Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3419202488.

Approvata la sperimentazione [...] 101: si vedrà se può [...] Primo Ministro di Francia, Alain [...] ci ha ripensato. E mer-coledì scorso ha [...] procedure messe in atto e sbandie-rate ai [...] suo ministro per [...] niente coltivazione nella campagne [...] manipolato geneticamente prodotto dalla multinazionale svizzera [...]. Le proteste dei movimenti [...] stessi agricoltori hanno convinto [...] a ribaltare la politica [...] a non iscrive-re il mais transgenico nel [...] specie e delle varietà» di piante coltivate [...] Francia. [...] avrebbe aperto al mais del-la [...] non solo i campi della Francia, ma, in virtù delle leggi [...] i campi di [...]. [...] (e inattesa) svolta del paese [...] più di ogni altro aveva in-sistito perchè il Vecchio Continente si sintonizzasse sulla lunghezza [...] del Nord America e «aprisse» [...] non atte-sta solo e non [...] tanto una mag-giore consapevolezza dei problemi ecologici e sanitari [...] con [...] di orga-nismi [...] geneticamente. Poche idee e confuse Conferma [...] soprattutto, che [...] arriva con poche idee, [...] in ordine sparso idee [...] con le nuove pratiche [...] biotecnolo-gie del Dna ricombinante. E tutto questo mentre [...] Stati Uniti, al con-trario, si apprestano non solo a [...] dettare le regole (o se volete [...] di regole) del nuovo, [...]. Per avere [...] più fine della grande confusione [...] basta dare uno sguardo alle cronache del-le ultime settimane. La Ciba ha mes-so a [...] un mais manipolato ge-neticamente per resistere, tra [...]. Ma ha ot-tenuto solo [...] Atlantico, [...] Stati Uniti e in Canada, il permesso [...]. In previsione dei primi rac-colti, [...] scorso anno la Ciba ha chie-sto [...] Europea [...] a [...] nei suoi 15 paesi membri. Dopo mesi di ten-tennamenti, [...] sì alla soia [...] della Monsanto e ignorato [...] 13 stati membri su 15, la Commissione Eu-ropea [...] dicembre prende infine la [...] decisione: il mais targato Ciba [...] suoi derivati possono essere libera-mente usati nei [...]. Senza nep-pure [...] ovvero senza alcuna scritta [...] ne annuncia la presenza al con-sumatore, a [...] prodotto alimentare non sia stato profonda-mente modificato [...] mais transgenico o dei suoi derivati. La decisione della Commissione ha [...] sui paesi membri [...] del rompete le righe. La Fran-cia annuncia di [...] usare, ma coltivare nei suoi campi il [...]. Salvo cambiare opinio-ne nel [...] giorno. Il Lus-semburgo e [...] annunciano di [...] bloccare alle frontiere il mais [...] motivi di sicurezza. La Danimar-ca e [...] promettono che con-sentiranno il [...] alimentari contenenti organismi ge-neticamente manipolati o loro [...] opportunamente etichet-tati. In Spagna il Parlamento [...] in cui impegna il go-verno ad opporsi [...] Commissione Europea. Si perde la bussola La [...] tale che persino le singole aziende europee [...] bussola. A fi-ne gennaio la succursale [...] della [...] ribadisce a Milano che nei [...] prodotti utilizzerà derivati da organismi [...] mentre la succursale tedesca della [...] assicura dalla germania che mai [...] poi mai lo farà. Grande è la confusione [...] biotecnologico [...]. Ma appena fuori dalle [...] è che le cose vadano meglio. In Sviz-zera, patria di [...] Ciba [...] pro-duce le sementi [...] entro il 1997 o [...] primi mesi del 1998, la popolazione sarà [...] per decidere, con un referendum se emendare [...] Costitu-zione [...] proibire: a) la ricerca scientifica che coinvolge [...] b) il rila-scio [...] di piante geneti-camente manipolate. In due tornate referendarie [...] «proibizioniste» sono state respinte. Ma oggi alcuni scienziati [...] aziende non danno affatto per scon-tata una [...] alla sedu-zione di realizzare la «purezza [...] in un paese solo». In questa situazione, gli [...] le idee chiare (e la determina-zione per [...] movi-menti ambientalisti. [...] in primo luogo, che sta [...] con grande efficacia la [...] campa-gna contro la coltivazione delle [...] e il libero uso dei [...] derivati [...] ali-mentare. [...] è riuscita a mobilitare i [...] dei consu-matori e [...] pubblica: oggi pare che due [...] su tre non vo-gliono mangiare cibi che contengo-no sostanze [...] da piante mani-polate geneticamente. Al contrario di [...] delle istituzioni si è fatta [...] di sorpresa [...] con le nuove biotecnologie. Non ha pensa-to per tempo [...] a [...] e, se del caso, a [...] lo sviluppo. E non ha pensato [...] negoziare in sede internaziona-le regole e norme [...] per tutti. E sì che le [...] avverti-menti, in questi ultimi anni, non so-no [...]. A cominciare dalla Con-ferenza [...] Sviluppo di Rio de Janeiro, nel 1992, [...] dei paesi della Ter-ra, malgrado [...] degli Sta-ti Uniti, ha [...] di definire un accordo internaziona-le che regolasse [...] di organismi geneticamente modificati. A Rio, evidentemente, [...] non ha capito che le [...] sarebbero diventati presto uno dei temi caldi [...] e [...] mondiale. E ha perso la [...] farsi parte di-ligente e dirigente, portando se [...] mondo intero a un impatto «morbido» ed [...] nuove tecnologie. La seconda occasione [...] persa due anni dopo, nel [...]. Quando la «Food and [...] prepo-sta alla sicurezza alimentare [...] Stati Uniti, ha auto-rizzato la commercializzazione del [...] il pomodoro della [...] destinato a passare alla [...] primo organismo transgeni-co entrato nel mercato alimentare [...] dieta [...]. Non ha capito, [...] i messaggi che lanciava la [...] superando le sue stesse perplessità [...] rischio che le sostanze manipolate geneticamente potrebbero far aumentare [...] presen-za di tossine nei cibi; sul [...] che le proteine da loro [...] potrebbe-ro diminuire il valore nutritivo dei ci-bi e/o incrementare [...] reazioni aller-giche dei consumatori; sul rischio che [...] di piante [...] potrebbe scon-volgere [...] di molti ecosiste-mi. Il gioco degli Stati Uniti Se [...] così consapevo-le, dava comunque via libera ai [...] i messaggi erano chiari. Primo: gli Stati Uniti [...] su queste nuove tecnologie. Secondo: nello sviluppo del [...] adottato la politica del [...]. Niente regole, niente lacci [...] conquistare il controllo di un mercato avanzato [...]. Se [...] avesse colto per tempo [...] espli-citi, della decisione della [...] forse avrebbe potuto partecipare [...] sviluppo del nuovo mercato, negoziando nel contempo [...] più attenti ai problemi di sicurezza sanitaria [...]. Tutto questo, invece, [...] non lo ha fatto. E così, mentre le [...] cariche di piante [...] sbarcano ormai nei suoi [...] confusa e impo-tente tra [...] della [...] opinio-ne pubblica, giustamente preoccu-pata [...] alla dieta alimentare. E il martello di [...] di forte intensi-tà, che gli Stati Uniti [...] evocare nel caso qualcuno [...] intral-ciare lo sviluppo già [...] mercato di cui sentono di possede-re, ormai, [...]. ///
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Perché [...] ha bloccato le piante [...] Usa: brevettabili parti «inutili» del Dna umano? Il governo degli Stati Uniti sembra orientato a [...] la brevettabilità degli Est [...] brevi sequenze che servono a [...] riconoscibili lunghi tratti di Dna. Lo afferma un esponente [...] americano per i brevetti, nel [...] di un convegno [...] americana per [...] delle Scienze. Ma gli Est sono [...] dalla comunità scientifica per definire un linguaggio [...] inoltra nel labirinto delle 3 miliardi di [...] il Dna [...]. Gli Est sono come [...] su colline di basi. Non solo non hanno [...] ma neppure dicono se su quella collina [...] con una funzione biologica riconosciuta. Il brevetto conferisce la [...] tratto del Dna, a prescindere dal suo [...] utilità. Questo, ritengono i critici, [...] alle norme in vigore in Europa e [...] Usa [...] considerano brevettabile solo invenzioni originali, innovative e [...] di intralciare il lavoro del Progetto Genoma Umano [...] internazionale. Perchè sarebbe come pretendere [...] di diversi paesi che vanno ad un [...] sulle parole delle lingua [...] cui comunicano tra loro. La richiesta di brevettabilità [...] dalle aziende americane, che così possono chiedere [...] qual volta qualcuno pronuncia un neologismo creato [...] cui [...] non conosce il significato. LILIANA ROSI [...] ricordate la proteina anti-cancro [...] scoperta [...] milanese Alberto [...] Il dibattito e le polemiche [...] eventuale efficacia su giornali e [...] Vi fu anche una disperata «caccia» al farmaco, con [...] truf-fe, che si scatenò in [...] nel giro di pochi giorni [...] del [...]. Dopo un gran clamore [...] calò il silenzio. Oggi se ne tor-na a [...] perché [...] superio-re di sanità e il [...] della Sanità hanno dato [...] alla sperimentazione. La prima fase di [...] «su un numero [...] di persone per dimostrare [...] ha quelle proprietà anti-tumorali che vanta». Vittorio Silano, direttore generale [...] del ministero della Sanità ha precisato inoltre [...] entra ora in una fase ancora estremamen-te [...] i risultati saranno positivi si potrà fare [...] su un campione più ampio di volontari [...] sempre informati». La sostanza dunque ( [...] ancora parlare di farmaco ) non è [...] sarà sperimentata su al-cune decine di malati [...] I e II della ricerca per [...] la tollerabilità ed eventualmente [...]. Si tratta del primo sì [...] uno stu-dio [...] che è stato reso possi-bile [...] produttrice ha (finalmente) fornito [...] su-periore di sanità le certificazioni [...] attestano [...] di tossicità, do-cumentazioni necessarie per [...] preliminare sperimentazione [...]. [...] della speri-mentazione [...] ha immedia-tamente provocato delle reazioni [...] mondo scientifico e non solo. Il Giornale di Vittorio Feltri [...] addirittura dedicato alla notizia un titolo a [...] prima pa-gina, con tanto di editoriale del [...]. Il grande risalto è [...] che fu proprio il quotidiano di Feltri [...] polemica sulla validità della proteina nella cura [...] sulla emargina-zione di alcuni ricercatori. Il Gior-nale era ed [...] senza basare le proprie argo-mentazioni su certezze [...] sicure le proprietà terapeu-tiche della proteina. Alimentando speranze nei malati [...] nei loro parenti. Il che lascia aperte [...]. Per par-lare di efficacia [...] fine delle fasi sperimentali. Il ri-schio di editoriali [...] ieri da Feltri è di creare nel-la [...] un far-maco che cura». Secondo Leonardo Santi, com-ponente [...] nazio-nale oncologica «non [...] stato nessun ostacolo alla [...]. Negli anni pas-sati la [...] per via compassionevole in manie-ra eccessiva -ha [...] Santi [...] che ne fosse stata fatta una sperimentazione [...] ac-certamento. La commissione on-cologica disse [...] se-guire semplicemente le regole che si utilizzano [...] di tutti i farmaci. Ora che le carte [...] la sperimenta-zione può partire ma deve rimane-re [...] sperimentali. Se tutto andrà bene [...] un protocollo cli-nico più allargato». Si trat-ta solo di [...] commenta il farmacologo Silvio [...] direttore [...] Ma-rio Negri di Milano. Non capisco tuttavia -ha [...] ec-cessiva attenzione su di una so-stanza quando [...] sono centinaia di prodotti che comin-ciano una [...]. Se fosse davvero un [...] contenti tutti». [...] Francia, no al [...] Perché [...] ha bloccato il mais [...] Francia sembrava essere il cavallo di Troia [...] nuove piante in Euro-pa? Le lobby e [...] la sicurezza dietro la svolta di Parigi. PIETRO GRECO FOTOVOLTAICO A Roma [...] sperimentali MEDICINA. Arrivano in Italia per [...] Aids gli inibitori delle proteasi Gratis i [...] EDOARDO ALTOMARE [...]. Porte aperte ai [...]. I cosiddetti «inibi-tori delle proteasi» [...] potrebbero tra breve essere distribuiti [...] ai pazienti con infezione da Hiv dalle farmacie oltre [...] presso i centri Aids. Per prodotti così potenti, [...] grado di garantire risultati terapeutici soddisfacenti anche [...] malattia in fase avanza-ta, è stato sperimentato [...] -in carenza di disposizio-ni di legge -proprio [...] disponibili agli assistiti: «Ricorren-do anzitutto -racconta Adriana Ceci, [...] intervenuta al Congresso nazionale [...] Napoli [...] progressi nelle terapie [...] -ad un decreto [...] che antici-pa la registrazione [...] reale per tutti i farmaci che arrivano [...] europea per i farmaci). E sta-bilendo poi attraverso [...] -che è adesso una [...] a tutte le aziende sa-nitarie locali dopo [...] mini-stro Bindi -che il farmaco, anche se [...] deve essere reso disponibile [...] che in farmacia». Questo risultato è stato raggiunto [...] operazione che ha previsto una [...] con la [...] a distribuire gratuitamente i [...] per alcuni mesi: fino a [...] cioè non sarà pronta una disposizione di legge che [...] ordine su tutta la materia. Tutto facile dunque per [...] proteasi? Non sembra. Le as-sociazioni dei sieropositivi [...] per un più agevole acces-so ai farmaci, [...] medicinali dovranno essere prescritti da centri autorizzati, [...] Regioni tra quelli impegnati nelle attività di assistenza [...] pazienti af-fetti da Aids. E questo potrebbe com-portare [...]. E poi ci sono [...] emanate dal ministero della Sani-tà sulle indicazioni [...] attualmente disponibili: è previsto che gli inibitori [...] impiegati, in combinazione con i tradizionali farmaci [...] solo nelle fasi avanzate [...]. Anche se sono in molti [...] esprimere dubbi sulla validità [...] di una [...] «gra-duale» ed a sottolineare i [...] di un trattamento più aggressivo, so-prattutto nei pazienti con [...] recente. Ecco perché le [...] nazionali puntano a monitorare [...] tradizionali, usati in associa-zione. Se con questi si [...] una drastica riduzione della re-plicazione virale, si [...] non impiegare in prima istan-za gli inibitori [...]. Che questa scelta sia [...] Moroni, nessuno può [...]. Un altro punto da [...] «te-nuta» nel tempo [...] terapeu-tico: «Dobbiamo garantire alle [...] convivere per decenni con il virus Hiv, [...] con quello [...] anzi la prospettiva è [...] invec-chiare con il loro virus. Ma questo è possibile [...] il virus inoffensivo, cioè solo se non [...]. Il primo proget-to, costruito [...] sede [...] ai Parioli, può produrre [...]. Il secondo è stato [...] germa-nica di Roma: conta 380 moduli in [...] a fornire ogni an-no 28 mila [...]. Il terzo impianto è [...] Centro nazionale di controllo [...] Enel di Roma alla Bu-falotta. Il presidente [...] Chicco Testa ha tra [...] ricordato il fatto che « [...] prodotto provoca mezzo chilo di [...] carbonica in meno [...] e le esigenze di manutenzione [...] molto ridotte». Testa ha aggiunto che [...] prevede la realizzazione in Italia di 12 [...] due impianti [...] a Stromboli e a Tione [...] Abruzzi. ///
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Testa ha aggiunto che [...] prevede la realizzazione in Italia di 12 [...] due impianti [...] a Stromboli e a Tione [...] Abruzzi.