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Il socialismo liberale di Rosselli [...] pura espressione di esigenze morali, sia pure [...] fondato su di una articolata elaborazione teorica [...] suo centro [...] del rapporto tra libertà [...]. Rosselli, non scadendo mai [...] democraticismo, tiene a distinguere sempre con rigore [...]. Egli agiva sotto [...] sconvolgente della conquista del [...] dei [...] in Germania, avvenuta per [...]. Non [...] bisogno di dire quanto la [...] travagliata ricerca sia attuale ancor oggi, in cui vediamo [...] fondamentalismo islamico minacciare di affermarsi [...] per [...] consenso da cui è sostenuto. Libere elezioni in Egitto, [...] Algeria [...] la vittoria dei fondamentalisti. Rosselli affronta il problema [...] un movimento totalitario, ad un regime negatore [...] libertà, muovendo [...] della realtà delle masse [...] distinzione tra masse amorfe e masse attive, [...] a puri numeri e uomini pienamente autonomi [...] «Definiamo innanzi tutto la parola [...]. Esiste un primo significato [...] per il quale le masse sono semplicemente [...] popolazione di un paese, qualunque sia il [...] il suo livello di vita e di [...] interno tra le classi . Esiste poi un secondo [...] masse, specifico, differenziato, politico, per il quale [...] la classe più numerosa e produttiva della [...] lavoratrice, nelle sue frazioni politicamente più attive [...]. Masse sono, nei paesi [...] tali, quelle centinaia di migliaia, quei milioni [...] avendo senso di dignità e di libertà [...] politica attraverso i partiti, i sindacati e [...] a larga base . In base a questa [...] vedere come non sia possibile parlare di [...] senso politico della parola, e di lavoro [...] paesi a dittatura fascista. La dittatura fascista ha [...] politiche ed economiche della classe operaia togliendo [...] libertà e diritto e ha intruppato gli [...] organizzazioni che hanno lo scopo [...] ogni vita politica delle [...]. I lavoratori . Nei paesi fascisti la [...] vive più come classe, non ha più [...] di classe. ///
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Dalla massa, nel senso [...] tornati alla massa nel senso numerico e [...]. Rosselli è pienamente consapevole [...] a fondamento [...] fascista, del trasferimento delle [...] altri da sé, drammatica-mente espressa da Bottai [...] temperie della generazione che dette vita al [...] attesa di «un Capo», come «disperazione perché [...] rivelava capace di [...] come «ansia di obbedire» [...]. ///
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Rosselli è pienamente consapevole [...] a fondamento [...] fascista, del trasferimento delle [...] altri da sé, drammatica-mente espressa da Bottai [...] temperie della generazione che dette vita al [...] attesa di «un Capo», come «disperazione perché [...] rivelava capace di [...] come «ansia di obbedire» [...].