Le due guerre [...] pacifisti per por fine a [...] esito strategicamente negativo delle grandi [...] Alleate sui fronti francese e [...] italiano nella primavera e [...] del 1917, avevano rafforzato la [...] di molti uomini dei governi e dei comandi che [...] fosse possibile giungere ad una soluzione militare della guerra. Nonostante [...] massimo impiego di artiglieria, [...] tre nazioni poteva permettere, nonostante il sacrifìcio [...] migliaia di uomini, i sistemi difensivi, basati [...] in profondità, di reticolati e di [...] resistevano ad ogni attacco [...] superstiti bastavano a fermare intere divisioni. Nè i [...] mezzi [...] aerei da bombardamento, gas asfissianti, bombarde, lanciafiamme [...] erano riusciti a rovesciare la situazione. In realtà [...] più grande a trasformare la [...] di trincea in guerra di movimento consisteva non [...] dei mezzi di distruzione, ma [...] dei comandi a [...] con [...] metodi tattici. Ma i [...] di questo non lo ammettevano. Si limitavano a constatare [...] che impedivano una vittoria decisiva, si rendevano [...] di malcontento e di rivolta che si [...] truppe e nel [...] e, temendo una [...] avvenuta in Russia, auspicavano una rapida pace. Questo sentimento esisteva anche [...] del Comando supremo italiano. Il generale Porro, sottocapo [...] di trattative di pace [...]. Il duca d'Aosta, comandante [...] Armata, considerava impossibile sconfiggere la Germania. Ci sarebbe voluto un [...]. E questo tempo molto [...] domandava, si avrà. I popoli sono stufi: [...] che daranno, presumibilmente, la via da seguire [...]. [...] da credere che a [...] essi insorgano e dicano: basta. C)Nel campo degli Imperi [...] di tutti desiderava [...] fine alle ostilità era [...] Carlo I [...]. Sconfitta la Serbia, in [...] Russia, Carlo pensava che [...] non aveva alcun interesse [...] guerra. Invece le gravissime perdite subite [...] e le difficili condizioni di vita del [...] rischiavano [...] far crollare [...] statale austriaco e di [...] via libera allo spirito [...] delle varie nazionalità che [...] la monarchia. Del medesimo parere era [...] esteri conte [...]. Perciò i due uomini [...] qualche timido passò per stabilire contatti con [...]. Essi dovevano agire con [...] non allarmare [...] germanico e particolarmente i [...] e [...] che credevano ancora nella [...] erano decisi a far fallire qualunque tentativo [...]. Il 22 marzo 1917 il [...] volle interpellare il nobile ungherese Michele Karolyi, esponente di [...] corrente politica, molto esile, a dire il vero, contraria [...] tedesca e favorevole a una pace separata. Il Karolyi aveva molte [...] contatti col mondo politico occidentale [...] Carlo ci tenne ad [...] che era pienamente [...] con lui. Essi erano stati invitati [...] Austria mentre si trovavano in Svizzera. Carlo affidò ai due [...] autografa, diretta al principe Sisto, nella quale [...] potuto essere le basi per iniziare trattative [...]. Egli proponeva che la Serbia [...] Belgio riacquistassero la loro indipendenza e che [...] Lorena fossero restituite alla Francia. Le rivendicazioni russe avrebbero [...] a miglior tempo e delle italiane non [...]. Il governo francesé aveva [...] delle idee [...] e sia il presidente [...] Briand, sia il presidente della repubblica [...] le consideravano con favore [...] eliminare dalla lotta una delle potenze avversarie. Del medesimo parere era [...] Lloyd George. Ma quando Sisto e Saverio [...] lettera del cognato, al Briand era succeduto [...]. Questi capì che non [...] trattative con [...] senza avvertire [...]. Non [...] si rischiava di pagare [...] avversario con la perdita di un alleato. Quando, perciò, avvenne [...] l'incontro di San Giovanni [...] del quale abbiamo già [...] di sondare le intenzioni italiane. ///
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Quando, perciò, avvenne [...] l'incontro di San Giovanni [...] del quale abbiamo già [...] di sondare le intenzioni italiane.