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[...] 250 mila uomini, 200 [...] armati gli furono inviati dagli alleati, a [...]. Il fronte antisovietico ancora [...] era ricomposto, la politica [...] militare fu inoltre diretta [...] da Winston Churchill, che aveva sostituito alla Conferenza [...] Parigi, Lloyd George. Con una buona dose [...] Churchill alcuni anni dopo, caratterizzava in [...] la situazione [...] della politica alleata in Russia [...] periodo: « Erano forse gli Alleati in [...] Russia? Certamente no. Ma facevano fuoco a [...] russi sovietici. Avevano invaso il suolo [...] nemici del governo sovietico, bloccavano i suoi [...] sue navi. Ne auspicavano e preparavano [...]. Ma la guerra, orrore! [...] vergogna! ///
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Nel 1919, [...] del governo di Mosca [...]. [...] il territorio controllato da Mosca [...] ridotto a un sedicesimo del territorio russo. Ciò non ostante i [...] non erano sensibili, le avanzate dei « [...] alternavano ai loro rovesci e il distacco [...] ribelli dalle popolazioni era sempre più avvertito. Sempre più appariva chiaro [...] si reggevano solo sulle baionette [...] straniero. Il fronte baltico fu [...] in questo periodo: in Estonia, [...] con un gruppo di [...] Comitato militare rivoluzionario di [...] alla vigilia [...] in Lituania gli inglesi [...] così come in Finlandia ove il « [...] » prevedeva la conquista [...]. La Finlandia è la [...] è [...] chiave di Mosca ». Il 4 agosto 1919 [...] scriveva al generale russo [...] « Con le truppe [...] rafforzate dai nostri aeroplani, cannoni e carri [...] grado di prendere [...] ». Anche sul piano politico [...] per distaccare le popolazioni baltiche dalla Russia. Il 20 agosto 1919 [...] dichiarazione delle potenze alleate sul riconoscimento della [...] Paesi baltici. Governi fantocci, (come quello [...] furono costituiti in quattro [...] ambasciatori e dai generali inglesi e ciò [...] nella zona del Baltico, di un regime [...]. Ma gli Alleati non [...] sufficienza della situazione, oggettivamente rivoluzionaria, esistente in [...] la stessa borghesia si dimostrò esitante nella [...] bolscevichi. Il prezzo che [...] le chiedeva era infatti [...] pratica fine [...] nazionale e significava il [...] politico nelle mani dei gruppi più retrivi, [...] baroni baltici » che avrebbero di nuovo [...] Estonia [...] Lettonia a colonie di paesi stranieri o [...] di un ricostituito potere centrale russo nelle [...] il quale, come [...] non nascondeva i suoi [...] zarista. In queste condizioni la diplomazia [...] ebbe modo di dispiegare tutta la [...] abilità per rompere [...] nel punto più debole. Il 31 agosto 1919, dieci [...] dopo la dichiarazione [...] relativa dei paesi baltici, Mosca [...] la pace [...] sulla base di una indipendenza [...]. Nel settembre 1919, nel [...] le trattative fra [...] e [...] incominciarono a [...]. La controffensiva [...] sul piano diplomatico, fu furibonda [...] fu costretta a rompere le [...] e il 10 ottobre 1919 Clemenceau inviò una nota [...] una serie di paesi [...] a partecipare al blocco navale [...] economico contro la Russia sovietica. La nota fu indirizzata [...] Svezia, Danimarca, Norvegia, Olanda, Finlandia, Spagna, Svizzera, Messico, Cile, Argentina, Colombia e Venezuela. Una nota analoga fu [...] Germania. Il governo tedesco di [...] atteggiamento sovietico temette di cadere in un [...] di perdere la [...] unica carta contro la Intesa. Questa carta, per lungo [...] da una politica di riavvicinamento alla Russia, [...] Conferenza della pace di Parigi anch'essa sul piano [...] vinto ». ///
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Questa carta, per lungo [...] da una politica di riavvicinamento alla Russia, [...] Conferenza della pace di Parigi anch'essa sul piano [...] vinto ».