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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 3863442373.

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Giovedì 26 agosto [...]. Al lettore risulta soltanto [...] spagnolo nel 1981 (aprile, per [...] il romanzo è stato [...] in Italia nel giugno 1982 (mentre il [...] stesso autore, di non facile lettura, [...] del patriarca», era stato [...] anno della [...] uscita in spagnolo) e [...] dello scrittore colombiano non è più Feltrinelli, [...] si possono ancora leggere le opere precedenti, [...] Mondadori. Al lettore italiano risulta [...] libro di Garcia Màrquez, uscito in estate, [...] considerata «non favorevole», è subito balzato al [...] classifiche, come un perfetto [...]. Non sa invece il [...] libro (la «Cronaca») e tutto Garda Màrquez [...] e se Io sono contesi 3 o [...] vincitore Mondadori. Forse il lettore non [...] ricorda neppure che Mondadori è stato anche, [...] italiani, uno dei più restii ad accogliere [...] o due libri tra i 20 e [...] usciti [...] del «boom» (anni 60) [...] del brasiliano Jorge Amado è abbastanza i-struttivo. Dopo una prima e [...] in I-talia negli anni SO, di questo [...] perdute le tracce fino alla meta degli [...] ora è tra i romanzieri più letti [...] Latina, [...] adattamenti al cinema e tirature che in Italia [...] mondo fanno invidia a scrittori d'altri paesi. Vero è che Amado, [...] incursione nei luoghi più cari alla [...] fantasia (la [...] Bahia, uno dei più [...] spazi narrativi dei rasile), [...] paludosi e sterili del realismo socialista, e [...] vicini è tornato sui suoi passi, con [...] rinnovata felicità di racconto: ma ugualmente il [...] da sottolineare. Altro caso un po' [...] Stuello di Jorge Luis Borges, orse o senza [...] migliori scrittori viventi. Due elementi sembrano caratterizzare la [...] fama attuale: da un Iato, il suo successo [...] le alte tirature che raggiunge [...]. Favorito da una specie di [...] aurea, sembra [...] al di fuori del mondo [...] anche se a lui si deve tutta una letteratura [...] che [...] America Latina ha trovato la [...] culla e il suo sviluppo, a partire da alcuni [...] amici e discepoli come Bioy Casares e Julio Corti [...]. I tre esempi [...] esibiti [...] tre autori che, a diversissimi [...] si sono imposti durevolmente [...] servono per capire che cosa [...] accadere e che cosa è accaduto nella nostra acquisizione [...] letteraria, ritenuta per lungo tempo [...] e secondaria, e forse da [...] ancora cosi considerata. Non sono un esperto [...] letteratura e problemi connessi, ma il tema [...] intrigante. Anche perché risulta che [...] del pubblico europeo [...] a chiedere tipicità e diversità [...] a quelle letterature, colore tropicale, [...] selve, [...] ribelli, e cose del genere: [...] ha scrit-to molto bene Rosalba Campra nel libro «America Latina: [...] e la maschera» (Editori Riuniti). Ora, non v'è dubbio [...] Latina, verso gli anni 30, era stata [...] di «romanzo senza romanzieri» e verso gli [...] il «boom» narrativo sudamericano, la terra ideale [...] luogo deputato di «reale meraviglioso» o di [...] esagerazioni si equivalgono), doveva accadere che [...] passata la sfuriata di [...] libri eccellenti (di Vargas Llosa, di Cortàzar, [...] Carpentier, [...] Rullo, di Sàbato, di Onetti, di [...] di [...] Lima, di Carerà Infante, [...] altro) [...] si tornasse a una [...] con la traduzione e pubblicazione di alcuni [...]. Anche se, alla fine, [...] da un estremo ali altro: tanto che [...] caldo, sono stati tradotti anche due o [...] oggi si può dire che sono passati [...] altri scrittori notevoli [...] Fuentes, Roa [...] e persino, ora, una [...] come la brasiliana Clarice [...] presentata [...] La Rosa di Torino) [...] di non essere mai tradotti scrittori che [...] o fuori del «boom:» per e-sempio, Antonio Skàrmeta, Alfredo Bryce [...] David [...] Sergio [...] Hugo [...] Ariel [...] Juan Carlos Martini, ecc. [...] parte, mal come nel caso [...] «boom» del romanzo latinoamericano [...] diremo meglio, appunto, [...] di un gruppo di autori [...] qualità [...] vi è stata una connessione [...] stretta tra letteratura e crescita civile e sociale (è [...] che non piace ad alcuni critici snob?): il primo [...] che salta agli occhi, [...] il fenomeno da vicino, è [...] quegli scrittori sono il risultato di una emancipazione di [...] una società, di una presa di coscienza che è [...] riconoscimento della propria identità. Ciò significa, in altri [...] mondo latinoamericano [...] sulla scorta delle esperienze [...] negative, vittoriose o perdenti, di questi anni, Cuba [...] Nicaragua, Cile e San Salvador, Guatemala e Argentina [...] un suo cammino, ha imposto una nuova [...] stesso e ha conquistato uno spazio culturale [...] intellettuale non secondari. Mi è capitato di [...] riprova della nuova coscienza letteraria di quel [...] illuminanti. Mentre la narrativa realista [...] aveva compiuto indagini non superficiali nel tessuto [...] paesi [...] ma non risultati poveri [...] punto di vista creativo, la letteratura, spesso [...] persino fantastica, e comunque altamente metaforica degli [...] 70, è riuscita a offrire e a [...] sul piano internazionale) una immagine [...] Latina molto più persuasiva [...] più articolata e viva rispetto alle opere [...]. Ricordo, come secondo e-sempio, [...] romanzi deli anni 30 e 40 e [...] rintracciabile un quadro veritiero di quei paesi, [...] dei glossari o erano vastamente costellati di [...]. Il senso [...] o di non dipendenza [...] oggi si manifesta anche in questo particolare [...] il romanzo attuale racconta, nello spagnolo ormai [...] a quello tradizionale, una serie di episodi [...] I primi a [...] davanti sono dei giovani, [...]. Niente di straordinario, se [...] in un «Centro anziani». Il «Centro anziani autogestito» [...] «Barca», a Bologna. I giovani, una ventina. Sono venuti dalla Francia, [...] Germania, [...] Portogallo, da altre regioni italiane per il [...] strage alla stazione. Poi si sono fermati, [...] di lavoro. Con gli anziani del [...] Barca [...] discusso a lungo: del terrorismo, di cosa [...] difendere la pace. E si sono fatti [...] ormai lontane della Resistenza. Soprattutto, hanno lavorato. Sono andati nelle case [...] del centro, fra i più avanzati in [...] efficienti. Gli hanno imbiancato gli [...] rubinetti e rimpianto elettrico. Non da soli, s [...]. Sotto la guida di [...]. Si sono dati anche [...]. Il centro di Barca [...] Comune 174 orti. [...] i giovani del Movimento [...] pace, sotto la canicola d'agosto, hanno fatto [...] e [...]. Viviamo nel quartiere. Abbiamo rapporti con [...]. Una cascina di campagna [...] vasto parco alberato proprio [...] del quartiere, accanto a [...] il centro anziani di Barca [...] smobilitato neanche in piena estate. Attorno al tavo-lino, nella [...]. Giocano a carte, discutono. Sembrano [...] vivente della terza età [...] teorie «attiviste». Spiega Rosa: -Il centro [...] anni fa, su una idea del sindacato [...]. Volevamo un luogo in [...] contare qualcosa. Quando è fuori dalla [...] non conta più, sul [...] un emarginato. Questo a noi non [...]. Evelina (da giovanissima una [...] -In ho fatto lo sciopero del [...] poi una vita da [...] -Gran parte degli anziani restano soli, proprio nella [...] in cui più tentano bisogno degli altri. Adesso riusciamo a vincere [...]. Ma soli, perché? Risponde Giuseppe Di Bari: -Ma perché i figli hanno il loro [...] famiglia Interviene Gino Carboni: [...] uno ha una pensione [...] di [...] in famiglia. Chi ce [...] bassa, invece, diventa un [...]. E finché si è [...] ancora vanno alla meno [...]. I guai cominciano se [...]. Ecco, per tutte queste [...] degli ospedali diurni, delle strutture assistenziali diffuse. Non dei cronicari, dove [...] rinchiuso senza speranze, in attesa della morte». Al quartiere Barca, ci [...] tutti ex impiegati, ex operai o dipendenti [...]. I servizi sociali sono [...] la solidarietà non manca. Un problema di fondo [...] quello di [...] quel mondo «separato» e [...] facilmente comprensibile, ma rivendica a sé il [...] conosciuto e capito nella [...] essenza «diversa»: non reca [...] lettore «esterno» e cioè non corre verso [...] ma fa in modo che il lettore [...] verso di esso. Vi sarebbe quindi da [...] la narrativa [...] trovato una meno «separata» [...] possa entrare nel mercato del beni letterari [...] che prima non aveva, meritando o demeritando [...] il lettore e la critica assegnerà via [...]. Quella narrativa possiede uno o [...] sellers, tre o quattro scrittori [...] qualità e di forbito mestiere, opere di valore apprezzabile, [...] non dovrebbe più affidarsi alla [...] vera o falsa tipicità per [...] un interesse adeguato. Mi è capitato di [...] di una morte annunciata», [...] la leggendaria [...] ha tra [...] il pregio di renderci [...] che avremmo, tempo addietro, definito «esotico». Qualche lettore del Meridione [...] persino a riconoscervi le stimmate [...] sud», anche se questo [...] un parere del tutto appropriato. Meglio e considerare la [...] come il prodotto di un complesso e [...] panorama culturale, nel quale entrano in egual [...] caratteri ael mondo americano (comuni, quindi, anche [...] Nord America, al tem-i stesso industrializzato e caotico) e [...] del mondo europeo e occidentale. Tanto che si può [...] ultimo proposito, come ha scritto il messicano Alfonso Reyes, [...] altri [...] che «le grandi rivoluzioni [...] sviluppano in Europa (dal 600 a oggi), [...] che attraversano le letterature del vecchio mondo, [...] nel nuovo mondo più o meno disperse [...] scenario, e trasportate in una atmosfera che [...] proprio regime [...] stabilito di brezze e [...] e anticicloni». Màrquez, Amado, Cortàzar, per [...] vecchio padre Borges: sono loro i [...] mondiale che hanno strappato il primato alla [...] Europa [...] alla nuova America Ma ce ne sono [...] che le case editrici non ci fanno [...] Dario Puccini ce li presenta e ci parla della «Cronaca [...] morte annunciata» da lui [...] della terza età ! Scarto quella più ovvia e [...] fa perno sul personaggio destinato a essere ucciso: una [...] di circostanze, tra cui una gran festa di nozze [...] dal mare del vescovo, impediscono [...] di sapere ciò che tutti sanno attorno a lui: [...] prossima fine violenta. Due altre maniere, invece, [...] se u-gualmente incomplete. La prima: due fratelli [...] volontaria o involontaria di tutto il paese, [...] uccidere un uomo, reo di [...] «macchiato» [...] della loro sorella, e [...] la loro voluta ostentazione e i tentativi [...] in opera per impedire il delitto. La prima di queste [...] ricorda un famoso racconto di Ernest Hemingway («Gli [...] «The [...] ridotto a film da [...] la seconda, un punto [...] «incipit» di tanta narrativa (da Maupas-sant in [...] tanto cinema, tra cui «Mezzogiorno di fuoco» [...] John Ford. Queste due probabili o improbabili [...] servono [...] come [...] spiegare una delle chiavi o [...] la chiave principale del libro dello scrittore colombiano. Cominciamo dal racconto di Hemingway, [...] a Garcia Màrquez. Anche [...] ci sono due [...] che proclamano a tutti i [...] in un bar, di [...] ammazzare un tale, un pugile [...] di nome [...]. E il pugile svedese, [...] Nick Adams [...] personaggio fisso di Hemingway [...] sul letto vestito, in attesa di essere [...] propria colpa (non si sa quale) e [...] la morte. II racconto ci pone [...] due decisioni irrevocabili: quella dei due [...] che intendono uccidere e [...] di lasciarsi uccidere. Più che una approssimativa [...] su una specie di legge non scritta, [...] le due narrazioni [...] quella di Hemingway e [...] Garcia Màrquez [...] esibiscono altre e superiori [...] percorso ineluttabile, la spietata efferatezza che entrambe [...] ruolo statico dei personaggi, la forma tutta [...] delle [...] infatti il racconto dello [...] intessuto, dalla prima [...] riga, di un fitto [...] apparenza deviante, anche il romanzo dello scrittore [...] da una implicita forma dialogica, fatta di [...] inchieste orali, confessioni, riferimenti diretti e indiretti, [...] non dette, mormorazioni. [...] però si ferma ogni [...] tra le due opere. E anche più vistosa [...] che separa il ruolo del forestiero in [...] morte annunciata» da quello canonico, comune a [...] e cinematografici: [...] San Romàn non è [...] grazie alla [...] semplice condizione di «eroe», [...] In [...] con la comunità dove approda e ne [...] ma è anzi [...] che scatena tali pregiudizi, [...] machina di false credenze e di radicati [...]. Lo stesso Garda Màrquez [...] Invece, [...] suo primo romanzo, «Foglie morte», adottato quasi [...] là toccava [...] del racconto, colonnello delle [...] di Aureliano [...] il compito di difendere, [...] di [...] la memoria e il [...] del dottore straniero, colpevole, agli occhi dei [...] rifiutato di [...] di [...] condotto vita sregolata e [...] al suicidio. Romanzo senza possibilità di [...] eroismi, la «Cronaca» avvolge e attutisce in [...] delle casualità che immobilizzano [...] Irretiscono [...] e le sue impalpabili implicazioni. Persino i membri della minoranza [...] del paese [...] feriti dalla morte [...] loro compagno [...] paiono coinvolti [...] di tutti: sicché ciò che [...] sembrare una constatazione [...] che ognuno nel paese condivida [...] pregiudizio [...] calpestato e nessuno sia quindi [...] di riscatto e di redenzione [...] si rivela quasi un indizio [...] miserevole inerzia, [...] imbelle rinuncia e [...] interna sconfitta. Non meno traditi risultano [...] due supposti modelli, se guardati nella loro [...] quello di Hemingway in quanto capace di [...] il quotidiano, e quello che abbiamo attribuito [...] Ford [...] quanto capace di stanare miti ed eroi [...]. Intanto, in Garcia Màrquez [...] forse ad eccezione di Angela Vicario, [...] figura apparentemente sconfitta come gli altri, ma [...] qualche modo vittoriosa almeno sulla meschinità della [...] dividono in parti eguali la torta delle [...] presunta (e comoda) fatalità degli [...] c'è di più: avendo [...] di cronaca nera, di sorda e cieca [...] è quello entro cui si muove senza [...] remissione la «Cronaca di una morte annunciata», [...] sembra [...] abbandonato un genere di [...] alitava sommessa nel protagonista, nutrito [...] di «Nessuno scrive al [...] ribelli anonimi delle ultime pagine della «Mala [...] aveva preso il volo della leggenda e [...] in «Cent'anni di solitudine», e persino della [...] orrida del dittatore in «Autunno del patriarca», [...] quindi deciso di optare per una mitografia [...] di comportamenti, di ricostruzione documentaria e realistica [...] appare pietrificata pur nel suo farsi e [...]. Non un regresso, dunque, ma [...] riscoperta di una tipicità collettiva sempre trascesa nella [...] essenza, e, in fondo, una [...] di integrazione, di arricchimento narrativo: nel chinarsi a osservare [...]. Non la solitudine caotica [...] del romanzo maggiore, ma [...] solitudine acefala e desolata che solo si [...] filo sottile della cronaca, bagnata [...]. Cosi, con altri mezzi, [...] se stesso e ripetendo alcuni suoi vezzi [...] Garcia Màrquez continua a [...] il mondo «separato e [...] Latina, e lo fa con una aderenza cosi [...] arguzia cosi delicata, che il lettore neppure [...] ciò che gli si offre è la [...] misera e solitaria, rivolto sa e inquieta [...]. Non penso a [...] allegoria del negativo: ma [...] test più amaro e disperato, anche rispetto [...] del messaggio di «Cent'anni di solitudine». Mai ci siamo sentiti più [...] e [...] coinvolti come [...] e ora dal «profondo sud» [...] alberga nel cuore [...] Latina: Garda Màrquez ha messo [...] opera tutte le sue più tenui e tenere qualità [...] chiaro e familiare. Io ho fatto il [...] vita, e ora con la pensione da [...] sento un peso per i miei [...]. Mia moglie ed io [...] da fare per le nostre due figlie [...] i bambini. Però, quando mia moglie è [...] in ospedale, le [...] figlie avevano troppo da fare, [...] dovuto [...] io». Sono esempi da manuale. Leggiamo cosa scrive il [...] Alberto Oliverio nel suo [...] pubblicato dagli Editori Riuniti: «Nelle [...] non si verificano le "restituzioni di ruolo", [...] in cui un individuo cessa di rappresentare [...] rivestiva e decade a] livello più basso». Ciò avviene invece nella [...] «con il processo di industrializzazione si sono [...] i valori di attività e di lavoro, [...] e di corrispondente ricchezza». Ma se nelle [...] la perdita di ruolo [...] è connessa alla fine della [...] stagione lavorativa, [...] coincide di fatto con [...] della pensione, come stanno le [...] in campagna? Quanto è rimasto della figura del patriarca [...] un piccolo centro ai [...] 7-500 abitanti suddivisi in [...] o sei frazioni, nella fertile [...] a cavallo fra Bologna e Ferrara, d viene indicato [...] un punto [...] molto significativo. E infatti lo è. Ma nel senso opposto [...] come [...] del modello urbano. Spiega Giannino [...] assessore comunale alla Sanità [...] Servizi Sociali: [...] da noi [...] è ancora guardato con [...]. Non viene u-miliato come [...]. E tuttavia, i suoi [...] non sono diversi da quelli esistenti nelle [...] E [...] «// problema della casa, prima di tutto. Salvo una minoranza di [...] nostra popolazione lavoratrice è fatta di pendolari. Nel quartiere Peep da [...] riservato un certo numero di alloggi agli [...]. Siamo stati [...] tre uno dei primissimi Comuni [...] istituire [...] domiciliare. A chi non i [...] far da solo, provvediamo pure a recapitare [...]. Alla Casa di ricovero [...]. Noi di fatto [...] abolita. Stiamo ristrutturando [...] edificata negli anni 30, [...] di tutti i servizi più [...] dalla palestra ai gabinetti di fisioterapia. In essa accoglieremo soltanto [...]. Funzionerà inoltre da ospedale [...] ha bisogno di cure di nobilitazione». Quella delle palestre, della ginnastica, [...] recupero di una maggiore agilità corporea, è una pratica [...] ai va generalizzando. Anche al Centro anziani [...] Barca [...] molto diffusa. Non sono neanche tanto [...] di nuove coppie che si formano. Uniti si diventa più [...] la vecchiaia con maggiore fiducia e ottimismo». Io lo consiglio decisamente [...]. Ed è un fenomeno [...] anziani si va gradatamente diffondendo. Purtroppo, resistenze e incomprensione [...] fra [...] Spesso da me vengono [...] a [...] con indignazione o vergogna, [...] padre o la loro madre, rimasti vedovi, [...] qualcuno. A queste opposizioni ingiustificate [...] durezza. Bisogna dire the la [...] attuale i ancora priva di [...] cultura della terza età». Eppure, bisognerebbe far presto a [...] una simile cultura. In fondo, questa terza [...] sempre più importante, e negli anni a [...] ad occupare uno spazio vìa via più [...] società. ///
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In fondo, questa terza [...] sempre più importante, e negli anni a [...] ad occupare uno spazio vìa via più [...] società.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(294)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(176)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(248)

Città & Regione [1975-1976*]

(244)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(197)


(254)

Interstampa [1981-1984*]

(252)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(249)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(237)

L'Orto [1937]

(212)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(247)


(234)


(254)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(142)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(235)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(237)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(234)

Brescia Libera [1943-1945]

(192)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(223)


(237)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(95)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(225)

Umanità Nova [1919-1945]

(198)



(125)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .