Due date che riassumono [...] della resistenza romana, miracolosa risurrezione delle energie [...] della città, dopo la mortificante costrizione fascista. La resistenza romana, che [...] funzione non sempre [...] ed illustrata nel suo [...] così, dopo le quattro giornate napoletane e [...] vittorioso [...] nazionale [...] centrale e settentrionale, il [...] movimento nazionale di liberazione. Una storia della resistenza [...] oramai, a dieci anni di distanza, preparare [...] necessariamente partire [...] delle condizioni militari e [...] nelle quali essa si svolse, dal settembre [...] giugno 1944. Essa non sorse, intatti, [...] sviluppò, come a Torino, a Milano, a Genova, [...] di un largo movimento delle masse operaie [...] stabilimenti industriali, vere fortezze del movimento di [...]. In quelle città gli [...] in lotta già dal marzo 1943 ed [...] di Torino e di Milano avevano accelerato [...] disgregazione del regime fascista. Nel marzo 1944, sulla [...] esperienza, e preparato dalle numerose agitazioni e [...] mesi invernali, il movimento aveva ripreso più [...] con uno sciopero generale che, oltre il [...] era esteso in tutta [...] settentrionale e fino a Firenze. La classe operaia, nella [...] interessi e bisogni quotidiani con gli interessi [...] del movimento nazionale, con la [...] lotta quotidiana in officina [...] contro le deportazioni e contro [...] in Germania delle macchine, [...] di massa permanentemente attiva alla guerra di [...]. Ed ogni sciopero rappresentava [...] di dirigenti e di combattenti della guerra [...]. Questa base era a Roma [...] ristretta. Prima del 25 luglio [...] grandi agitazioni operaie e, nella stessa giornata [...] pur nella grande manifestazione popolare antifascista, era [...] della classe operaia. Dopo [...] settembre, poi, il nucleo ristretto [...] romana era stato ulteriormente ridotto e [...] liquidato. La città restò isolata, [...] trasporti ferroviari col nord. Ferme le costruzioni edilizie [...] pubblici, la massa degli impiegati statali sospinta [...] la vita economica in tutte le sue [...] in mese la città veniva svuotandosi, e [...] impiegatizi (dei Prati, Mazzini, Flaminio, Savoia, Bologna, [...]. In città affluivano invece [...] nella prospettiva di una liberazione considerata imminente, [...] colle regioni meridionali. Roma assunse così un [...] da quello abituale, la vita cittadina ed [...] sociali vennero disorganizzati e sconvolti, e soltanto [...] e della vecchia città conservarono il nucleo [...] abituale. Con il coprifuoco imposto [...] nelle prime ore pomeridiane e con la [...] e di rifornimenti, Roma assunse il volto [...] deserta ed assediata, così diverso da quello [...] ultimi giorni [...] 1945 dalle grandi città [...]. Non [...] inoltre, attorno a Roma, [...] Bologna o a Firenze, una popolazione contadina [...] quale, per difendere i prodotti della terra [...] lavoro, il grano ed il bestiame, e [...] stessa dalle razzie e le deportazioni, si [...] il tedesco, ed a questo fine organizzare [...] dare, così, rinnovato alimento alla guerra partigiana. ///
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[...] stato, negli ultimi mesi [...] promettente inizio di lotta partigiana nei Castel] [...]. Le prime formazioni partigiane [...] Castelli inflissero duri colpi alle comunicazioni dell'esercito tedesco [...] Roma [...] il fronte di Cassino e del Garigliano. Ma i massacranti bombardamenti [...] prodotto nella prima settimana dopo lo sbarco [...] Anzio [...] lo stabilirsi della linea del fronte dopo [...] sviluppo di massa delle formazioni partigiane nella [...] di Roma. Invece, attorno alla città, [...] est e ad ovest si stendeva per [...] una campagna pressoché deserta, che bisognava oltrepassare [...] contatto con le formazioni partigiane operanti negli Abruzzi, [...] Sabina, sul Cimino e [...]. [...] di queste formazioni, se [...] partigiani stabiliti in città, come al comando [...] Brigate Garibaldi per [...] centrale, difficili compiti di [...] militare, e quindi [...] di quadri responsabili, non [...] della lotta armata in città un diretto [...]. Mentre [...] dei G. ///
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Mentre [...] dei G.