Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 805217022.

[...] di finale più illu-stre di Francia [...] è anche il terreno di [...] grande scommessa: linea morbida con i tifosi inglesi, in [...] città piccola e bruttina che riflet-te nei suoi palazzi [...] passato indu-striale e un presente precario, e che [...] gratificato con una lode che [...] certi versi è un insulto: «Sembra [...] la nostra città. ///
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[...] inglesi: speriamo che non la [...]. Ma il sindaco di [...] Michel [...] e il pre-fetto [...] hanno parlato chiaro: «Finora, [...] il Mon-diale è stato una [...]. E continuerà ad [...]. Non abbiamo intenzio-ne di trasformare [...] in una città morta. Vogliamo essere molto duri [...] dei guai -saranno immediatamente ar-restati e rispediti [...] permet-tere ai bravi tifosi, che sono la [...] di-vertirsi». Questo atteggiamento «soft» si [...] in tre provvedimenti: aumento dei poli-ziotti in [...] a 1500 (a [...] erano 1200, [...] e [...] il giorno, birra a [...] della partita sullo scher-mo gigante in piazza Jean Jaurès, [...] di Marsiglia dove proprio lo schermo alla [...] Prado si [...]. Il risultato, arrivando ieri [...] è una calma piatta [...]. [...] caldo, la città pare addormentata: [...] come sempre, è nella notte che gli [...] perpetrano i loro mi-sfatti. Uscendo dalla stazione, in-crociamo [...] tifosi stra-vaccati sul marciapiede con gli or-mai [...] bi-glietti per la partita», [...] in francese. [...] -sempre più numerosi e più [...] degli [...] -lo prendo-no di mira, gira [...] cartello e sul retro [...] scritto «. Gli augureremmo la seconda [...] sa che molti tifosi, nei sondaggi delle [...]. ///
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E di portafogli: i [...] per un biglietto. Ordinare una birra in centro [...] invece meno caro [...] mondo. [...] scherza col [...] dal sindaco al tassinaro [...] allo stadio, giurano che «sono già passati [...] pro-sciugato le cantine e non è successo [...]. Vagli a spiegare che [...] non è una partita [...] corre buon sangue fin dai Mondiali [...] i famosi [...] non sono angeli: [...] sono stati arrestati a Bor-deaux [...] per [...] accoltellato un tifoso e [...] preso a bottigliate un altro. Niente, [...] vuole che la festa [...] che questo ap-proccio morbido [...] i suoi frut-ti. ///
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Stasera, appunto, si gioca, [...] allenamenti di ieri [...] dubbi sulle formazioni. Glenn [...] oltre a ripetere sino alla [...] né «rivincite» al famoso match [...] (di Dio), ha detto che David [...] si è allenato a parte [...] pura precauzione: «Ha un dolorino ai [...] nessun problema per la partita». [...] ha anche ribadito di essere [...] dei progressi dimostrati dalla [...] cui vedrete che giocheranno gli [...] con Owen accanto a [...] mezzo [...] volevo [...] assieme», ha detto [...] e al massimo con il [...] di [...] ristabilito, al [...] Neville. Per gli argentini, è [...] e gli altri la [...] (Si-meone: «Dobbiamo vincere, ma se perdiamo pazienza»; [...] tutte forti). Il tema tattico della [...] due improbabili difese a tre, imperniate quella [...] libero molto statico (Adams) e [...] abbonati ai cartellini gialli [...] (Ayala e [...] alle prese con [...] come [...] e [...]. Ma per [...] neutrale, è grasso che cola: [...]. [...] cosa certa, è che [...] va [...] sussurrarvi che molti (giornalisti, negozianti, [...] poliziotti e tutori [...] sperano che tocchi agli ingle-si: [...] prospettiva di [...] a Marsiglia, per un quarto [...] alto ri-schio contro Olanda o Jugoslavia, non è proprio [...] massimo della vita. ///
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Sono il famoso gruppo [...] ha ispirato il film Full Monty, successo [...] Gran Breta-gna. Ma chi li sopporta, questi [...] per [...] settimana? Alberto Crespi CENTRAVANTI CONTRO Incroci per cannonieri tra [...] e [...] 2. [...] è anche uno scontro [...]. Alan [...] e Gabriel [...] due grandi bomber diversissimi [...] cose in comune, entrambe inaspettate. La prima: hanno vinto [...] carriera, [...] un campionato inglese nei [...] (1995), [...] due Cop-pe America con [...] una Coppa Italia con la Fiorentina. La seconda, ancora più [...] due è un cannoniere nato. [...] (che oggi interessa alla Juventus [...] qualcosa come 60 miliardi di li-re) fu [...] provino col [...] perché si presentà come [...]. [...] è nato il 13 agosto [...] febbraio 1969. In questo Mondiale hanno [...] cia-scuno: 19 tiri e 4 gol per [...] (a Giamaica e Giappo-ne), [...] 1 gol per [...] (il primo alla Tunisia). So-no entrambi centravanti classici, ma [...] è più ve-loce in progressione, [...] incisivo in [...] più forte sui calci piazzati; [...] è più uomo [...] forse è su-periore [...] solo nella [...] capacità di mettersi al servizio [...] squadra. Stasera tenete [...] Mi-chael Owen, la [...] spalla: fosse lui, grazie alle [...] del capitano, [...] partita? Al. C Duello tra bomber [...] a sinistra Gabriel [...] e Alan [...] Motivi di rivalità calcistiche [...] controllo delle isole australi, la rete di [...] o [...] la guerra è lontana [...] si penserà soltanto a fare gol Il [...] pensa ancora al match [...] Mexico [...] 2. È [...] cosa certa, lo metta pure [...] virgolette. Per il resto è [...]. Parola di Patrick James [...] giornalista delle [...] presente al Mon-diale: scrive, [...] per il Penguin News (e come po-trebbe [...] stampato e letto a due passi [...] ed è un tipo [...] lungo e i baffetti alla [...] attore bri-tannico specializzato in [...] e maggiordomo. Dice quelle frasi con tono [...] come dire: è una partita di calcio, non la [...] di una guerra. Ma le dice anche [...] come dire: le [...] sono inglesi, punto e [...]. Chissà se gli fa [...] dei giorna-listi incluso nel [...] Mondiali, come accredi-tato per le [...] laddove [...] è il nome spa-gnolo [...] che ri-suonava negli slogan con cui gli [...]. Ma non ho frastornato [...] con il ricordo di quella par-tita, non [...] di «vendetta» né di rivincita. Vor-rei solo ristabilire una [...] giustizia, perché rimango convinto che quel giorno, [...] di Dio», non avrem-mo perso». Parola di Glenn [...] alle-natore inglese. Quel giorno, du-rante i Mondiali [...] Diego [...] realizzò due gol en-trambi [...] per-ché segnato con la mano, il se-condo [...] con sei inglesi scar-tati e il portiere [...] ridico-lizzato con una finta [...] vano, dopo [...] terrificante, il gol della [...] Gary [...]. Proprio in questi giorni [...] si è scusato di [...] ma-riuolo, ma forse nessuno meglio di Alan [...] ha dimostrato di [...] capito. Alla domanda [...] fatto al posto di Die-go?», [...] «Non lo so. Penso che non avrei [...]. Cappello, mister [...] questo è [...] di un campione a un [...]. Già [...] ovviamente, [...] fu letta dai media come [...] «rivincita delle [...] e ovviamente non lo fu, [...] era ormai [...] senza più generali e [...] quella che vinse il titolo [...] Messico. In realtà, [...] alle [...] iniziato il 2 aprile [...] (con [...] di [...] Stanley, subito ribattezzato [...] Argentino) e terminato con la [...] degli inglesi il 14 giugno dello stesso anno, fu [...] della fine per la «giunta» retta dal generale Galtieri. Una dittatura che aveva [...] in modo pesantemente pro-pagandistico 4 anni prima, [...] Mondiali [...] più politicamente manipolata della [...] a quella ita-liana del [...] con [...] di Menotti spinta al [...] di imbrogli e di arbitraggi scan-dalosi. Passarella, allora, era il [...]. Oggi è [...] di una squadra che vede [...] propri campioni giocare quasi tutti [...] e che in qualche misura [...] «rimosso» quel passato. Una vittoria biancoceleste, oggi, [...] del calcio mul-tinazionale, un trionfo del [...]. Le ragioni nazionalistiche e [...] e nel ma-le, stanno tutte dalla parte [...] gli argentini le [...] furono [...] grotte-sco sussulto di una [...] gli inglesi furono [...] occasione di sfoggiare la [...] macchi-na bellica, di ricompattare un orgoglio nazionale [...] e del quale, og-gi, [...] della «carne da cannone» con cui [...] ha vinto mille bat-taglie: [...] suggestiva, di Anthony Burgess, lo scrittore di Arancia [...] una sor-ta di deforme caricatura. Comunque, dalla «mano di Dio» [...] ci sono mille motivi per [...] non sia mai una partita [...]. Laggiù nelle isole, i [...] guarderanno con ansia e curiosità. Il signor [...] il nostro amico giornali-sta, [...] «Il calcio è mol-to amato. Abbiamo anche una piccola rappresentativa». E in-dovinate chi è [...] È proprio Patrick James [...] giornalista a tempo perso, che [...] venuto per il Penguin News a Italia [...] ma aveva dovuto ri-nunciare a Usa [...] perché la [...] squadretta doveva disputare un torneo [...] Cile. ///
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E sa perché? Perché [...] errore imperdonabile: ho cambiato il portiere appena [...]. Capito, si-gnor [...] e signor Passarella? Non [...] signor [...]. Colonie dal 1833, la battaglia [...] nel 1982 [...] delle [...] per [...] emerge [...] Atlantico a 400 km dalla [...] argentina [...] ed è una delle colonie [...] impero britannico sot-to diretta amministrazione: [...] kmq, la [...] estensione, 1800 gli abitanti per [...] più di discen-denza scozzese e dediti alla pastorizia. Il centro principale è [...] Stanley [...] Argentino). La rivendicazione argentina è sfociata, [...] anni di inutili trattative, [...] del 2 aprile 1982 quando [...] marines sbarcano alle [...] dopo [...] occupato anche i vicini [...] Georgia e Sandwich, altre colonie [...]. [...] diventa un caso scottante [...] si schiera a fianco della Gran Bretagna [...] di ferro, Margareth [...] che manda le migliori [...] riconquista-re le [...] cosa che avviene, tra [...] un bilancio di 600 morti (500 argentini, [...] metà giugno, due mesi e mezzo dopo [...] dal generale Galtieri, [...] dalla presidenza [...] a «guerra finita». Soriano, scrittore argentino scomparso, vide [...] sfida [...] a [...] Stanley, [...] Osvaldo, il centravanti «solitario [...] final» NICOLA FANO DA UN ANNO Osvaldo So-riano siede alla destra di Borges. Negli ultimi anni di vita, Soriano [...] ingrassato un [...] troppo, mentre Borges [...] fat-to sempre più filiforme: sicché [...] accanto [...] parranno come [...] e [...] e così Soriano avrà realizzato [...] desiderio che in vita lo ha sempre tormentato. Quelli, del resto, erano i [...] amori: [...] Cortázar, e il calcio. ///
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Era stato un buon [...] Soriano, [...] da un incidente che gli aveva impedito [...] come cronista di calcio aveva ini-ziato la [...] le parole. Un sunto di questa [...] viene ricapitolata in li-breria da Einaudi, [...] che racchiude il meglio [...] sul calcio (cronache, invenzioni, racconti, fantasticherie) e [...] strepitoso inedito intitolato «Me-morie del míster Peregrino Fernán-dez». Un racconto di sessanta [...] solo vale le sedicimila [...]. Peregrino Fernández è ex [...] e ex avventurie-ro. Ha girato il mondo, [...] tutti gli stadi, ha fatto gol per [...] il papa, per Stalin e so-prattutto per Peron. Poi ha inven-tato un [...] particolar-mente rischioso: il 2-8, ossia due terzini [...] assai effi-cace in termini di goal fatti, [...] in termini di goal subiti. La [...] specialità, co-munque, è stata quella [...] mandare in campo un dodicesimo giocatore, senza [...] accorgere [...]. Eppure Peregrino Fernández, che [...] Soriano incontra ottantenne in una casa di riposo [...] Parigi, [...] soprattutto un lettore, un intellettuale mascherato che [...] e alla vita la filosofia del calcio [...] e a [...] costo). Raccon-tando le sue memorie, egli [...] particolari pazzi del suo sodalizio con la gente più [...] da Camus [...]. Il calcio evade i [...] dello spogliatoio, degli spalti, dello stadio, e [...] di una memoria intermittente; di-venta [...] tutti sembra-no [...] ragione, ma dove nessuno [...] Soriano ha sempre esplorato nei suoi romanzi. Un mondo dove tutto pare [...] giacché il senso è sfuggito. E in tut-to ciò il [...] gode un assoluto pri-vilegio: [...] se [...] sempre fornito dalla palla che [...] un dato punto deve riempire la re-te. Poi, stando in tema [...] questo libro prezioso ven-gono riportate alcune altre [...] racconta la sfida [...] ai Mondiali del 1986, [...] cui le due nazionali si af-frontarono per [...] dopo la guerra della [...] e quella in cui [...] segnò un indimenticabile gol [...]. Eb-bene Soriano, da vero [...] grande cronista vide la partita a [...] Stanley, capitale delle [...]. ///
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Eb-bene Soriano, da vero [...] grande cronista vide la partita a [...] Stanley, capitale delle [...].