] romani dopo la vittoria, a Varsavia, nel Concorso Chopin. Era il 1960 e, [...] pubblico si accende di attese e di [...]. /// [...] /// Lui [...] apprensione per un programma [...] rassicuriamo: [...] è al «t[...]

[...]iese [...] si affaccia nel dodicesimo Preludio? Erasmo Valente [...]. Se vi piace lo [...] Regio, installatevi in una comoda poltrona, chiudete [...] ascoltate la patetica storia di Roméo et Juliette. Per evitare sorprese, è [...] il candido Charles Gounod impiega tre ore [...] gli intervalli) per condurre gli amanti veronesi [...]. Ma non è il [...] si può schiacciare qua e là un [...] nulla, e conviene restare svegli per ascoltare [...] di Giuseppe Sabbatini, assieme a Nancy [...] e al pregevole ass[...]

[...]stare svegli per ascoltare [...] di Giuseppe Sabbatini, assieme a Nancy [...] e al pregevole assieme [...] Reynald [...]. Quanto alla regia di Alberto [...] basti dire che, dopo [...] e gli strazianti adii («No, non è [...]. Ora però, occupiamoci di Gounod [...] or sono, inanellava ben quattro [...] amorosi, stupito di [...] tanto belli. Confortato, del resto, dai parigini [...] del 1867, accolsero trionfalmente [...]. [...] è comprensibile quando si [...] trasformazioni [...] e nella società: la [...[...]

[...]ccolsero trionfalmente [...]. [...] è comprensibile quando si [...] trasformazioni [...] e nella società: la [...] Meyerbeer, [...] di Wagner, la rivolta [...] il pompierismo ufficiale, per non parlare del [...]. Il mondo scricchiola e [...] grati a Gounod che li tranquillizza restando [...] alle formule del [...] al patetismo delle eroine [...] passionalità dei tenori: Romeo come Faust : Giulietta [...] Margherita o Mireille; creature angelicate che esalano [...] respiro in un sospiro [...]. Quando i[...]

[...]rita o Mireille; creature angelicate che esalano [...] respiro in un sospiro [...]. Quando il mondo crolla [...] nel sogno, [...] melodica, resa più suggestiva [...]. Come nelle torte di [...] consueti ritornano (echi di Meyerbeer, di Berlioz, [...] Gounod), giulebbati, inzuppati nel rosolio, nascosti sotto la [...] canditi variopinti. Occorrerebbe almeno una punta [...] per correggere la stucchevole dolcezza, [...] il musicista è troppo preso dalla vicenda sentimentale per [...] rilievo ai «cattivi».[...]

[...]useppe Sabbatini non [...] sfoggiare [...] perentorio, ma dà il [...] nel presagio della morte come fatale approdo [...]. Seguendo il modello del [...] Kraus, [...] suo Romeo soffre in anticipo i dolori [...] Werther, che Massenet, ultimo allievo di Gounod, metterà [...] ventina [...] dopo. Accanto a lui, Nancy [...] disegna una creatura più [...] se qualcosa manca alla [...] Giulietta (meritatamente applaudita, si [...] candore della fanciulla che conosce i primi [...]. Per ciò riesce più convincente[...]


Brano: Faust di Gounod al Teatro San Carlo di Napoli, ed è subito scontro tra [...] della musica e quello [...] scenico in cui [...] incappa. Dovremmo modificare anche la [...] si può. È il capolavoro di Charles Gounod [...] e già Debussy riconobbe, in Gounod e [...] Faust, [...] buon momento della sensibilità francese, legata alla [...] cede al [...]. Gounod [...] scriveva Debussy [...] è più vicino a Faust [...] Goethe, di quanto Wagner lo sia a [...] tradizione germanica. E fa di Gounod, [...] «necessario», negli anni dominati da Wagner. Giorgio Vigolo, poeta e [...] dimenticato, fa di Gounod un «caro nonno [...] patriarca della tonalità, che voleva [...] una cella di monaco [...] che certo vi costruì la cameretta di Margherita», [...] si sprigiona, poi, [...] romantica, tedesca, se pensiamo [...] et pure» richiama [...] del terzo Concer[...]

[...]i e un altro, ricavato da Il [...] Margherita di Bulgakov) ha tenuto bene insieme [...] anche le proteste di coriste che, non [...] un crocifisso, si sarebbero astenute dal partecipare [...]. Sarebbe stata una grave offesa [...] riguardi anche [...] Gounod, che ebbe sempre al [...] sacerdotale. Sacerdoti fedeli della lirica, [...] il mefistofelico Ruggero Raimondi (celebra i [...] dedicati al melodramma), hanno, [...] impegno canoro e scenico, rievocato la tragedia [...] Faust, [...] penetrata da Marc[...]


Brano: [...]mondo [...] e che ci metterà [...] prima di toccare il suolo. Anzi, vorrei non invecchiare [...] immobile lassù, ridere del mondo, dei film, [...] canzoni e perfino dei funerali e della Terra [...] cambia gestione. /// [...] /// Roméo et Juliette di Gounod [...] Palermo [...] inaugurale di una stagione [...] particolare, perché dopo i primi cinque spettacoli [...] Garibaldi (la sede «provvisoria» [...] da aprile al Teatro Massimo (con Aida, [...] e [...] completamente restituito alla città [...] presi[...]

[...].]. [...] compito di tornare vincitore è [...] a Luciano Pavarotti, con [...] forse di accrescere la visibilità [...]. La scelta di Roméo [...] Juliette [...] presenta diversi motivi di interesse: [...] e il Faust sono [...] i maggiori capolavori di Gounod; ma in Italia [...] notorietà assai diversa, e Roméo et Juliette [...]. Eppure contiene molta musica [...] Gounod, e compie nei confronti della tragedia shakespeariana [...] brutale di quella cui viene sottoposto il [...] Goethe nel Faust (ridotto al romanzetto di uno [...] sa bene che cosa vuole e di [...] almeno quella di Romeo e Giulietta è [...] storia [...[...]

[...]confronti della tragedia shakespeariana [...] brutale di quella cui viene sottoposto il [...] Goethe nel Faust (ridotto al romanzetto di uno [...] sa bene che cosa vuole e di [...] almeno quella di Romeo e Giulietta è [...] storia [...] per la quale Gounod [...] trepida delicatezza, di voluttuoso abbandono, di soave [...] venata da un rassegnato fatalismo. Non mancano momenti di [...] di grande eleganza, e [...] di Meyerbeer incombe ancora [...] del terzo atto (con le morti di [...] e Tybalt e [...] d[...]

[...]i di [...] e Tybalt e [...] di Romeo); ma [...] è nei quattro duetti [...] esclusi solo [...] centrale e segnano i [...] ognuno degli altri quattro atti. La loro preminenza non [...] un carattere che conferisce particolare autenticità e [...] in cui Gounod può meglio effondere la [...]. Per il Roméo et Juliette [...] necessari un soprano e un tenore adeguati [...] capace di valorizzare [...] la raffinatezza della scrittura [...] Gounod. A Palermo John [...] il direttore principale [...] del Massimo, brasiliano di [...] è fatto apprezzare per la chiarezza, la [...] e la coppia dei due innamorati era [...] soprano da tempo affermato come Luciano Serra, [...] nel dominio delle diffic[...]


Brano: L'opera di Gounod a Bologna I Musica [...] in una manifestazione popolare« Faust» [...] le meraviglie del Secondo Impero La regia di Luca Ronconi, ardita e anticonvenzionale, non cerca di scardinare il vecchio [...] ma gli apre uno spazio nuovo Eccezionale successo N[...]

[...]nterpretazione critica. Se i melomani non [...] perchè [...] per quanto ardito e [...] di scardinare la vecchia opera, ma al [...] uno spazio nuovo In cui questa continua [...]. E vive benissimo, perchè [...]. Per [...] basta la data: 11 Faust [...] Gounod nasce nel 183! Siamo cioè In pieno Secondo Impero, [...] le nostalgie napoleoniche e la distaccata ironia [...] che nasconde sotto la forma elegante la [...] Interiore. /// [...] /// Alla fine, la candida Margherita, [...] del villaggio traviata dai[...]

[...]bbondanza ognuno [...] sé. Anche, dicevamo, i putiti [...] quali, tra il turbine delle novità, ritrovano [...]. Infine, quando si giunge [...] della seduzione, Ronconi e Pizzi immergono il [...] In un clima incantato di Mei argentee, mentre [...] di Gounod piovono come lo zucchero velato [...]. [...] Insomma torna, grazie a la [...] tra gli elementi decadenti [...] e [...] tra il barocco neo classico [...] Gounod e quello di Ronconi, in un gioco [...] di dare e avere, di [...] e risposte. Un gioco favorito, non occorre [...] dalla dl, [...] quadro delia ricca [...] composizione [...]. [...] eli per sé inconsueta. Infatti, un frammento [...] Nono sul palco de[...]


Brano: [...] Chor», particolarmente conosciuto e [...] Repubblica Federale e in altri Stati europei, dedica In [...] propria attività alla [...] religiosa e preromantica. Questa è la [...] terza tournée italiana. [...] di Gounod ha aperto [...] stagione del Comunale di Firenze. Peccato che [...] musicale non sia sempre stata [...] di Ronconi e Pizzi Che [...] Faust Nostro servizio FIRENZE [...] Un grande velario nero, dietro [...] quale si svela un mondo fantastico che si r[...]

[...]zi Che [...] Faust Nostro servizio FIRENZE [...] Un grande velario nero, dietro [...] quale si svela un mondo fantastico che si rinnova [...] con una ricchezza sconcertante e inesauribile di soluzioni spettacolari. Proprio da [...] parte il Faust di Gounod [...] scena da Luca Ronconi e Pier Luigi Pizzi: [...] insieme estroso e funzionale, che a ogni [...] cessa di farsi ammirare per il magico [...] inventiva, di buon gusto e di fascino [...] caratterizza. Con questo spettacolo, nato [...] a Bologna (p[...]

[...]enico del Comunale [...] anni [...] risiedeva proprio nella modernità [...] non ancora corrotte della regia di Ronconi, [...] decennio di vita non sembra rivelare né [...] un segno di usura. Ronconi si accosta [...] Ìbrido della farraginosa opera di Gounod [...] i cinque atti della versione [...] rappresentata con successo trionfale [...] nel 1869, oscillano fra il [...] e un po' zuccheroso [...] storia d'amore di Faust e Marguerite e [...] ampolloso e spettacolare del [...] . Faust diviene nella visi[...]

[...]ettacolare del [...] . Faust diviene nella visione [...] Ronconi [...] Pizzi [...] trionfante della borghesia del Secondo Impero. Ecco dunque apparire, tra [...] del medioevo germanico immaginato da Goethe e [...] versione edulcorata e salottiera da Gounod e [...] Barbier e Carré, le immagini sfarzóse di [...] decadenza: dalla bellissima scena del valzer, ambientata [...] salone ottocentesco, a quella della Notte di [...]. In cui 11 sabba [...] una casa di appuntamenti di alto bordo, [...] susseguirsi[...]


Brano: [...] Blanche (Il Melangolo, 441 pagine, 25 euro). Concepita sul modello di [...] la casa del dottor Esprit Blanche, fondata [...] Montmartre, poi trasferita a [...] vide sfilare artisti del [...] Gérard Nerval (su cui [...] si sofferma a lungo), Charles Gounod, Guy de Maupassant, che lì sarebbe morto di [...] Vincent. [...] tante, e tutte interessanti [...] tematiche che la [...] affronta nel suo libro. Come la posizione della [...] del primo manicomio a Parigi [...] parte di [...] nel 1793). Le [...] fol[...]

[...]nte, ahimé, di più [...] pubblico, costretto non solo ad avere un [...] la creazione artistica ma, soprattutto, così, a [...] con se stesso e con la propria [...]. Quei «folli» geniali del [...] Blanche [...] Trasloco in chiave di [...] Anna Lenzi E Gounod fece scoprire il [...] Pier Paolo Pancotto Ricco di spunti il [...] Laure [...] attento alle ingiustizie commesse [...] LA PAROLA e [...]. Una terapia rivoluzionaria, quella [...] di Parigi, che avrebbe segnato il passaggio [...] psicoanalisi. E tra[...]

[...]...] LA PAROLA e [...]. Una terapia rivoluzionaria, quella [...] di Parigi, che avrebbe segnato il passaggio [...] psicoanalisi. E tra i pazienti [...] famosi I casi illustri La clinica del [...] Blanche. A destra tre suoi [...] Maupassant, Nerval e Gounod Bellezza pericolosa Napoli Pan Fino [...] ottobre Catalogo Electa Napoli ORIZZONTI Otto mesi. Dal 21 marzo al [...]. Una semplice notazione sul [...] uscito. Che voleva dire che [...] Gérard de Nerval [...] tornava sì a casa, [...] guarito. E infatt[...]

[...]a più riconoscere [...] andavano a [...]. La sifilide è il [...] Theo Van Gogh, internato dopo la morte [...] dimesso con il giudizio «non guarito» e [...] sei mesi dopo la morte di Vincent. Benessere, creatività e stati [...] il compositore Charles Gounod, che permise al [...] Blanche [...] scoprire un concetto centrale della terapia psicanalitica: [...]. LA MOSTRA Orlan, Erwin Olaf, Nicola Costantino. /// [...] /// LA MOSTRA Orlan, Erwin Olaf, Nicola Costantino.


Brano: [...]di Madre Coraggio. Sarà una cotta passeggera [...] e felice come le [...] coi piselli? Il pubblico [...] lei, frangia sbarazzina e sorriso aperto, conclude [...]. In due battute, naturalmente. Grande successo al San Carlo [...] Napoli per l'opera di Gounod. Protagonista Giuseppe Sabbatini Faust, [...] di metà [...] NÀPOLI. Rievocare il Faust di Goethe [...] problema di tale ampiezza e complessità da [...] neppure alla lontana la mente di Charles Gounod [...] veste melodrammatica al suo Faust. Del grande poema com'è [...] a fuoco essenzialmente l'incontro tra Faust e [...] Margherita, [...] Mefistofele. Questo disegno, ben più modesto [...] a quello velleitario di Arrigo Boito di tradurre in [...] [...]

[...]..] Mefistofele. Questo disegno, ben più modesto [...] a quello velleitario di Arrigo Boito di tradurre in [...] dà [...] teatrali condotti dal musicista francese [...] esemplare misura. Sotto il profilo [...] teatralità strettamente intesa le [...] Gounod anzi sono più felici di quelle del [...] Berlioz nella Dannazione di Faust, che nasce come [...] episodico come le scene dal Faust musicate [...] Schumann. L'opera di Gounod, andata [...] Parigi nel 1859, segnava «la rivincita [...]. In sede di esecuzione, il [...] Reynald [...] ha rivelato al pubblico [...] una minuziosa conoscenza della partitura [...] al pieno discernimento delle sue peculiarità stilistiche. Ne è [..[...]

[...] peculiarità stilistiche. Ne è [...] lettura attenta ad [...] . [...] compiuta dal regista Fabio [...] allontanandosi dal Medioevo di Goethe [...] la vicenda in pieno secolo [...] ha avuto il merito [...] legame più stretto tra lo spettacolo e [...] Gounod senza nuocere peraltro [...] della vicenda stessa dato [...] goethiano ovviamente non teme limitazioni di tempo [...]. Giuseppe Sabbatini nel ruolo del [...] ha [...] la [...] stilistica, duttilità e sicurezza dei [...] vocali. Vocalmente suggestivo[...]


Brano: [...]à pronti alcuni dei [...] «La Bohème» con Piero Ballo, «I [...] con Luciana Serra, «Fedora» con la stessa Ricciarelli. Infine [...] mai data in Italia: «Candide» [...] Leonard Bernstein, che sarà eseguita da una compagnia. LIRICA A Macerata [...] di Gounod allestita dal regista [...] Gilbert [...] Questo «Faust» a lieto fine [...] in odore di Giubileo La rilettura [...] di un «happy [...] troppo sfacciato. Ma ci sono, tuttavia, [...] emozione, anche se la musica. Non [...] nulla di male nel [...]. Gil[...]

[...]mpletamento [...] questa volta lascia la zampa nella proiezione. E così la pur [...] in questi ultimi tempi, ha sublimato la [...] Sferisterio, sembra ricadere su se stessa. Si trasforma, cioè, da [...] in elemento di debolezza. Diciamo del Faust di Gounod, [...] ha passate tante nella [...] più che centenaria esistenza [...] nel 1859) e si blocca ora in [...] non arricchisce la nuova tradizione «visiva» dello Sferisterio [...] ripropone problemi connessi alla sperticata lunghezza del [...]. Il [...] [...]

[...] [...] cercare, poi, di [...]. Nulla traspare delle buone [...] per cui Mefistofele è [...] potere che manovra le leve, Faust un [...] gerarchia borghese, e Margherita una vittima del [...]. Ne è trasparsa, dalla [...] vivacità della [...] musica di Gounod, troppo [...] svuotata di timbri. Non è stato facile [...] conquistare lo spazio scenico anche ricorrendo a [...] quello canoro. E si è spersa [...] Faust in francese, quella eleganza di stile [...] dipende la riuscita [...]. Hanno primeggiato il ba[...]


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