Un ottimo recupero. E un buon argomento [...] come [...] (ma anche, sia pure [...] che avevano ancora una [...] sottoporsi al giudizio popolare. E questo appunto [...] di [...] a presidente della repubblica russa, [...] abbiamo già ricostruito. Dopo [...] egli avvia [...] spregiudicata della nuova carica, proiettata [...] scala nazionale e internazionale e chiaramente contrapposta a [...] e soprattutto al primo ministro [...]. In primo luogo, rivendica [...] sovranità della repubblica russa, per affrontare i [...] dallo sfacelo economico senza farsi paralizzare dal [...]. [...] e gli economisti che lo [...] hanno lanciato una sfida al governo [...] annunciando un progetto per uscire [...] crisi in 500 giorni. La proclamazione della sovranità [...] Russia [...] anche lo scopo di creare le condizioni [...] confederale con le altre repubbliche [...] della secessione, o che [...] la loro indipendenza da Mosca. E estremamente positivo che, [...] problema, [...] abbia evitato finora di [...] russo che attribuisce tutti i mali ai [...] baltici perché troppo prosperi, i caucasici perché [...] prezzo i prodotti della loro terra baciata [...] naturalmente gli ebrei perché un vecchio stereotipo [...] parassiti e speculatori). Tra le accuse mossegli in [...] invece quella di [...] sciovinista e antisemita [...]. In realtà, quando era [...] di Mosca, aveva reagito alla prima manifestazione [...] organizzazione (ancora formalmente finalizzata alla tutela dei [...] tradizioni russe) accettando di ricevere i dimostranti [...] del [...] e discutendo con essi [...]. [...] parte [...] nella [...] prima conferenza stampa come presidente, [...] preso nettamente posizione contro [...] come ha riconosciuto Leonid [...] in un articolo di «Tempi [...] in cui [...] stesso [...] Medvedev, che non ha mai [...] una profonda ostilità per il leader radicale, ha però [...] che la scelta di [...] era basata sul rifiuto delle [...] repressive, che lo portò anche in altri casi a [...] con il [...] CHIESA, [...] Medvedev, La rivoluzione di Gorbacev, Milano, Garzanti, 1990, [...]. Successivamente il movimento democratico russo [...] fatto suo [...] di [...] rifiutando ogni misura repressiva preventiva [...] ben noto con quanta facilità gli [...] organi [...] sovietici distribuiscano la qualifica di [...] ma chiedendo al tempo stesso la fine della protezione [...] dalla polizia e da altri settori [...] statale a [...] organizzazione. ///
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Successivamente il movimento democratico russo [...] fatto suo [...] di [...] rifiutando ogni misura repressiva preventiva [...] ben noto con quanta facilità gli [...] organi [...] sovietici distribuiscano la qualifica di [...] ma chiedendo al tempo stesso la fine della protezione [...] dalla polizia e da altri settori [...] statale a [...] organizzazione.