[...] a ricostituire la [...] marina da guerra. Dopo tante prove, non [...] ma perfino di complicità era più che [...] Hitler si sentisse libero di colpire, scegliendo comodamente [...]. [...] di importanza strategica e [...] tra i vari obiettivi quello a cui [...] precedenza era la Renania. In virtù del trattato [...] Versailles, [...] territorio tedesco sulla riva destra del Reno, [...] di cinquanta chilometri avrebbe dovuto rimanere una [...]. Con il trattato di [...] la Germania e gli [...] erano impegnati a garantire tale clausola contro [...]. Non vi poteva perciò [...] della rioccupazione militare della Renania [...] di Hitler, il 17 marzo 1936, costituiva [...] ai termini dei trattati e nella sostanza, [...] vera e propria aggressione. Le potenze occidentali avevano [...] e la forza per imporre alla Germania [...] indietro. Gli stessi generali tedeschi, [...] in seguito, avevano ricevuto [...] di ripiegare senza opporre [...] di avanzata delle truppe francesi sulla riva [...] Reno. Del resto, in quel [...] militare francese era indiscutibile, dato che la Germania [...] iniziato il riarmo. Ma ai governi di Parigi [...] Londra mancava [...] ossia la volontà. Preoccupati soltanto di salvare [...] di fare a scaricabarili con le responsabilità, [...] lasciarono che Hitler avanzasse verso occidente fino [...] Reno quella linea di fortificazioni che doveva [...] fatale per la sicurezza della Francia. Oramai le parole erano [...] i fatti. Per fermare il fascismo nella [...] corsa verso la guerra, occorreva [...] il passo con [...] militare. Il patto di mutua [...] Francia e [...] firmato a Mosca il [...] e quello analogo tra la Cecoslovacchia e [...] maggio 1935, erano gli [...] più efficaci [...] Hitler. Quei patti non escludevano [...] la Germania per la sicurezza in Europa; [...] sollecitavano. Però, davano ai nobili [...] proclamati dai governi della Lega una consistenza [...] vi era urgente bisogno. Purtroppo il ritardo di Lavai, [...] la ratifica del Parlamento francese, e [...] volontà di non [...] con una convenzione militare [...] ne avrebbe fatto uno strumento di difesa [...] capire a Hitler che a Parigi si [...] riavvicinamento con Mosca non per resistere, ma [...] con Berlino. [...] nazista della riva destra [...] il punto di svolta nello equilibrio militare [...] momento i patti di mutua assistenza tra [...] e [...] vennero ad assumere un [...] la concretezza [...] della sicurezza collettiva. Le sorti stesse della Lega [...] giuoco. Si chiedeva, infatti, da [...] Stati una revisione del [...] che lo addolcisse, in [...] possibile il ritorno a Ginevra degli Stati [...] erano andati. Dopo il fallimento delle [...] diceva apertamente [...] occorre riformare la Società [...] Nazioni, [...] quelle norme statutarie che si sono dimostrate [...] non sono accettabili per alcuni governi. A questo progetto di [...] si oppose risolutamente [...]. Se la Lega non [...] affermò in sostanza [...] non è stato perchè [...] universale, bensì perchè non si è voluto [...] morale e materiale, che era e rimane [...]. Aprire le porte ai [...] internazionale, con compiacenti arrendevolezze, significa soltanto agevolare [...] aggressori, a danno, prima o poi, di [...]. Ma i governi [...] erano sordi. A Londra si continuava a [...] in termini di una concezione arcaica della diplomazia [...] come se Hitler non ci [...] stato. Si perseguiva un piano [...] delle rivendicazioni tedesche con [...] di [...] stabilire un nuovo equilibrio, [...] la Germania e per la Gran Bretagna. Così alla Conferenza di [...] (22 [...] luglio 1936) per la [...] Convenzione che aveva imposto alla Turchia la smilitarizzazione [...] Dardanelli, [...] delegato britannico si oppose alla richiesta sovietica [...] una libertà di transito per le flotte [...] Mar Nero e di una analoga libertà [...] senso inverso, da [...] esclusivamente a eventuali navi [...] in applicazione di una deliberazione della Società [...] Nazioni. In altri termini, nel [...] si cercava di stabilire una saldatura nel Mediterraneo [...] paesi decisi a far rispettare il [...] la Gran Bretagna assumeva [...] avvocato delle tesi dei governi fascisti di Berlino [...] Roma. In questa situazione di [...] disorientamento scoppiava la tragedia della guerra civile [...]. Ad un segnale della [...] il 18 luglio 1936, [...] generali ribelli, sostenuti dalle forze politiche della [...] falangista e dalle gerarchie clericali, impugnavano le [...] potere repubblicano, trascinando il paese in una [...] lotta fratricida. La rivolta non era [...] come tanti altri del passato. ///
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La rivolta non era [...] come tanti altri del passato.