Brano: [...]ue chilometri più in là, tra [...] affrontare una vita che ora ruotava attorno [...] albe e notti comprese. Si lavorava dalle quattro [...] mezzogiorno, da mezzogiorno alle otto di sera [...] alle quattro del mattino. Orari assurdi altrove, ma [...] Casale, [...] 60 per cento almeno [...] campagne e con quel sistema di turni [...] il tempo per badare ai propri campi. Entrare in quella fabbrica, [...] un salario garantito. Altro che morire: quella era [...] sulla vita, gli avevano sempre detto, la gara[...]
[...]a tutta [...] comprata poco alla volta. Un posto sicuro dove [...] bei soldi, così mi disse il medico. Poi anche lui morì [...]. Insomma, prima che la [...] famiglie quel benedetto stabilimento [...] ché da quando avevano [...] proprio lì da loro, a Casale, aveva [...] di intere generazioni di ex agricoltori. Certo, tutti prima o [...] questa valle di lacrime, questo è il [...] vita e non [...] mai stato verso di [...]. Ma tra i [...] avveniva qualcosa di molto particolare: [...] tutti soffrivano di u[...]
[...]ensione, in seguito [...] una micidiale malattia polmonare. Quasi tutti quelli che avevano [...] alle sfilacciatrici, tanto [...] alla pensione. Eppure nessuno aveva mai detto [...] che quella era [...] pericolosa. Che diavolo stava accadendo, [...] Casale? [...] qualcosa, in quella fabbrica, [...] del tutto casuale, perché [...] così giovani? E perché anche altre persone, [...] fabbrica non [...] niente, erano morte di [...] malattia che annientava i polmoni? Ci vollero [...] prima che dagli operai [[...]
[...] i [...] ancora maturi per le lotte dei lavoratori. Così, per oltre mezzo [...] potuto disporre di quelle «risorse umane» a [...]. [...] sindacale era riuscito a far [...] il suo messaggio in tutti i luoghi di lavoro [...] le cose cambiarono anche a Casale Monferrato. Uno dei primi a «rompere [...] balle ai padroni» era stato proprio Mario Pavesi, che [...] eletto al consiglio di fabbrica aveva iniziato a chiedere [...] insistenza mascherine, filtri, ventilatori e tutto [...] poteva [...] gli operai d[...]
[...]uando [...] morte non faceva sempre distinzione tra tute [...] bianchi. Il mesotelioma, infatti, si [...] ex direttore dello [...] aveva avuto la pessima [...] tare addirittura in fabbrica, e successivamente molti [...] quadri e i dirigenti [...] di Casale. Il processo che si [...] frutto di un lavoro meticoloso di analisi [...] evidenziare quali siano state le drammatiche conseguenze [...] le fibre di amianto. È grazie al contributo [...] e, purtroppo, al sacrificio delle tante vittime [...] dai prop[...]
[...]to. È grazie al contributo [...] e, purtroppo, al sacrificio delle tante vittime [...] dai proprietari del colosso Eternit, che il [...] e della salute nei luoghi di lavoro [...] delle istituzioni e [...] pubblica. Il coinvolgimento lento e [...] di Casale Monferrato è stato determinante, a [...] di allora, Riccardo Coppo, che ebbe il [...] la prima ordinanza con la quale si [...] di manufatti contenenti amianto. È questo [...] storico più importante che contribuì [...] a dotare [...] legislativo ital[...]
[...]arare [...]. Una decisione dolorosa che [...] posto di lavoro ai 380 dipendenti che [...] fabbrica. Erano tutti [...] e affetti da forme [...] contatto con [...] difficili da collocare di [...] del lavoro. Fu così che Nicola [...] direttore [...] di Casale Monferrato dal 1979, [...] segretario generale della Camera del [...] della stessa zona, avviarono il primo blocco di 800 [...] alla procura della Repubblica per sospetta [...] legata al contatto con [...]. Di queste, ben 400 [...] dal patronato Inc[...]
[...]pubblica di Torino, [...] Raffaele [...] ha collezionato 2. A queste morti si [...] altri [...] riguardanti lavoratori che hanno contratto [...] tumori negli stabilimenti Eternit in Svizzera. Un numero già consistente [...] destinato ad aumentare. A Casale Monferrato ancora [...] a causa del mesotelioma pleurico. Ogni anno, in media [...] la vita e le prospettive epidemiologiche ci [...] fenomeno durerà fino al 2015/20. Il secondo procedimento penale [...] di Eternit si configura, quindi, come il [...[...]
[...]quando arriverà. La posta in gioco [...] così come sono ancora importanti gli interessi [...] alla vicenda. Ma esserci arrivati è [...] traguardo per il movimento sindacale, per la [...] e soprattutto per il [...] e, infine, per tutti i cittadini di Casale Monferrato. In questo modo si [...] rendere giustizia a chi ha perso la [...] tante famiglie che ancora portano i segni [...] lutti e a quanti ancora sono malati [...] nonostante tutto continuano a vivere. Ma è anche un [...] sottolineare come quest[...]
[...]]. [...] doveroso non solo nei [...] è ancora vivo e continua la [...] ma nei riguardi di [...] che hanno condiviso la stessa morte da [...] lavoratori di Eternit. È grazie alla caparbietà [...] sindacali, e [...] soprattutto, che la battaglia [...] Casale Monferrato ha assunto un carattere nazionale per [...] del diritto alla salute [...] lavoro. È grazie alla loro determinazione [...] si è riusciti a trasformare [...] di tutela individuale, prerogativa [...] in una battaglia per [...] dei diritti co[...]
[...]per tutte che di lavoro non si [...] si deve morire. Presidente [...] n di Giampiero Rossi [...] Segue [...] prima Operai metalmeccanici in corteo, nel 2003, [...] Foto Ansa La fabbrica della morte nel posto [...] LA VERA STORIA della strage [...] a Casale Monferrato nel [...] «La [...] della salamandra», in edicola domani con [...]. Sono oltre [...] le persone che, secondo [...] «Comitato vertenza amianto», hanno perso la vita a [...]. /// [...] /// Sono oltre [...] le persone che, secondo [...] «Com[...]