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Il vocabolo Cassola si trova nei "vocabolari":
- Lingua Italiano - Sottosistema simbolico: Toponimi geografico/politici, in uso nella lingua italiana contemporanea →toponimi comuni Italia(CoIt+VO )
- Lingua - Sottosistema simbolico: correlati alla descrizione di KosmosDOC →da AuthorityFile(AF+VO ).
Stimato come nome proprio è riscontrabile in 846 Entità Multimediali (stima per difetto, approssimativamente altra metà riscontrabile tramite ricerca full-text nel campo «cerca»).
Attraverso questo strumento è possibile visualizzare una trascrizione frammentaria della rassegna stampa relativa tratta dalla Biblioteca Digitale (dunque non dall'Archivio):

Brano: [...] pagina iLa Resistenza, i luoghi, [...] compagni di lotta: un inedito Cassola ricorda «la cosa [...] della mia [...] Cario [...] partigiani [...] Volterra? [...] un rapporto coti «tratto con [...] non ha mai reciso i [...] con i combattenti delia Liberazione, e in modo particolare, [...] alcuni di loro, aveva conservato un af[...]

[...] di Baba. Pensiamo a «Fausto e Anna», [...] «I vecchi compagni», e «La ragazza di [...] Con lui per molti [...] ha avuto una corrispondenza non solo affettuosa [...]. E poi dagli anni [...] fino agli anni. Ottanta le sue visite [...] state costanti, Cassola scrisse questa lettera perché [...] partecipare alla manifestazione del [...] anniversario della Liberazione perché [...] male che [...] portato alla morte. Natia parta labiale dalla lattaia N narratore al [...] a lungo [...] paesaggio; descriva con[...]

[...]ore al [...] a lungo [...] paesaggio; descriva con [...] luoghi dalla [...] altra parti dal suo ragionamento [...] valori Mia [...] san questa [...] attendono alle forme fisiche del Nelle opere edite e nelle carte Inedite, custodite nel Fondo, [...] Cassola interviene sul paesaggio, sul suo ruolo nella narrativa: [...] definisce il «vento travolgente della poesia»; [...] della pagina alle emozioni, alla Vibrazione del divenire naturale, Sostiene che [...] ha il compito di sublimare [...] espressivo, e [...]

[...]...] espressivo, e di rèndere più [...] Il campo delle emozioni: èia porta attraverso la quale [...] dato lirico può moltiplicare la potenza [...] scritta. Nella lettera il ricordo [...] richiamo quasi cinematografico del territorio sono topoì [...] Cassola [...] richiamate alla realtà significa destare, [...] il flusso . Sotto, Carlo [...] libro: «Storia fotografica della Resistenza» [...] Bollati [...] Cassola fece il partigiano [...] Toscana, [...] Ventitreesima Brigata Garibaldi. Fu per lui [...] formativa e speciale. Ne parla in una [...] uscita dal Fondo Cassola spedita ai suoi [...] della Liberazione di Volterra [...]. Daniele Luti, curatore del Fondo, [...] custodisce tanti manoscritti del narratore, commenta questa [...] e [...] inèdito di Cassola. [...] vuol dira [...] viva, In [...] avara la [...] «n [...] del [...] la [...] di ripartirà dalla in [...] visto con [...] r [...] sentimento, al tempo stesso, di [...] e di tristezza è legato alla lucida convinzione che [...] per concludersi una [...]

[...]se eroica» dì grande nitore ideologico. Sta, insomma, per terminare [...] le grandi amicizie cementate nella battaglia antifascista [...] per finire, con il [...] alla normalità, Il momento [...] della Liberti, Per quanto riguarda la seconda [...] . Cassola ripensa alla fase [...] dopoguerra anche da lui [...] con forte passione politica, [...] una visione tradizionale; i partiti, i programmi, [...] e culturali. Rimpiange di non [...] valorizzato 11 dato etico [...] tanti militanti, di non [...] compre[...]

[...]er sempre le armi dalla [...]. La Resistenza; la Liberazione [...] la base di un mondo fondato su [...] tolleranza, Il rifiuto del totalitarismo, la sconfitta [...]. Non tutti gli antifascisti [...] certamente tutti i democratici erano antifascisti. Cassola è convinto che proprio [...] partigiani, la parte migliore della gioventù italiana degli anni [...] sarebbe potuto nascere [...] a continuare la lotta per [...] centralità [...] e della [...] Luti, [...] la paca [...] Importante [...] non credo sia [...]

[...]e proprio [...] partigiani, la parte migliore della gioventù italiana degli anni [...] sarebbe potuto nascere [...] a continuare la lotta per [...] centralità [...] e della [...] Luti, [...] la paca [...] Importante [...] non credo sia un caso [...] Cassola usi [...] ben due volte la dittologia [...] e giustizia» con intento critico: era stato un militante [...] legato al movimento [...] Giustizia e Libertà. Negli anni 70, prende [...] dal suo passato di intellettuale di sinistra [...] convinto che, pr[...]

[...]ni 70, prende [...] dal suo passato di intellettuale di sinistra [...] convinto che, prima di parlare di qualità [...] tratta di difendere la vita, di scongiurare, [...] pericolo della guerra. Questo non significa da [...] della scelta progressista: Cassola, ancora ovviamente convinto [...] e delle libertà, consapevole che il suo [...] interlocutori proprio a sinistra, tra le forze [...] radicalizza per spiegare che non ci possono [...] né giustizia sotto la minaccia delle atomiche, [...] ricatto di St[...]

[...]nistra, tra le forze [...] radicalizza per spiegare che non ci possono [...] né giustizia sotto la minaccia delle atomiche, [...] ricatto di Stati basati [...] che nal Fenda [...] un [...] Inedito di [...] cui [...] sta lavorando? Di che [...] Fondo Cassola è ricco di progetti, di [...] molte lettere, dì racconti e di varie [...] poi pubblicati. Può diventare un punto [...] non solo per studiare Cassola, ma anche [...] del secondo dopoguerra. Molto significativi sono ì [...] neorealismo e sul dibattito letterario degli anni [...]. Fra queste carte c'è [...] molto ampio di romanzo storico sulle vicende [...] 1819 e il 1944. Si parte con [...] a Volt[...]

[...][...] cos'è la morte, dovremmo [...] della nostra esistenza a evitare che il [...] che i giovani non abbiano un futuro. Salviamo per loro ciò per [...] abbiamo combattuto. Restiamo partigiani, ma partigiani [...]. Vi abbraccio con tutta [...]. CARLO CASSOLA IL COMMENTO NELLA PRIMA [...] di Paura e tristezza (1970) la protagonista, Anna, [...] felice anche se povera; [...] è terribilmente Imbruttita, rassegnata, mal maritata, distrutta. I poli estremi della [...] sono poi gli estremi entro i quali [...][...]

[...]a, mal maritata, distrutta. I poli estremi della [...] sono poi gli estremi entro i quali [...] e raccontare una storia, sono questi due; [...] chiamare [...] e la vita, Da [...] vitale, [...] che si manifesta come [...] la sconfitta. La vita è, per Cassola, [...] che si oppone [...] la vita è il [...] figli, ma anche la militanza in un [...] di un mestiere, [...] a degli obblighi sociali, [...] è tutto quanto la società ha costruito [...] Unisce per Imprigionare la vitalità individuale [...]. È stato [...]

[...]e si oppone [...] la vita è il [...] figli, ma anche la militanza in un [...] di un mestiere, [...] a degli obblighi sociali, [...] è tutto quanto la società ha costruito [...] Unisce per Imprigionare la vitalità individuale [...]. È stato detto che Cassola [...] scrittore banale e conformista. Si veda Invece come sia [...] e radicalmente critico nel confronti del [...] pessimista scambiato per [...] umano. Questo spiega perché i veri [...] dei suoi racconti e romanzi [...] adolescenti, nei quali preva[...]

[...]scambiato per [...] umano. Questo spiega perché i veri [...] dei suoi racconti e romanzi [...] adolescenti, nei quali prevale il momento [...] e [...] piuttosto che quello della realizzazione [...] della sconfitta. E siano, i protagonisti, [...] per Cassola sono più ricche degli uomini, [...] a contatto con la materialità e corporeità [...] vive nello sperare e più generose nel [...]. Se II problema era [...] quanto crudele sia il meccanismo della vita [...] nel distruggere [...] i personaggi adatti er[...]

[...]lusioni, e Montale [...] del tempo, Idea della vita come luogo [...] e inutili, spreco, aberrazione [...] fatto di sole apparenze; e nello stesso [...] rivelazione di qualcosa che si manifesta solo [...] che appena sì lascia [...]. È stato detto che Cassola [...] scrittore ottimista e edificante, di buoni sentimenti; [...] per vedere come non [...]. Esordi nel 1942 con [...] oggi introvabili (La vìsita e Alla periferìa), [...] Insignificanti. Quando furono ristampati da Einaudi [...] volume accresciuto[...]

[...]] volume accresciuto nel 1962 (La vìsita) sembrarono [...]. Qualcuno vi ha visto una [...] vicina a quella [...] du [...] dunque anticipatrice. Voleva essere di certo [...] anche se oggi non si [...] più se [...] tale. Resta il fatto che [...] primo Cassola, lucida, tutta volta a registrare [...] delle cose, [...] degli atti e dei [...] paesaggi (in questo caso romani) meno pomposi, [...] corda in tensione. Si capiva che dietro [...] primo piano premeva [...] che lo scrittore in [...] Inesistenza». Not[...]

[...]iche sono certamente tra i [...] Novecento. Ma interessante è anche [...] cosiddetta [...] sociale, che in realtà [...] tale. Già [...] e Anna (1952) costituiva [...] della Resistenza, ma la [...] ebbe con la «scoperta» di II dottor [...] (1957) che Cassola lesse [...] in cui ragioni private, paesaggio e rivoluzione [...] modo magistrale. Lo lesse naturalmente mettendo [...] ragioni della storia contro quelle [...] e ne nacque La [...] un romanzo che voleva [...] resistenziale, cioè [...] in letteratur[...]

[...]ne [...] modo magistrale. Lo lesse naturalmente mettendo [...] ragioni della storia contro quelle [...] e ne nacque La [...] un romanzo che voleva [...] resistenziale, cioè [...] in letteratura; e fu [...] che chiuse un periodo, Infatti, [...] dopo, Cassola lo rinnegò [...] un programma di lavoro in cui i [...] fossero del tutto assenti, e prevalesse il [...] individuali: Un cuore arìdo (1961), Il cacciatore [...] Tempi [...] e lo straordinario montaggio di Ferrovia locale [...]. La produzione [...] bu[...]

[...]negò [...] un programma di lavoro in cui i [...] fossero del tutto assenti, e prevalesse il [...] individuali: Un cuore arìdo (1961), Il cacciatore [...] Tempi [...] e lo straordinario montaggio di Ferrovia locale [...]. La produzione [...] buona di Cassola si chiude [...] 1970; alla [...] del decennio e negli anni Ottanta cambia completamente «genere»: è per il romanzo ideologico (disarmista [...] ecologista) e allegorico che aveva avversato fino ad allora, Ma una costante lega tutta la [...] produzio[...]


Brano: [...]9 pubblicò il [...] Taglio [...] bosco, secondo molti II suo capolavoro, e [...] II primo romanzo, Fausto e Anna». Nel 1960 vinse il [...] Strega [...] II suo romanzo più celebre, La ragazza [...]. Seguirono Cuore arido», Il [...]. Negli ultimi anni Cassola [...] con grande Impegno ai problemi della pace [...]. [...] presidente della Lega per [...] fondata a Firenze nel 1977. La prima denuncia dei [...] espressa nel libro «Il gigante cicco. PERSONALITÀ complessa i contraddittoria, [...] Carlo Cassola i stato a lungo vittima [...] voco che egli stesso aveva contribuito ad [...] Si [...] infatti vedere In lui II (autore di [...] elegiaco, intriso di buoni sentimenti, appagato delle [...] vivere. In realtà la [...] opera appare percorsa [...] profo[...]

[...] anche e proprio [...] livello delia quotidianità più dimessa, più grigia. Il punto è che lo [...] si applicava, con piena consapevolezza, non solo a controllate [...] a reprimere dentro di sé [...] del [...] di vitalità espansiva. [...] migliore di Cassola nasce tutta [...] sforzo di [...] con limpidezza le tensioni emotive [...] pervadono lo [...] tempo sema storia, vissuto dalla [...] comune, tra [...] e piccola borghesia, Ed ecco [...] forma una scrittura te sa, nitida, quasi prosciugata, esemplarm[...]

[...][...] di [...] rattrappite [...] del dolore. Altri, diversi personaggi si [...] mescolati attivamente alle vicende della resistei» antifascista: Fausto [...] Anna, La casa di via [...] La [...] di [...] non 11 più bello [...] II più celebre litro di Cassola. Questo allargamento prospettivo non era [...] n grado di modificare le [...] de) mondo [...] Incentrato sul senso della [...] In cui [...] è [...] a scontare la [...] sorte. Per converso, lo apriva, [...] pericolo del sentimentalismo, riportando [.[...]

[...] d'altronde [...] a diventare uno dei [...] parte delle [...] leve di scrittori [...]. Il nuovo cambio [...] vocazione autentica di scrittore, [...] volontaristici sollecitati da un neorealismo ormai ai [...]. A non [...] semmai, fu il clamore [...] Cassola indicò la [...] scelta personale come Cunei [...] narrativa Italiana. Questa convinzione orgogliosa lo [...] ad assumere atteggiamenti polemici irritanti e [...] ma a conferire, varie [...] apologhi narrativi un [...] di compunzione [...] sia pure [[...]

[...] affrontare più [...] il suo vero rovelli [...] difficoltà del rapporti tra [...] e II tu, sulla [...] d'amore, in un universo sociale che respinge [...] stesso o lo persuado a compromettere, ad [...] desiderio di pienezza vitato. Cresce man mano In Cassola [...] acre cóltro le convenzioni passatiste, [...] conformista che soffocano [...] candida del giovani, di [...] Ieri. Nel passaggio graduale da [...] Un cuore arido o Ferrovia locale ad altre [...] o [...] e il cane, Il [...] appare sottoposto a un[...]

[...]tellanza universale. Al quadro di desolazione [...] effettuale, si contrappone cosi il vagheggiamento ansioso [...] Idealità [...] nobilmente utopiche: conferma davvero conclusiva, questa, della [...] più nella leggenda intellettuale e letteraria di Cassola. Vittorio [...] «day [...] non ha raccontato La scomparsa [...] scrittore. Dal «Taglio del bosco» [...] della «Ragazza di [...] dalla [...] più matura [...] sociale e pacifista: ritratto di [...] artista malinconico, utopico, inquieto Cassola, scrivere dì solitudine Dal [...] inviato MONTECARLO (Lucca) Fino [...] ha scritto, ha lavorato attorno [...] un romanzo sulla catastrofe ecologica prossima ventura, [...] nucleare. Malgrado la malattia, dettando [...] la faceva a scrivere, Carlo Cassola ha [...] storia. Lo scrittore, che era [...] Roma nel 1917, è morto ieri nei cuore [...] casa di via [...] a Montecarlo, nel piccolo [...] dove viveva da anni. [...] nella villa [...] collina [...] sulla pianura lucchese, Cassola era stato trasportato [...] Pese fa dopo che un Ictus cerebrale aveva [...] resistenze di un organismo già Indebolito da [...] complicazioni che il 19 [...] avevano consigliato 11 ricovero. Cassola ha avuto il [...] portato a casa dove è morto alle [...] di notte vicino alla giovane moglie Pola, [...] Barbara, al parenti e agli amici più stretti. Alla famiglia, nella giornata [...] Ieri, [...] giunti 1 telegrammi di [...] di Spadolini, [...] d[...]

[...] Nero, era [...] scrittore. Altre poche, pochissime notizie [...] cancello che non verrà mal aperto nel [...]. Gli amici che si [...] alle domande del cronisti hanno gli occhi [...] che era un uomo corretto, schivo, onesto. Sembra che lo stile [...] Cassola, [...] Cassola specialmente, si sia [...]. Il riserbo sulle ultime [...] giorni (iNon ha detto niente, non ci [...] si accompagna alla reticenza sulla vita quotidiana [...] questa specie di ridente eremo che e [...] dal tetto rosso a un chilometro dal [...]. Stava[...]

[...] alla reticenza sulla vita quotidiana [...] questa specie di ridente eremo che e [...] dal tetto rosso a un chilometro dal [...]. Stava in casa, dicono, [...]. Ma scriveva ancora. Nel suo studio, semplice [...] le librerie e la macchina da scrivere, Cassola [...] a un nuovo romanzo. Le condizioni di salute [...] a Cassola al rispettare I suol sempre [...] ma lui In qualche modo cercava ancora [...]. I temi erano quelli [...] Cassola: la questione nucleare, Il disarmo, Il paventato [...] quale prevedeva [...] entro il Duemila. Nessuna frequentazione In paese, [...] ultimi tempi sempre più difficili da osservare) [...] del giornali, la domenica sulla via Grande [...] Montecarlo. [...]

[...]..] bianca, che ora è [...] lui rimaneva a bordo. Non leggeva più 1 [...] settimanali. Le notizie filtrano sempre [...] villa silenziosa. Il cane Nero si [...] porta chiusa. La prima telefonata, nella [...] per Giorgio Bassani, lo scrittore amico di Cassola. I due furono accomunati [...] che negli anni Sessanta movimentarono la scena [...]. Ma Cassola, chiamato allora [...] della letteratura [...] sapeva bene quali erano [...] vocazione, le fonti del [...]. Il suo mondo di [...] di [...] di Indimenticabili figure femminili, [...]. Una frase che basta [...] sola la [...] Idea di letteratura. [...][...]

[...]i [...] di [...] di Indimenticabili figure femminili, [...]. Una frase che basta [...] sola la [...] Idea di letteratura. [...] di letteratura che segna [...] vasta produzione sin dai primi racconti della [...] Trenta. Poi la passione della [...] In Cassola su ogni altra. Una passione cominciata sulle [...] Gente di Dublino di James Joyce e, specialmente, [...] che è li racconto [...] morti, le cui ultime [...] una citazione obbligata: «E [...] gli svanì lenta mentre [...] cadere stancamente su tutto [[...]

[...]adere stancamente su tutto [...] stancamente cadere come scendesse [...] ora, su tutti l vivi e l [...]. Antonio [...] Cardinale nel film «le [...] di [...] di luigi [...] nel tondo lo scrittore in [...] foto recente In 40 anni, dal romanzo al [...] Cassola scompare uno degli scrittori [...] significativi (e [...] come si diceva una volta) [...] anni quaranta, e uno del più dignitosi autori [...] eleggi anni sessanta e [...] o/tre che, per chi lo [...] uno [...] «raccontatore» orale di fatti e [...] mi[...]

[...]ensioni [...] e civili [...]. Il passaggio dalla [...] prima produzione [...] o penultima, [...] nona caso con [...] / maggio [...] e del mercato In Italia [...] fase artigianale a quella industriale. Come altri scrittori, spesso assai [...] vitali, Cassola subisce [...] (e forse inconsciamente, se si Interpretano bene certe sue [...] le suggestioni [...] un mercato che richiede una [...] regolare e costante agli scrittori di maggior successo. La spinta a scrivere [...] In Cassola quasi I segni della nevrosi: [...] un a necessità indotta da logiche e [...] natura» e tuttavia vincenti [...]. CI sono periodi In cui Cassola pubblica un libro [...] o addirittura due in un [...] di sei mesi, [...] tre [...] altri dattiloscritti restano in /ista [...] presso il suo editore. La [...] nevrosi lo porta a scavalcare [...] stessa logica di mercato che [...] prodotta, gli stess[...]

[...]contrario. Uno non ce la [...] tutto quello che vorrebbe. Io non sarei mal [...] Troppo tardi se non mi si fosse [...] economica. [...] culturale contrasta II legittimo [...] autore di [...] pubblicato. Al più gli consente [...] di un romanzo [...]. Cassola si può definire [...] «innocente» del/a frenesia [...] e presenzialista iniziata tra [...] soprattutto settanta, anche per lo sviluppo sema [...] con relativa creazione di [...] più o meno stagionali. Pochi scrittori come lui, [...] incarnato fino a[...]


Brano: Carlo Cassola, nato a Roma [...] inizia la [...] camera letteraria negli anni [...] ma si caratterizzerà successivamente per i romanzi [...] in Toscana, di cui fu un animatore: [...] ( 1946), «Fausto e Anna. [...] il successo arriva con «Il [...] del [...]. I mot[...]

[...]ve opere: . La casa in via [...] (1956),. Un matrimonio del dopoguerra. /// [...] /// La ragazza [...] cui tocca [...] della [...] carriera. Degli anni Sessanta sono [...] «Un [...] arido», . Storia di Ada», [...] locale», [...]. Negli anni Settanta Cassola sposta [...] attenzione verso [...] atomico e [...] per la natura: [...] Mario», «Gisella», [...] tardi», [...] . [...] e il cane», «Il superstite», [...] paradiso degli animali», [...] morale del branco», «Il ribelle», «La zampa d'oca». È in questo[...]

[...] attenzione verso [...] atomico e [...] per la natura: [...] Mario», «Gisella», [...] tardi», [...] . [...] e il cane», «Il superstite», [...] paradiso degli animali», [...] morale del branco», «Il ribelle», «La zampa d'oca». È in questo periodo che Cassola toma alla [...] pura diventando una bandiera dei [...] pacifisti e antimilitaristi. Un impegno che esplicherà [...] malattia che lo aveva colpite. Morirà nel gennaio del 1987, [...] Montecarlo, in provincia di Lucca. Al suo funerale solo [...] amici[...]

[...]] pacifisti e antimilitaristi. Un impegno che esplicherà [...] malattia che lo aveva colpite. Morirà nel gennaio del 1987, [...] Montecarlo, in provincia di Lucca. Al suo funerale solo [...] amici di sempre e i vicini di [...] veri compagni di Cario Cassola. Un convegno a Firenze ripensa [...] figura dello scrittore morto due anni [...] cene parla [...] e poeta Mario [...] GIOVANNI FALASCHI: [...] i" on mi sembra ci [...] ; I modo migliore, per anI [...] nunciare il convegno [...] su Cassola, che [...] Mario Luzi, già suo amico [...] autore di "alcune pagine penetranti sulla [...] 1 Opera: Di [...] zi sono usciti di recente [...] Senni per [...] Arsenale e il Corate della [...] di [...] mo ver S. Rosato (Edizioni S. [...] dei Giustinian[...]

[...][...] /// E uno [...]. Infatti le carte [...] danno ragione: visi documenta [...] assoluta. E Invece 1 critici [...] davanti [...] a un libro [...] e lui è passato [...] che seguiva le esigenze del mercato. Mah oddio! [...] Fonti e nodelli del primo Cassola; R. [...] Su alcune collaborazioni al periodici; [...]. /// [...] /// Zincati, Il protagonista [...] G. Nàva, Il paesaggio; L. [...] Annotazioni sulla lingua; G. Falaschi, «Umili esistenze»; F. Bravini, Cassola e gU [...] V. Spinazzola, Il sentimento neorealista [...] C. /// [...] /// [...] Lettura di «Paura e [...] Cario A. /// [...] /// GU ultimi Munsi. Alla favola! /// [...] /// Del personaggio Cassola ci [...] II [...] Mario [...]. A parte pubblichiamo [...] brano tratto dal volume «La [...] in questi giorni da Rizzoli [...]. Però mi piace molto [...] Fausto [...] Anna, anche se ha qualche smagliatura. Quando io lessi la [...] che mi fece [...] d[...]

[...]la [...] che mi fece [...] di riuscire a portare [...] storia recente a un alto grado di [...] suo [...] mere la crescita naturale [...] intellettuale come della ragazza. Questo concrescere della propria [...] proprio prendere nozione. [...] leggere Cassola si ha 111» [...] di un atteggiamento [...] confronti di [...] nel [...] come Anna di Paura e [...] 1 quali quando [...] nella vita «ventano, mi pare [...] sgradevoli. Paura e tristezza è [...] bei libri; [...] cento pàgine sono [...]. [...] un po' c[...]

[...] atteggiamento [...] confronti di [...] nel [...] come Anna di Paura e [...] 1 quali quando [...] nella vita «ventano, mi pare [...] sgradevoli. Paura e tristezza è [...] bei libri; [...] cento pàgine sono [...]. [...] un po' cruda e [...] stacco di Cassola dal suo personaggio. Nella prosa di Cassola si [...] no a [...] In filigrana del [...] a tetti poetici; [...] versi, non In prosa. A lei sembra che vi [...] senta la lesione [...] mentre [...] stava attento alle novità. Sono situazioni che si [...] storia. C'è chi ha questo [...] bruciante, c[...]

[...]re [...] stava attento alle novità. Sono situazioni che si [...] storia. C'è chi ha questo [...] bruciante, con la cronaca, o imposta la [...] su interpretazioni ideologichè, e chi [...] vece la storia la [...] senza farsi avvertire, laddove lavora. Cassola ha bisogno di [...] c'è di continuativo nella vita e che [...] da alcune circostanze; ma il suo registro [...] questa continuità. Qualcuno la [...] metastoria, ma è invece [...] a cui collabora anche la natura. E il dissidio tra I [...] di vista di [...]

[...]asolini, [...] la stessa accusa di non essere presente [...] misurare gli eventi, lo gli scrissi una [...] gli dicevo pressappoco: «Tu la storia la [...] punchingball con cui lo scrittore ha bisogno [...] un corpo a corpo quotidiano». Ma, tornando a Cassola, [...] dire che fosse [...]. Poi, messo davanti alia [...] filosofici del mio tempo, fui molto ghiacciato [...] quella conoscenza de) mondo che era [...] del filosofare classico non [...] vedevo una specie di ingegneria concettuale, in [...] da Cassola mi riferivo ai cardini idealisti [...] Croce, perché il Quest [...] ultimo periodo mi sembra [...] siano presenti. Se invece devo esprimermi [...] che a me hanno dato [...] viva [...] di Cassola, allora ricordo [...] La visita, che segnano [...] suo primo approssimarsi alla [...] grandi racconti, che sono dei capolavori: Il [...] Rosa Gagliardi. Il soldato? Il soldato [...] meno perché ha [...] quasi dimostrativa, un po' [...] li taglio del[...]

[...]le piccole evenienze, o [...]. Però intenzione [...] la parola, alla frase, [...] deve stare [...]. Nei granai [...] si sente che ha il [...] di dare vibrazione alla frase, che è una frase [...] cosicché lai di,screpanza fra lingua [...] e [...] nel Cassola vero non c'è. [...] nel [...] due scrittori in crisi d [...] un Cassola sordo al movimento della [...] e In generale a quanto [...] a quanto accadeva fuori del [...] mondo. Era anzi tino assillato [...] o dalle minacce, che ha vissuto ansiosamènté [...]. Qualche vòlta sembra ci [...] accento cosmico in lui. Guardi, io i[...]

[...]ssillato [...] o dalle minacce, che ha vissuto ansiosamènté [...]. Qualche vòlta sembra ci [...] accento cosmico in lui. Guardi, io in quei [...] la buona fede non [...] non posso pensare che siano stati dettati [...]. No, lì [...] malafede, [...] . Cassola ricorda, a conferma [...] propria liceità, che lei, dedicandosi da giovane [...] filosofia, scopri che I veri filosofi erano [...] pensiero è stato una [...] elegante, ma la forza di una creazione [...] forse in Gentile te [...] un po' di più. Allor[...]

[...], che lei, dedicandosi da giovane [...] filosofia, scopri che I veri filosofi erano [...] pensiero è stato una [...] elegante, ma la forza di una creazione [...] forse in Gentile te [...] un po' di più. Allora dissi: chi esplora. Questo discorso con Cassola [...] parecchie [...]. Quale d angora [...] re [...] convegno? Girando [...] contempla una cravatta «. E Stallina a pallini [...] starebbe benissimo [...] di flanella. Ma non [...] decide ad [...]. E In fondò, non che [...] manchino le [...]. Ripren[...]


Brano: [...] libro di [...] molti anni Carlo Cassola [...] di un suo romanzo un personaggio maschile, [...] quelle giovani [...] istintive,, selvatiche e chiuse [...] tante sue pagine narrative. Il cacciatore (ed. Einaudi, lire 2. Ritorna ancora una [...] il mondo [...] un mondo campagnolo di fattori,[...]

[...]ondo [...] un mondo campagnolo di fattori, [...] piccoli proprietari, con qualche apertura verso le cittadini di [...] e il mare. E ritorna, spostato indietro [...] clima della « grande guerra ». Il romanzo, di circa [...] di un raccontino [...] che Cassola scrisse negli [...]. Esso rappresenta una fase [...] » annunciato dallo scrittore anni fa: [...] appunto, di riscrivere, dilatare, [...] giovanili alla dimensione del romanzo. Come nel raccontino di [...] nuovo Cacciatore Cassola racconta la storia di [...] il cacciatore seduce Nelly e la lascia [...]. Il nucleo [...] e gli elementi che Cassola [...] nel suo processo di dilatazione (i riflessi [...] personaggi, il matrimonio conclusivo di Nelly con [...] ecc. Va detto subito che, [...] intenzionale è il cacciatore Alfredo, con la [...] tra bottega e casa e caccia e [...] caffè, se il roman[...]

[...] Alfredo, con la [...] tra bottega e casa e caccia e [...] caffè, se il romanzo è costruito in [...] è ancora una volta il personaggio femminile [...] le pagine più riuscite. Nelly ha del resto [...] ima lunga tradizione di consorelle, e si [...] di Cassola attraverso [...] del suo personaggio femminile [...] oggi. Le sue donne (che [...] ricorrenti, come Rosa, Anna, Nelly) sono in [...] momenti di un unico discorso: il loro [...] morale, chiuso e geloso di sè, ma [...] intensa e autentica, viene schiu[...]

[...]so di sè, ma [...] intensa e autentica, viene schiudendosi via [...] ma a poco a poco ne resta [...] finché si ritrae in se stesso, corazzandosi [...] contro tutti, e approdando ad un isolamento [...]. [...] questo, in Sostanza, un [...] distacco di Cassola da tutta una problematica [...] della società italiana del dopoguerra, il rapporto [...] contemporanea, la posizione [...] di fronte ai problemi [...] che pure aveva costituito per molti anni [...] comunque un momento fondamentale della [...] poetic[...]

[...] e opere narrative [...] una esplicitazione e una [...] scoperte che nel passato, suscitando polemiche su [...] implicazioni di esso: impegno, disimpegno, immutabilità della [...] rapporto [...] ecc. Ora, lo sappiamo bene, [...] vero scrittore, come Cassola [...] sempre il diritto di [...] che vuole, per quanto contraddittorie (e talora [...] stesso curriculum dello scrittore che le fa) [...]. Una dichiarazione di poetica [...] di massimo rispetto e della massima considerazione [...] critici e lettori;[...]

[...]..] due ultimi romanzi [...] Un cuore arido e Il [...]. Senza contare che, specialmente [...] una discussione di questi [...] mesi, subito prima e [...] del Cacciatore, la critica in generale non [...] in modo nuovo i vecchi problemi riesumati [...] Cassola [...] sue interviste: impegno, disimpegno, ecc. Il che ha finito [...] la discussione, non giovando nè ai critici, [...]. Diversamente, crediamo, sarebbe accaduto, [...] si fosse incentrata sul rapporto tra le [...] Cassola e le sue pagine narrative, non [...] di un meccanico raffronto testuale, ma nel [...] di quel momento della poetica [...] che più direttamente ha [...] Cacciatore. E si sarebbe approfondito [...] tal modo (meglio di quanto [...] potuto fare alcuni c[...]

[...] [...] linguaggio e nella struttura narrativa [...] didascalie, passaggi [...] inserti di episodi estrinseci [...] » dello scrittore e così via. [...] su questo terreno che si [...] le tracce di una strada assai pericolosa su cui [...] è incamminato Cassola. Non è una critica [...] o astrattamente « ideologica » [...] può [...] ma una ricostruzione storicistica della [...] e del momento che ha [...] in esame: ricostruzione di ogni [...] linguistico stilistico ideale morale culturale di essa. Perchè inf[...]

[...]altri; artigiani comunisti che conducono una [...] clandestina, senza mai partecipare in prima persona [...] Storia [...] la esse maiuscola, ma esplicando quotidianamente una [...] ed umana. Poi ci fu la [...] ideali, la sfiducia, il ripiegamento, e Cassola [...] serie di [...] Casa di Via [...] alla Ragazza di [...] in cui questa [...] crisi si risolveva in [...] esplicita, addirittura nel « saggio » e [...] ». Cassola cioè reagiva di fronte [...] crisi [...] anziché cercare di [...] e [...] la respingeva. Respingeva la realta con [...] e si avviava già allora sulla strada [...] », che lo ha portato oggi al Cacciatore. Certo, Cassola sa darci [...] belle, anche in queste sue ultime opere. Ma non può essere [...] strada di uno scrittore delle sue capacità: [...] di romanzi mancati, con alcune belle pagine. [...] parte, quello di Cassola non [...] un caso isolato. La crisi investe tutta [...] detta ormai comunemente la « generazione di [...] cioè, che si trovò a vivere le [...] drammatiche della guerra e della Resistenza, con [...] culturale e letteraria già definita nelle sue [...][...]

[...]e a [...] che [...] gli anni venti e [...] Italia. Ci furono alcuni, tra [...] passarono attraverso quella esperienza senza [...] intimamente, [...] rapidamente negli anni successivi; [...] ne riverniciarono solo esteriormente; altri ancora (e [...] Cassola, Bassani, Pratolini e altri), che seppero invece [...] alcuni momenti fondamentali sul terreno della [...]. Furono, questi ultimi, alcuni [...] protagonisti della « grande stagione » narrativa [...] ma a poco a poco quella crisi [...] parlava a prop[...]

[...], Pratolini e altri), che seppero invece [...] alcuni momenti fondamentali sul terreno della [...]. Furono, questi ultimi, alcuni [...] protagonisti della « grande stagione » narrativa [...] ma a poco a poco quella crisi [...] parlava a proposito di Cassola, li còlse [...] naturalmente in modo diverso (e spesso profondamente [...] ma con certe linee di fondo comuni. Quella formazione originaria, legata [...] mostrava le sue debolezze; [...] antifascista, inoltre, non era [...] in fondo, scontando intim[...]


Brano: BASSANI, CASSOLA E [...] della seconda fase della [...] dopoguerra in un saggio di Giancarlo [...] sinistra: Bassani, Cassola e Pasolini. Non certo a caso [...] Giorgio Bassani, Carlo Cassola e Pier Paolo Pasolini, [...] saggio che sottolinei, [...] stesso dichiara nella prefazione, [...] delle opere letterarie di questi anni. Non li ha scelti [...] è facile vedere come essi rappresentino, pur [...] provenienza e di impegno ideologico, q[...]

[...] una ricerca [...] a rintracciare [...] nella storia individuale e [...] o degli intellettuali italiani, che avevano fatto [...] Resistenza. Se Bassani torna dal [...] ritroso con un patrimonio di chiarificazione di [...] di molti altri come lui, se Cassola [...] acquisto di coscienza, avendo ritrovato il momento [...] incontrò per la prima volta [...] per tornare a una [...] con il dolore [...] offeso, un dolore tanto [...] (e [...] si parla [...] maggiore, Il taglio del [...] finiscono poi per crista[...]

[...].] offeso, un dolore tanto [...] (e [...] si parla [...] maggiore, Il taglio del [...] finiscono poi per cristallizzare [...] esperienza e per ripiegare, come dice Ferretti, [...] sopramondo o in un idillio. Nel momento preciso in [...] Bassani o un Cassola si perde o in [...] o in un vagheggiamento idilliaco di una [...] albori della coscienza o senza storia, finisce [...] valore della ricerca a ritroso [...] e [...] ma finisce anche un [...] letteratura italiana contemporanea. Un secondo tempo, e [..[...]

[...] sentimenti sulle idee, o dilatando, come [...] gli [...] antichi asciutti raccontini della Visita [...] tutto sommato, «ideologici»: dove, cioè, si compie [...] momento stesso in cui si voltano le [...]. Si è parlato soltanto [...] Bassani [...] di Cassola, perchè anche a noi pare [...] molto, il caso di un Pasolini. Le idee che circolano [...] primi due sono effettivamente quelle della « [...] », cioè le idee di quegli intellettuali [...] Niccolò Gallo scrive e Gian Carlo Ferretti ricorda [...] in so[...]

[...]a [...] noi, il dopoguerra e la guerra fredda, [...] il maccartismo, stimoli a cercare rifugio [...] e nella fuga verso [...]. Le idee che circolano [...] Pasolini sono invece quelle del dopoguerra. C'è, soprattutto, una differenza. Mentre Bassani e Cassola [...] nel passato eroico della Resistenza come [...] mondo possibile, Pasolini vede [...] Resistenza [...] nucleo di avvenire. [...] dalle tentazioni elegiache dell'» Aprile [...] cerca in un futuro assimilato alla presunta [...] del sottoproletaria[...]

[...]ia incluso questo scrittore nella terna [...] è la [...] stessa feconda scissura: il suo [...] uomo di quella letteratura che, per comodo nostro, abbiamo [...] « di ricerca » e, [...] il suo essere uomo di [...] « rivoluzione mancata ». Se Bassani e Cassola [...] per il fine pratico di conservare il [...] Resistenza, Pasolini vi aderisce perchè vede in essa [...] di un sottoproletario mitico, illusoriamente privo di [...]. Da ciò deriva che [...] atteggiamenti elegiaci: c'è quello dei Bassani e [...] Cassola, [...] guardano alla Resistenza come a un momento [...] e c'è quello di Pasolini, che guarda [...] con un sentimento ambivalente: di rammarico perchè [...] Resistenza [...] è diventata socialismo, e di rinnovata speranza [...] ancora messa a! Nella [...]

[...]nte: di rammarico perchè [...] Resistenza [...] è diventata socialismo, e di rinnovata speranza [...] ancora messa a! Nella coscienza [...] propria contraddizione, egli trova [...] poeta che danno maggiori risonanze: a differenza [...] Bassani [...] Cassola, che si ripiegano apertamente sul passato [...] il sopramondo, dice Ferretti) o si consolano [...] rifiuto delle idee (la dilatazione dei raccontini [...] vita e basta, sentimenti, «poesia »; idillio, [...] Ferretti), Pasolini si misura giorno per g[...]

[...]coloro che gridavano: « [...] le opere! Fuori i romanzi e [...]. In altre parole, e [...] tenere [...] sul momento ideologico, la [...] in Italia, non ha fatto che una [...] fuoco della lente del boom, dei primi [...] stessa materia dei Bassani, dei Cassola e [...] Pasolini. Vogliamo dire che anche [...] neoavanguardie continuano a scontrarsi con quei « [...] la Resistenza e la [...] e il movimento operaio [...] quali si sono scontrati, con i differenti [...] son visti, Bassani, e Cassola, Pasolini, e Dessi Calvino, Sciascia. Tornando a Ferretti e per [...] non si dirà mai abbastanza chiaro qual è il [...] fondamentale di questo [...] dato la storia delle idee [...] quel secondo tempo [...] la ricerca [...] della letteratura italiana[...]

[...]uesto [...] dato la storia delle idee [...] quel secondo tempo [...] la ricerca [...] della letteratura italiana seguito al [...]. [...] discorso, anche per merito di [...] saggi è più che mai aperto. Ottavio [...] g. [...] IL [...] nuovo romanzo di Cassola, edito [...] Einaudi, si occuperà Gian Carlo Ferretti, nel prossimo numero. UN ANNO [...] libro di emilio lussu, che [...] combattente della « grande guerra » del 191418, è [...] ripubblicato per Einaudi [...]. Esso fu definito da [...] «Il miglior [...]


Brano: Cultura e [...] le tante e troppe [...] Carlo [...] poetica rese da Carlo Cassola, [...] significativa è forse quella che [...] ca come oggetto privilegiato [...] nella [...] naturalità nuda: e le [...] attributo intrinseco, la sessualità. [...] implica il coesistere sessualmente. Il compito dello scrittore è [...] restituire [..[...]

[...]to sarà poi ripreso più [...]. A colpire [...] ovviamente, è soprattutto la [...] termine [...]. Nel lessico [...] troviamo usato per denotare [...] nel mondo e le sue [...] possibilità di rapporto con gli altri, autentico o inautentico. Ma quanto a Cassola, egli [...] adotta per definire una pura compresenza, una sorta di [...] in parallelo tra il maschile e il femminile: una [...] di necessità biologica, che non implica affatto una convergenza [...] durevole. [...] affettiva tra i sessi [...] se non [...]

[...]..] impossibilitato a maturare. La partecipazione del singolo [...] si fonda su un desiderio comunicativo [...] a [...] immancabilmente frustrato: la comunità [...] un incontro di solitudini inquiete. Stare insieme è un [...] dà appagamento. Secondo Cassola, la colpa [...] vita, che nel suo sviluppo di rapporti [...] intorbida [...] come persona: o in [...] il libero slàncio di assoluto suggerito [...] dalla pulsione della vitalità [...]. Quanto più concretamente si [...] agli altri, e pure per gli alt[...]

[...][...] modesta, che [...] di «La ragazza di [...] Per Vittorio Spinazzola al [...] concluso un convegno dei suoi libri c'è [...] i [...] Firenze, che ne ha [...] La coesistenza è possibile [...] poeta, romanziere, cineasta in [...] del tutto liberato Cassola e il suo [...] Fu [...] dichiarazione di poetica svolta fin da ragazzo: [...] Carlo Cassola, la rappresentazione letteraria ha un oggetto principale, [...]. E, in particolare, la [...] difficoltà nella coesistenza dei sessi. Ma il suo sguardo [...] tanto sul sentimento, quanto sulla necessità biologica [...] quella che è entrata profóndame[...]

[...]]. [...] perché l'autore gioca di [...] la vita, intesa come spaesamento ed ostacolo: [...] la società e la storia. Sembrerebbe profilarsi una poetica [...] esistenziale, di contro [...] della vita di relazione. Le cose sono però più [...] quella di Cassola è piuttosto una poetica [...] e [...]. Il valore [...] a suo avviso, lo [...] in quanto si vive, cioè si è [...] gli altri. Il personaggio [...] può giungere, se non [...] coscienza, almeno a intuire [...] del mondo, e quindi [...] propria finitezza[...]

[...] diagnosi crucciata [...] ulteriore portato dalia storia [...] i sessi, rispetto alla crisi perenne in [...] natura. Nel mondo borghese contemporaneo [...] a virilizzarsi, mentre la mascolinità illanguidisce tormentosamente. La donna è Calvino [...] Cassola Da Pascoli al [...] ài di là [...] di malinconia sommessa, la [...] è drammatica FIRENZE. Cassola da giovane: era molto [...] versatile di quanto si possa immaginare, il convegno di Firenze, nella giornata di veneri, ha dipinto il ritratto di [...] prima di esordire [...] cimentato con la poesia e [...] i! Della produzione poetica di Carlo Cassola [...] reso testimonianza Alessandro Parronchi, leggendo due composizioni [...]. [...] Piero Santi, [...] e Cassola si presentava [...] molto riservato. Aveva già scritto racconti, e [...] quel giorno [...] mi consegnò due poesie, tip [...] a macchina». [...] più lunga, è intitolata Paesaggio, [...] spunti dalla terra maremmana. Penso, tuttavia, che queste [...] [...]

[...] a macchina». [...] più lunga, è intitolata Paesaggio, [...] spunti dalla terra maremmana. Penso, tuttavia, che queste [...] ad approfondire la conoscenza dello scrittore». A parere di Cancogni [...] trapelare influssi di Carducci e Pascoli, i [...] Cassola amava di più. Ed è stato proprio Cancogni [...] che, insieme a lui e a Giuseppe Lanari, [...] toscano aveva girato un film ancor [...] il primo racconto nel [...] visitò). Chiamato periferìa, era un [...] minuti, di cui sembra si sia perduta [...] r[...]

[...]i con la coscienza, propria o [...]. Come prima, più di [...] continua a custodire un patrimonio di aspirazioni [...] irrealizzabili. Ed è ancora fa [...] maggiormente, perché più intenso è in lei [...] totalità amorosa dove il senso si allei [...]. Cassola effettua una ricognizione [...] femminile, ma sottolinea il desiderio difficile delle [...] coordinare [...] sessuale con gli slanci [...]. D'altronde, ad arricchire la [...] personaggi femminili [...] interviene la loro appartenenza [...]. La tensi[...]

[...]ltro, alla scrittura letteraria [...] solo di dare conto della realtà presente [...] degli intralci che la società odierna frappone [...] delie risorse energetiche [...]. [...] restiamo per lo più [...] della dimensione [...]. Ma gran parte [...] dì Cassola può essere [...] esemplificazione contristata delle barriere che il conformismo [...] femminile. Il pubblico è dunque [...] dal privato. Le vicende domestiche presuppongono [...] entro cui si inscrìvono, anche quando sembrino [...]. Non può non esse[...]


Brano: Lo si accusava, in sostanza, [...] farsi portabandiera del sentimentalismo più vieto: un romanziere rosa, [...] una « [...] desìi anni Sessanta ». In realtà, Cassola ha [...] che idillico, anzi decisamente scontroso: lo testimoniano [...] quei [...] « Fogli di diario [...] umori dispettosi e perentori. La [...] narrativa miglioro nasce proprio [...] solo di controllare ma di reprimerò ogni [...]. [...] ecco pren[...]

[...] stava in una volontà [...]. Ma [...] tale atteggiamento era destinato non [...] spegnere, anzi a far crescere il desiderio [...] intensa pienezza di esperienze emotive. [...] che percorre la carriera [...]. In effetti, nel corso [...] personaggi di Cassola si sforzarono di uscire [...]. Ma questo allargamento prospettico [...] grado di modificare le strutture profonde del [...] converso, le apriva proprio al pericolo del [...]. Non per nulla è [...] in cui il romanziere conosce il maggior [...] è [...[...]

[...]trutture profonde del [...] converso, le apriva proprio al pericolo del [...]. Non per nulla è [...] in cui il romanziere conosce il maggior [...] è [...] che si giustifica meglio [...] nei suoi confronti dai [...]. [...] conto dei suoi passi falsi. Cassola tirò i remi [...] la necessità di tornare alla [...] presentazione di vicende nelle [...]. La nuova svolta aveva una [...] incontestabile, in quanto portava a sciogliere un equivoco ed [...] un miglior riconoscimento della vocazione dello scrittore,[...]

[...] vicende nelle [...]. La nuova svolta aveva una [...] incontestabile, in quanto portava a sciogliere un equivoco ed [...] un miglior riconoscimento della vocazione dello scrittore, nelle sue [...] e noi suoi limiti. A non [...] fu il clamore con cui Cassola volle indicare la [...] scolta personale come [...] strada percorribile dalla narrativa italiana Questo stato [...] polemico ebbe una ripercussione negativa [...] suo lavoro, giacché lo indusse più volte a [...] il carattere esemplare dei suoi [...][...]

[...][...] strada percorribile dalla narrativa italiana Questo stato [...] polemico ebbe una ripercussione negativa [...] suo lavoro, giacché lo indusse più volte a [...] il carattere esemplare dei suoi [...] con un sovrappiù di [...] estatica. Nondimeno Cassola ai trovava [...] affrontare con consapevolezza più lucida il suo [...] difficoltà [...] rapporti fra [...] e il tu. [...] di questa [...] ostinata che [...] sente crescere ancora una insoddisfazione, [...] da non [...] appagata trescando con ineffab[...]

[...][...] appagata trescando con ineffabili languori [...] In atteggiamento ulteriore matura in lui: la testimonianza più [...] è offerta [...] romanzo, [...] (Rizzoli. [...] inconsueta dell'arco cronologico rispondo la [...] del quadro narrativo: anche Cassola ha voluto [...] del romanzo di vasto [...] con una pluralità di protagonisti e una folla di [...]. Ma ciò non implica [...] effettistica: il ritmo del [...] ad adeguarsi con studiata immediatezza al flusso [...] loro germinare. [...] della narrazion[...]

[...]vimenti dolio [...]. Alcuni ritratti di donna, [...] Bianca Ilaria Luisa, si impongono per [...] o delicatezza [...]. Ma è nella raffigurazione [...] Pietro [...] Casso la dà la misura migliore dolio [...] analista psichico. Realtà attuale, ricordo. Cassola afferma [...] « finalmente liberato ». Gli si può erodere: nel [...] la [...] materia narrativa apparo rivisitata in [...] a un atteggiamento critico spinto ad esiti intransigenti. Ogni spirito di indulgenza [...] compagino dell'. Vittorio Spinazzol[...]


Brano: [...] no scrittore dimenticato da [...] scarsa fortuna dei suoi ultimi anni di [...] Carlo Cassola. In questo 2007 sono addirittura [...] gli anniversari che invitano a [...] il 29 gennaio 1987 infatti [...] il giorno in cui morì, [...] il [...] nacque. Mentre una concreta occasione è [...] del Meridiano Mondadori Racconti e [...] curato da Alba [...]

[...]007 sono addirittura [...] gli anniversari che invitano a [...] il 29 gennaio 1987 infatti [...] il giorno in cui morì, [...] il [...] nacque. Mentre una concreta occasione è [...] del Meridiano Mondadori Racconti e [...] curato da Alba Andreini. Su Cassola ho scritto [...] conservo anche ricordi personali: il primo risale [...] cinquanta, gli anni della mia giovinezza a Pontedera. Un giorno arrivò un [...] informazioni sul circolo culturale che noi studenti [...] insieme ad alcuni operai, come reazion[...]

[...]cordi personali: il primo risale [...] cinquanta, gli anni della mia giovinezza a Pontedera. Un giorno arrivò un [...] informazioni sul circolo culturale che noi studenti [...] insieme ad alcuni operai, come reazione al [...] conservatore. Era Carlo Cassola, che non [...] neppure e che pubblicò poco dopo sul Mondo di Mario Pannunzio un servizio di [...] circolo [...] a esempio. Ci sentimmo tutti onorati [...]. [...] i [...] (anche sulla scorta di [...] più acuti, Niccolò Gallo), [...] carteggi con lui,[...]

[...]tta [...] familiare della Toscana, tra Marina di Cecina, Volterra [...] Colle; la [...] scrittura spoglia e asciutta, [...] rigorosa poetica delle realtà minime; e una [...] partigiani, donne sole, boscaioli. È una produzione che [...] crisi, quando Cassola si orienta verso il [...] Fausto e Anna (1952) e La ragazza [...] (1960), rompendo quel mirabile [...] elementari, individuali, segreti, e valori, politici, sociali, [...] i racconti. Ancor più chiaro mi [...] un motivo di fondo, che rivela una [...[...]

[...][...] loro autonomia e liberati da misoginie più o meno [...]. Ma ripensando alla Ragazza di [...] premio Strega, [...] e long [...] trasferito sullo schermo, arrivato a [...] altissime, e ripensando alla stagione di successi che quel [...] apre per Cassola, con pagine [...] ma anche con segnali di [...] non certo estranei alle suggestioni, richieste e seduzioni del [...] ripensando a tutto questo, devo riprendere le fila di [...] discorso [...] negativi di allora su quella [...]. Mi sono venuto ormai [...]

[...]i e a una riflessione sul suo [...] complessivo, che in quegli anni la [...] produzione narrativa sempre più serrata [...] la crescita del suo personaggio pubblico rispetto alla condizione [...] e schiva dei precedenti decenni, non derivarono [...]. Cassola in realtà subiva [...] un mercato che in fondo non capiva, [...] o viveva come ossessivo bisogno di lettori [...]. Più precisamente nella spinta [...] scrivere e pubblicare, la necessità indotta da [...] certamente nel passaggio da Einaudi a Rizzoli[...]

[...]isamente nella spinta [...] scrivere e pubblicare, la necessità indotta da [...] certamente nel passaggio da Einaudi a Rizzoli) [...] reale desiderio e bisogno di comunicare. Una convergenza questa che [...] è comune ad altri scrittori, ma che [...] Cassola [...] una trasparenza davvero paradigmatica. In certi periodi Cassola arrivava [...] pubblicare un libro [...] o addirittura due [...] di sei mesi, mentre [...] altri dattiloscritti si accumulavano nei [...] del suo editore. La [...] produttività scavalcava le stesse [...] editoriale (e di distribuzione e vendita). Un[...]

[...]iscutere critiche severe con [...] distacco, e senza [...] di un risentimento polemico. Un comportamento raro nella repubblica [...] enel mondo [...]. Un comportamento da gran [...]. La biografia [...] su Joyce, in particolare [...] Dublinesi, Carlo Cassola, nato a Roma nel [...] Montecarlo di Lucca nel 1987, aderì in [...] tematica neorealista rivisitata in chiave lirica. Ha scritto tra [...] La Visita, Fausto e Anna, Il [...] del bosco, Un cuore arido, Il cacciatore, Monte Mario, Vita [...] Il ribell[...]

[...]irica. Ha scritto tra [...] La Visita, Fausto e Anna, Il [...] del bosco, Un cuore arido, Il cacciatore, Monte Mario, Vita [...] Il ribelle. Ma indubbiamente il suo [...] e che gli diede grande popolarità, fu La Ragazza [...] del 1960. [...] fase di Cassola fu [...] intenso impegno antimilitarista, a cui appartengono, La Lezione [...] Diritto alla sopravvivenza, Contro le armi, e [...] Rivoluzione [...]. Lo scrittore Carlo Cassola [...] mi ha dato alla testa Ennio Flaiano In una piovosa sera [...] del 1969, stipati su una [...] Fiat 600 e su una [...] un gruppo di giovani del [...] studentesco romano si reca a Ferentillo. Un paesino umbro vicino Terni. Hanno in cantiere una [[...]

[...]arl Schmitt, [...] sovversione operaia al disincanto [...]. Per approdare, più recentemente, [...] dai toni malinconici e [...]. Nel cui cupo orizzonte [...] politica del Novecento. Ma questa è [...] storia. O forse è il [...] della storia di [...]. Cassola, lo scrittore ricattato [...] di Gian Carlo Ferretti EX LIBRIS n [...] Giuseppe [...] Parabola di un neorealista [...] pacifista radicale ANNIVERSARI A venti anni dalla [...] novanta dalla nascita un «Meridiano» dedicato alla [...] il profilo di un [...]

[...]TRONI in libreria dal 26 gennaio Le [...] idee, i successi e le scelte [...] che sta cambiando la Spagna [...] Ettore Siniscalchi IDEE LIBRI DIBATTITO CLASSICI La nuova [...] «Operai e capitale», libro di culto [...] extraparlamentare. /// [...] /// Cassola, lo scrittore ricattato [...] di Gian Carlo Ferretti EX LIBRIS n [...] Giuseppe [...] Parabola di un neorealista [...] pacifista radicale ANNIVERSARI A venti anni dalla [...] novanta dalla nascita un «Meridiano» dedicato alla [...] il profilo di un [...]


Brano: [...][...] di Lampedusa [...] alle «Storie di ordinaria [...] Charles Bukowski (1975); gli interessi che hanno maggiormente [...] culturali della casa editrice: dalla collana «Medicina [...] da Giulio A. [...] nel 1972. NELLA FOTO: Boria Pasternak. Carlo Cassola vincitore del Premio Strega [...] con «La ragazza di [...] a destra. Claudia Cardinale, interprete di Mara [...] tratto dal romanzo. Carlo Cassola deve il [...]. Quando Il romanzo uscì [...] un «ca' so»; nel [...] mese le vendite raggiunsero cifre poche volte [...] un testo di narrativa Italiana e [...] per il libro crebbe [...]. Adesso è uscito di Cassola Gli [...] passano che porta un sottotitolo preciso rivolto [...] «La ragazza di [...] dopo». Nessun'altra Informazione viene dalla [...] volume, ma il risvolto dice chiaramente che II [...] II seguito della Ragazza di [...] »; la prima frase [...] I[...]

[...]ddisfazioni): [...] giovane; tanto più oggi che le ragazze [...] da pregiudizi. Lo schematismo del [...] di [...] è affiancato da una [...] Partito comunista, in cui ci sono giovani [...] settari. Ma non c'è la forza [...] che pure ha caratterizzato Cassola In passato; forse, aldi [...] della consapevolezza dell' Inutilità di [...] Ideologica [...] non viene nemmeno voglia di [...] In considerazione le affermazioni del testo proprio per la [...] strutturale e stilistica. È un Cassola ormai ripetitivo [...] standardizzato nella [...] scrittura. Verrebbe proprio da pensare [...] G II anni passano, aldilà delle reali Intenzioni [...] voglia essere un rilancio [...] base delle emozioni della Ragazza, di [...]. Ma [...] non è di quel[...]

[...]pensare [...] G II anni passano, aldilà delle reali Intenzioni [...] voglia essere un rilancio [...] base delle emozioni della Ragazza, di [...]. Ma [...] non è di quelle [...]. Una volta accettato 11 [...] a gettito costante (e non c'è dubbio [...] Cassola Io abbia accettato, con 1 suol venticinque libri In [...] considerando solo quelli principali) è difficile [...]. Ma 11 meccanismo, conscio [...] sia, ha I suol prezzi e II [...] mantenere alto l'Indice di gradimento. Certo, è una strada [...] legit[...]

[...]telligente [...] testo dalle ambizioni letterarie. La strada per queste [...] ed è fatta più di lunghi silenzi [...] annuali o addirittura semestrali. Ma tant'è, molti hanno [...] strada, ambiguamente credendo di [...] sulla seconda. Per ritornare a Cassola, [...] che [...] frase degli Anni passano [...] la storia di [...] e di Mara non [...] finita e che ci si debba aspettare [...] mesi più tardi, [...] otteneva il divorzio e [...] Donatella. Come andranno le cose, [...] si vedrà e che nessuna Mara po[...]


Brano: [...]..] o alla dimensione poetica [...] una personalità letteraria. Questa è tuttavia una [...] mentre per prima cosa occorre accantonare proprio [...] estimatori dei successi [...] fin letteratura ancora più [...]. Da altra parte il [...] che intorno a Cassola [...] formato dopo la Liberazione [...] polemica della neoavanguardia contro [...] del neorealismo e, ancora più genericamente, contro [...] ». [...] parte della critica militante, [...] un passaggio sempre più deciso verso [...] e verso preoccupazi[...]

[...]mo e, ancora più genericamente, contro [...] ». [...] parte della critica militante, [...] un passaggio sempre più deciso verso [...] e verso preoccupazioni d'ordine [...]. Infine ci sarebbe da [...] assunto, durante gli, anni sessanta, dallo stesso Cassola [...] saggistica, ripresa fra [...] sul solito [...] Corriere della sera, ripiega [...] fra continui salti [...] e mostrando a volte [...] degli sviluppi culturali dì [...] stata, dunque, una «volta [...] e letteraria di Cassola? A parte coloro [...] blocco la [...] opera (per le ragioni [...] chi pensa di sì, che svolta ci [...] partire dal lungo racconto 21 soldato (1958) [...] Un [...] arido (1961) a questo libro ultimo, e [...] Una [...] (ed. /// [...] /// [...] parla d[...]

[...]] organi ausiliari » [...] Rossa dei sindacali a quelle [...] contadini e dei giovani [...] La » [...] » e Gramsci [...] Lenin politico e Lenin teorico [...] Inesattezze, [...] e propensioni « diplomatiche »Programmi [...] della "commedia umana" che Cassola [...] componendo da anni ». E, inevitabilmente, c'è chi [...] « delicati capitoli [...] i racconti ispirati dalla [...] resistenziale, da [...] e Anna a La [...] Via Vaia dier, ai Vecchi compagni, dove la [...] più netta Il libro va giudicato, tutta[...]

[...] breve «sentimento [...] e di soddisfatta riflessione sul proprio stato [...] disgrazia altrui. Se, a prima lettura, [...] immutato [...] stile, movimento scenico, definizione [...] personaggi [...] in quest? dimensione [...] che dà il vero [...] di Cassola, c'è da notare un notevole [...] morali dei protagonisti, delle [...] provenienze ambientali, delle loro [...]. Fra i [...] Cassola fa pensare a Mérimée: [...] asciutto, per notazioni brevi, su particolari quasi [...] fini [...]. Certo la truculenza di [...] Carmen o Colomba sfuma nelle attenuazioni idilliche del [...]. Questi, proprio nel momento [...] riesce a [...] poeticamen[...]


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