Grazie a Dio, vivo [...] tranquillo e sereno, libero da tempo, se [...] dalle passioni giovanili. Posso familiarmente vantarmi con [...] pongo la gloria nel Signore, giacché spero [...] -di disprezzare profondamente tutte quelle cose che [...] suole ammirare. Sono stato bene a [...] questi due ultimi anni mi sono ammalato, [...] stato creduto morto; pure sono ancora vivo [...] malandato, ti voglio sempre bene come al [...]. Per il resto quasi tutte [...] consuetudini sono rimaste quelle che [...] quando mi hai veduto [...] volta, vale a dire, se [...] bene il conto, ventiquattro anni fa, un tempo [...] adeguato non dirò a una [...] ma quasi a una vita. Avrei potuto raggiungere posizioni [...] non ho voluto: sai che ogni altezza [...] sospetto. Sono quindi rimasto nella [...] condizione più opportuna e piacevole; e insomma [...] di più di quanto già avessi, salvo [...] e qualche libro (avrei però preferito [...] più ricco di sapere [...] non ho niente di meno, salvo la [...] gli amici che la dura morte mi [...] così grande misura ponendo a crudele prova [...] di sopportazione. Sono vissuto per qualche [...] Venezia, ma ora mi trovo a Padova, dove [...] mia chiesa. Dio ha fatto in [...] insaputa, che mi allontanassi di là a [...] tra queste due città stava per scoppiare [...] che ora è in corso; là infatti [...] sospetto, [...] sono amato. Gran parte del tempo, [...] in campagna, oggi come sempre amando la [...] pace; leggo, scrivo, penso; questa è la [...] è la mia gioia, come lo furono [...] adolescenza. Ci si stupisca piuttosto [...] studio così continuato, in tanti anni, abbia [...]. Nella mia prima età, [...] e giovanile errore, dispregiai tutti tranne me; [...] per gravità virile, dispregiai soltanto me; ora [...] e che posso godere della libertà della [...] stesso prima [...] altro e quasi tutti, [...] rara -che si rendono incontaminabili per una [...]. Molto non temo, inoltre, se [...] per chi molto amo, e niente tanto desidero quanto [...] buona morte. Fuggo la turba dei [...] una turba di nemici, e li fuggirei [...] ma la mia età e la mia [...] consentono. Per quanto tenebroso e nascosto, [...] luogo che valga a [...] dai visitatori, onorevole e penoso [...] della mia vita. Mi sono costruito sui [...] Euganei [...] piccola casa, ma piacevole e decorosa: [...] trascorro in pace quel [...] con la tenace memoria e con le [...] cuore stringo a me strettamente gli amici [...] lontani, te soprattutto, che desidererei immensamente rivedere, [...] me lo permettesse. E perché nulla ti [...] mia situazione, ti dirò che, chiamato spesso [...] dal Pontefice Romano e [...] ed anche dal re [...] Francesi [...] da altri principi, nonostante le loro continue [...] loro grandi promesse (e non so perché [...] mio merito, se non piuttosto, come credo, [...] mio destino), sono rimasto, sino ad oggi, [...] di tutti. Credo così, pur contro [...] molti, di avere salvaguardato la mia libertà. Ma [...] trattenuto anche sin troppo a [...]. [...] dunque, e addio. Questa parte della lettera [...] Matteo [...] compone sostanzialmente di quattro capoversi. ///
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Questa parte della lettera [...] Matteo [...] compone sostanzialmente di quattro capoversi.