Brano: [...]americani, per gli enti [...] e centrali del turi [...] per le associazioni nazio [...] e internazionali dei prò [...] dei noleggiatori e [...] gli esercenti, per lo stesso [...] della Biennale e lo stesso ministro dello Spetta colo, [...] professor Chiarini [...] diventato, nella [...] gestione quinquennale, una specie d« [...] pubblico numero uno da abbattere ad ogni costo, da [...] con ogni mezzo. Al termine di ciascuna delle [...] edizioni, con un cresce» do [...] e quasi surdo di recriminazioni, ìd[...]
[...]cie d« [...] pubblico numero uno da abbattere ad ogni costo, da [...] con ogni mezzo. Al termine di ciascuna delle [...] edizioni, con un cresce» do [...] e quasi surdo di recriminazioni, ìd soddisfazioni, insofferenze, [...] e rancori, [...] parte (Chiarini) e [...] (tutti [...] loro che abbiamo citato) 3» [...] attestate su [...] inconciliabili: cosicché [...] tra gli osservatori erano di [...] a giurare che, [...] successivo, il direttore [...] rimasto al suo posto. Invece [...] che si voi» va [...] [...]
[...] Umberto Barbaro [...] ceva a proposito di quel bel lo [...] Sebastiano Artu ro Luciani, un simile exploit sarebbe [...]. Purtroppo il [...] non [...]. Dobbiamo [...] piuttosto, e [...] lo ai lettori, perché ciò [...] potuto accadere. Perché insomma Chiarini [...] spunta [...] se tutti quei potenti [...] della politica volevano la [...] pelle, e se egli [...] ma proprio di tutto, perché [...]. Il personaggio godeva, e [...] di [...] quasi totale. La risposta è più [...]. Contrariamente a quanto il [...][...]
[...]to il [...] accreditare oggi, in un rigurgito di presunzione [...] dei conti si può anche umanamente capire [...] sottoposto a tale bombardamento di minacce e [...] « linea » [...] che la Mostra ha [...] negli ultimi cinque anni non è soltanto [...] Chiarini, bensì è una conquista assai più ampia, [...]. [...] la linea che la [...] la stampa più consapevole hanno imposto alla Mostra [...] più lontano quinquennio della gestione [...] e che Chiarini non [...] riprendere e spingere più innanzi, con più [...] determinazione. E" la linea che [...] cinema italiano hanno difeso a oltranza [...] della direzione Lo nero, [...] con un tentativo di colpo di Stato [...] il diktat clericale. [...] la line[...]
[...]o di colpo di Stato [...] il diktat clericale. [...] la linea che la proliferazione [...] Festival ha reso sempre più necessaria, e che è [...] resa indispensabile dalla lenta ma [...] maturazione e apertura [...] del pubblico nazionale. Ora, finché Chiarini si [...] concerto con questa « linea generale ». A poco a poco, [...] lunga data del personaggio ha finito col [...]. Ecco la Commissione di selezione, [...] lo affiancava [...] con diritto di voto. Ecco le responsabilità assunte [...] anche le resp[...]
[...]a quando, a primavera, con quel [...] mette regolarmente in forse la Mostra ancor [...] cominci a pensarci, i rappresentanti dei [...] al governo si riunirono [...] nuova nomina, furono i democristiani a prendere [...] socialisti, proponendo proprio Chiarini! Confondendo cosi le carte. [...] una parabola inarrestabile, o [...] sperare che il vecchio timoniere si ricreda, [...] riconoscere i suoi naturali alleati? Sarebbe eccitante, [...] il suo addio alla Mostra (se davvero [...] sere il suo ultimo anno[...]
[...]...] direttore del Festival, che non da una [...] assieme solo per ambizione personale, per una [...]. Ondata di proteste La [...] s'e fara accesa, grazie alla grande ondata [...] anche in Italia non ha risparmiato, né [...] istituzione vegetante. I Chiarini passano. [...] come tale, e quale oggi [...] che va [...] negata ». Le idee, gli [...] dunque al di là e al di [...] o dei propositi anche lodevoli di una [...]. Chiarini non lo capisce [...] Io vuol capire. A Parigi (anche se [...] ha riportato) egli ha detto: [...] Se verranno con idee, [...]. Se verranno con [...]. Ma se verranno con [...] con la forza ». Con quale forza [...] c'è da [...] se non con quella che [.[...]