Lo scrittore, che [...] dopo la morte doveva [...] più complesse dello scrittore mitteleuropeo, si mosse, [...] linguistica non solo periferica [...] Trieste), ma da una base mista di dialetto [...] grammaticali, derivanti [...] ufficiale del tedesco, lingua [...] egli aveva assimilato a scuola. Ma c'è il quarto [...] Pirandello che non è un ipotesi, perché [...] lui adoperata pochi si sono accorti, volendo [...] giungere alla Koiné nazionale per un istinto [...] comprensibile per chi operava dopo Verga, Capuana [...] De Roberto, tutti protesi in qualche modo al toscano. Pirandello comprese che quelle [...] essere abbandonate; e più volte si soffermò [...]. Ma resta la [...] « marginalità », invano soffocata [...] suo inserimento [...] letterario romano, dai viaggi in Italia e [...]. Di quale marginalità si [...] si potrebbe definire una [...] » (Contini), per la grande abbondanza [...] che si riscontra nelle [...] non meno che nei drammi -di vocaboli [...] del linguaggio colloquiale della borghesia della [...] isola. Questa situazione, disperatamente difesa [...] Pirandello, [...] più tardi da Branca ti e oggi [...] Sciascia, [...] ha impedito a nessuno degli scrittori siciliani [...] narratori più letti di [...] quella che comunemente si [...] Novecento. Per restare, ora, al [...] discorso, è indubitabile che ciò che resta [...] impostazione, per difetto di vocazione o incapacità [...] risultato, ha un nome preciso e non [...] con cattiveria: letteratura di provincia. Il sud e il [...] naturalmente le isole -per carità, [...] appena sullo sfondo di [...]. ///
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COME E CON CHI [...] fatto che i partiti [...] primi fra tutti, i comunisti italiani [...] pongano oggi il problema [...] di un nuovo internazionalismo, anzi di un [...] è un semplice fatto episodico; non lo [...] noi vecchi [...]. Ho avuto la fortuna [...] è tradotta in grande sciagura -di vivere [...] Internazionali (la Seconda e la Terza) entrambe [...] e nella liquidazione. La Seconda, il 4 [...] fronte alla prima guerra mondiale; la Terza, [...] 1919 dagli artefici della gloriosa rivoluzione [...] e [...] proletaria di tutti i [...] il sopravvento dello stalinismo, il quale ci [...] di Mosca e disarmò la classe operaia [...] e alla Seconda guerra mondiale. Nel giugno 1935, fui [...] insieme a Trockij e altri militanti rivoluzionari [...] di una « Lettera aperta » in [...] il nuovo compito storico: creare la Quarta Internazionale. ///
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Nel giugno 1935, fui [...] insieme a Trockij e altri militanti rivoluzionari [...] di una « Lettera aperta » in [...] il nuovo compito storico: creare la Quarta Internazionale.