Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1984»--Id 2440247114.

II delitto Matteotti si [...]. Il fascismo e ai [...] II colpo di mano [...] 1922. Movimento minoritario e violento [...] nelle forze parlamentari liberali attraverso i [...] del 1921, il movimento [...] un potere di intimidazione. Ma pur al governo, [...] procedere alla conquista dello stato e alla [...] capillare nel paese. A ciò varrà tutta [...] misure tra le quali [...] subito dopo [...] al potere del Gran Consiglio [...] della [...] per la sicurezza nazionale, [...] milizia di partito, e altri provvedimenti ancora, [...] scioglimento di moltissime amministrazioni provinciali e comunali [...] contro la stampa. Nel gioco combinato di [...] Il regime è tuttavia ancora privo nel [...] politica di cui ha bisogno. Il Parlamento, per quanto Imbavagliato, [...] sempre espressione di elezioni [...] quelle del 1921 [...] che avevano assegnato al [...] di massa, socialisti e cattolici, circa il [...] partiti o apertamente ostili (il primo), o [...] regime (i secondi). Ed è il sistema [...] ed al contempo problema Insoluto del regime [...] fascismo deve normalizzare se vuole portare a [...] opera di conquista autoritaria del potere. Anche [...] deve Insomma [...] ma non può [...] in forme coerenti con l [...] principi liberticidi; nella fattispecie, comprimendo al minimo i partiti [...] la loro funzione di rappresentanza democratica. È a questa lotta [...] di un ultimo presidio di democrazia [...] i partiti politici appunto [...] legato il nome e II martirio di Matteotti. Nel 1923, Il regime [...] legge elettorale maggioritaria intesa a decapitare [...]. Le Camera il 30 [...]. Matteotti (indicato dalla freccia) [...] accinge a pronunciare il suo [...] di accusa al [...] al Parlamento II proprio incontrastato [...]. La legge Acerbo, dal nome [...] proponente, prevedeva In effetti che la lista che avesse [...] il [...] del [...] si sarebbe automaticamente assicurato il [...] degli eletti. Le elezioni della primavera [...] solo si svolsero sulla base di una [...] iniqua e liberticida, ma furono accompagnate da [...] assassina di candidati socialisti la cui rigorosa [...] Parlamento costò la vita a Matteotti. Pochi giorni dopo [...] chiesto in Parlamento [...] in blocco delle elezioni [...] segretario del partito socialista unitario veniva rapito [...] Roma [...] 10 giugno 1924 e quindi eliminato. Matteotti, dal suo seggio [...] Camera, [...] vera parlato in un clima infuocato. Interrotto di continuo, sbeffeggiato, [...] continuato fino in fondo elencando [...] i brogli, te bastonature, [...] i partiti [...] prima e dopo il [...] di tutti [...] democratici c di ogni [...]. Dande armate avevano impedito [...] molti dei candidati furono costretti a tapparsi [...] i pestaggi e, nel caso [...] Piccinini, persino pena la [...]. Ne seguì, come noto, [...] del regime fascista [...] si protrasse [...] fa veniva rapito e [...] leader socialista che con [...] di accusa sulle elezioni aveva fatto vacillare [...] Mussolini Ciò che non morì con [...] Marceau tiene un laboratorio SIENA [...] Marcel Marceau ter-rà dal 2 al 29 luglio [...] Montepulciano [...] del [...] Cantiere internazionale d'arte che [...] anno nella splendida cittadina toscana. Le iscrizioni al corso [...] il 2! [...] nel cartellone del Cantiere di Montepulciano, [...] Puccini, la prima mondiale di «Tre opere di burattini» di [...] il «Requiem di guerra" [...] ed una rassegna di musiche [...]. Peter O'Toole [...] per il teatro LONDRA [...] Successo di critica e di [...] per Peter [...] tornato al. Abbandonato il set per [...] ha indossato i panni del commediografo irlandese [...] George Bernard Shaw, che nella [...] diventò «My [...] Lady». È [...] la versione originale della [...] la prima volta in teatro nel 1911, [...] Peter O [...] ha voluto riproporre dando [...] professor [...] di rara efficacia. Ma anche dopo, Mussolini [...] di un delitto compiuto [...] regime ma che è rimasto simbolo della [...] delle Infamie a cui fu necessario ricorrere [...]. Se lezione si vuole trarre, [...] sta una lezione cardine [...] Matteotti: in questa [...] che viene vinta e schiacciata [...] momento, ma attraversa Intatta gli anni della repressione. È una lezione al [...] e moralismo politico, che segnala le forze [...] della democrazia anche negli anni [...] della repressione e della [...]. Se vogliamo in qualche [...] discorso senza, credo Indebite forzature, possiamo anche [...] fondo Matteotti, denunciando I soprusi e le [...] fascismo poneva come è sta [...] recentemente ricordato, una [...] morale; e la poneva [...] un problema fondamentale come quello delle procedure [...]. Cosi facendo Matteotti riscattava [...] dei partiti che non erano stati senza [...] della crisi [...]. I fascisti avevano In [...] gioco a discreditare e approfittare di una [...] democratico liberale alla [...] contribuito tanto la profonda [...] della democrazia di massa da parte delle [...] quanto 11 comportamento ambiguo, oscillante e non [...] partiti di massa. In questo vi sono [...] della democrazia Italiana che sarebbe Ingiusto e [...] del movimento fascista. Basta [...] ricordare in rapida sintesi [...] massimalismo socialista e della stessa frazione comunista, [...] In uno sforzo ri [...] a cui non si [...] dare sbocco politico positivo, con le responsabili Lì [...] e della Chiesa, dalla quale vennero presto [...] II regime, che dovevano portare [...] di don Sturzo dalla [...] Partito Popolare. [...] II ruolo di Matteotti [...] democrazia da lui così drammaticamente posta, non [...] In alcun modo assolvere queste responsabilità. Si vuole solo sottolineare [...] e segnatamente dal ceppo riformista del socialismo [...] denuncia [...] In qualche modo riscattava [...] delle forze politiche di massa e in [...] doveva avere conseguenze durature sul regime e [...] della democrazia in Italia. Luigi Graziano Dal nostro inviato VENEZIA [...] della [...] il misterioso dipinto di Raffaello [...] da Giorgio De Chirico nel 1920, sembra galleggiare in [...] palude di nebbie, lontano, irraggiungibile. E De Chirico, per [...] a [...] ha accumulato velature su [...] e abbuiato lo specchio. È questo della copia [...] Raffaello [...] dei veri grandi tentativi della pittura contemporanea [...] pittura antica, di riflettere su di essa [...] energia per andare [...] e oltre. Questa copia della [...] fatta da Giorgio De Chirico [...] presa ad emblema di tutto quello sterminato [...] moderna che si guarda allo specchio e [...] citazioni interroga il proprio passato. Cosi come la «Gioconda» [...] Salvador [...] è diventato il simbolo [...] pittura che è stata fatta dalle avanguardie [...] neoavanguardie. La «Muta» di Giorgio De Chirico sta al centro di una bellissima sala di strepitose [...] da Rubens. ///
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[...] quasi [...] del lungo e ricco [...] «Arte allo specchio», la mostra curata da Maurizio [...] che sta al centro [...] Biennale ai Giardini. Dovevano essere quattro le [...] biennale: «Arte e arte», «Arte e spettacolo», «Arte [...] e «Arte e media». Per ragioni di mancanza [...] ritardata progettazione e di locali venuti a [...] tre sezioni sono saltate tra grandi proteste [...] ristrette, anzi [...] fino alla baraonda e [...] piccola sessione «Ambiente e scena». ///
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Il risultato di «Ambiente [...] Scena» [...] davvero deprimente: fa [...] di [...]. E pensare che proprio [...] e dovrebbe potenziare immensamente Io sguardo umano [...] direzioni: [...] i video e chi [...] tutti occhi ciechi. [...] nella memoria Marina [...] con la [...] colossale pietra con gli occhi [...] che guarda un televisore e Arduino [...] con la [...] «Stanza di città» il quale, [...] un gioco razionale, sottile, di prospettive e di inganni [...] monta una severa visione metafisi-ca e [...] città moderna. Ma torniamo a «Arte [...]. Dice [...] finalmente! Che bisogna [...] conto, anzi, bisogna partire [...] tendenze, dalla loro battagliera coesistenza. Se in futuro la Biennale [...] conto serenamente dei vari livelli di una realtà storica, [...] culturale degli artisti potrà davvero riprendere la [...] funzione contemporanea [...] finanziamenti e uomini adeguati ali [...] di documentazione internazionale). Questa ripresa di contatto [...] sarà brutale, anche spiacevole per molti, ma [...] nostro sguardo c troppo corrotto dalle tendenze, [...] mercato. Attraverso tante uscite dallo [...] abbiamo perduto il senso. Ko fatto e rifatto [...] ha costruito con «Arte [...] ne sono venuto fuori con [...] di uno sterminato specchio [...] in pezzi cosi minuti che a volte [...] ma non danno più il senso della [...] Si apre oggi la sezione arti visive [...] mostre invece delle quattro programmate. Una, la maggiore, curata [...] è dedicata ai pittori [...] passato, da De Chirico ai moderni [...]. Ma il presente che [...] specchio rotto della [...] corpo unito e vivente. [...] sembra [...] indicare anche le possibili vie [...] la ricostituzione di un corpo così dilaniato, sventrato, sezionato, [...] in tante membra che non si sa più dove [...]. È la via, appunto, [...] tecnica, [...] attivo tra immaginazione e [...]. Dopo [...] Savinio, De Chirico ecco Picasso, Man Ray, Carrà, Festa, Schifano, e ecco la sala [...] Guttuso [...] cui rapporto con lo specchio risale alla [...] copia [...] col cappello di Cézanne). Guttuso ha guardato rapacemente [...] e moderna per trovare stimoli e provocazioni [...] sguardo e della interpretazione poetica del presente. Posso sbagliare, ma nel [...] Biennale. Guttuso insieme [...] di De Chirico è un [...] su cui ha girato e può girare una porta [...] aperta verso un lato, guarda sul presente; aperta [...] Iato, guarda [...] e nella nostalgia della bellezza [...]. [...] con tutta la [...] passione analitica e critica, [...] quegli artisti che sono detti [...] oppure [...] proprio per la loro [...] riflettere sulla pittura antica e moderna e [...] un tempo lento che si stacca, nel [...] manualità, dal mostruoso tempo dei consumi. Ecco cosi le sale [...] Louis Cane che guarda istericamente ai «Diluvio» di Paolo Uccello: [...] Luigi Ontani col suo superbo estetismo da rinascimento [...] «Centauro»; di Marco Antonio Tanganelli corrusco amico [...] di giganti; dello svolazzante e capriccioso Omar Gallìani [...] guardato male Dosso e Guercino; [...] manierista manipolatore di gestualità [...] Gérard Ganniste; di Carlo Maria Mariani che a forza [...] forme del suo classicismo derivato dal neoclassicismo [...] o quasi Degli [...] quelli che hanno un [...] di immaginazione, una lentezza riflessiva che, forse, [...] forza di una tecnica adeguata, sono Stefano Di [...] e Franco [...]. Da non dimenticare il [...] di uno che vuol «parlare» nel volgare [...] murale antica, [...] Roberto Barili che dovunque [...] onde immani che spazzano via tutto. E forse ha qualche [...]. Fatto tutto il percorso, [...] ma il nostro presente, orrido e violento [...]. Che ci siano artisti [...] radici nel presente e che sul presente [...] il padiglione Italia, che è troppo piccolo [...] a nostro giudizio, dovrebbe essere la spina [...] Biennale al posto delle mostre a tema. Antonio Bueno, sorridente e [...] pittura italiana, gioca [...] beato lui! Enrico Castellani con le sue [...] che catturano e modulano la [...] è il più assurdamente sacrificato dei pittori. Mario Nanni fa crescere [...] e ci costruisce delle torri allucinanti. Guido Strazza fa il [...] luce antica che viene dai giardini di [...] cosmateschi. Toti [...] con la [...] pennellata lieve e veloce, restituisce [...] grazia e fantastica luce ai colori della pittura, un [...] e una luce [...] oggi, quasi orientali, antichi nel [...] e che sono una gioia e una voluttà per [...] e per i pensieri anche dopo [...] visto chilometri di pittura. E riscattano la pittura [...] sfacelo in -andi dimensioni dei cosid-detti giovani [...] «Ai [...] 84» ai Magazzini del S [...] graffitista americano V persale. [...] con la radiolina a [...] su una alta scala, continuava a riempire [...] tocchi rapidi di pennello. Nel padiglione Italia i [...] le nuove sculture di [...] Pomodoro che rimette in [...]. Il suo Hermes sembra [...] quasi fosse un aratro: è un Hermes [...] bella che ci sia alla Biennale e [...] strada anche perché è un Hermes comune, [...] Hermes [...] tutti. I rari, [...] colori delia vita moderna [...] drammatica vitalità della straordinaria lotta di atleti [...] Titina Maselli. E Renzo [...] che non è mai stato [...] Biennale in quaranta anni [...] è cosa da ridere! II giro dei padiglioni [...] poco. Il padiglione americano, ad [...] vuol raccontare con tanti pittori di un [...] vuole anticipare visioni del prossimo decennio [...] sono pittori agresti, naturista [...] e superficiali. Le sorprese vere questa [...]. Dal padiglione [...] dedicato a Ale-ksandr [...] con i suoi [...] i suoi emarginati vaganti senza [...] le sue dolci e fragili fanciulle con le candele [...] testa che fanno luce in una Russia abbuiata. Lo scultore polacco [...] con paglia, colla e [...] messo su un impressionante teatro sul mistero [...]. Un altro polacco che parla [...] della Polonia d'oggi, con uno strazio e una macerazione [...] sembrano far trasudare sangue alla pittura, [...] ha dipinto [...] esodo di una folla sterminata [...] a una spiaggia dove non c'è il mare ma [...] voragine. Ma il padiglione memorabile [...] sia [...] è quello della Repubblica [...] ha un tema affascinante, quello della attualità [...] che offre, attraverso una dozzina di pittori [...] sorta di impietosa autoanalisi delle malattie di Germania [...] vecchie e nuove Un padiglione molto coraggioso [...] e pittura dipinta, vi hanno spicco le [...] Bernard [...] Wolfgang [...] Willi [...] Wolfgang [...] Arno [...] e, sopra a tutti, Werner [...] con ì tre grandi [...] «Grande [...] di Natale», «Grande deposizione» e «Fine della [...] nei quali ha riunito un incredibile numero [...] mendicanti, di poveri, di de-vianti, di eretici, [...] offesi. [...] portato nella sezione «Arte allo [...] avrebbe sbaragliato [...] Mi cacchi. ///
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[...] portato nella sezione «Arte allo [...] avrebbe sbaragliato [...] Mi cacchi.