Olga è straniera per [...] perché è [...] italiana », ma perché [...] mondo diverso per cultura e civiltà. Quello che separa Olga [...] è un conflitto etnico, piuttosto è il [...] mentalità diverse. Per gli abitanti del [...] vale se possiede un certo numero di [...] se è padrone della vita delle donne [...]. Il loro lavoro è [...] regolari del ciclo delle stagioni, e la [...] svolge secondo ritmi prevedibili. La vita di Olga, [...] modi, si sostiene su altri ritmi: il [...] nel bar, gli impegni politici di Silvano, [...] riposo, la scoperta lenta e indisciplinata del [...] suo compagno. Ma questi aspetti della [...] Olga, si è detto, non compaiono sulla scena [...]. Essi affiorano sulla pagina [...] Punità [...] tempo del romanzo si spezza in ampi [...]. Scompaiono [...] rari discorsi diretti, e [...] i modi della poesia, alle azioni si [...] degli stati [...] la sovrapposizione delle immagini. Vengono alla luce cosi i [...] di Olga: gli amici e [...] di Silvano, ma anche [...] il terrore [...] il fascino della montagna, la [...] del padre. Anche il padre di Olga [...] certo modo, straniero al villaggio: non amava [...] tuttavia non poteva [...]. Indossava i costumi tirolesi [...] era fedele al mestiere di maestro, eppure [...] era un trasgressore, uno che si era [...] di morire solo e ubriaco, in un [...] del villaggio. Forse da lui Olga [...] suo singolare rapporto con il mondo, una [...] cose, una impossibilità di partecipazione. E il suo essere « [...] », la straniera (e non [...] come invece propone la traduzione [...] del resto [...] possibile) nasce allora non dalla [...] della madre, ma [...] del padre. [...] non scrive dunque questa storia [...] esempio di un conflitto etnico tra italiani e tedeschi [...] Alto Adige, in una zona di confine, e forse [...] come esempio del passaggio da una civiltà contadina a [...] industriale, ma piuttosto sceglie questi conflitti come raffigurazione di [...] generale estraneità [...] contemporaneo rispetto alle proprie origini [...] al proprio destino. Il tema non è [...] Joseph [...] che lo ripropone nel [...] dopo [...] in un altro romanzo, Lontano, [...] però il cammino del personaggio verso la [...] in un territorio neutro, e si muove [...] verso la solitudine, [...] la libertà, attraverso [...] emancipatrice del viaggio. La figura di Olga [...] esterne [...] di [...] il suo atteggiamento è [...] straniero alla vita, e il suo comportamento [...] padre ricorda quello di un altro straniero, [...] di Camus, alle esequie della madre. [...] di Olga nei confronti [...] vita ha senza dubbio toni meno esasperati [...] personaggio di Camus; entrambi fanno tuttavia parte [...] di personaggi letterari e rappresentano, pur in [...] dramma [...] e della partecipazione impossibile. ///
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[...] di Olga nei confronti [...] vita ha senza dubbio toni meno esasperati [...] personaggio di Camus; entrambi fanno tuttavia parte [...] di personaggi letterari e rappresentano, pur in [...] dramma [...] e della partecipazione impossibile.