→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: CORPUS OGGETTOdisattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

NB: le impostazioni di visualizzazione modificabili nel pannello di preferenze utente hanno determinato un albero che comprende esclusivamente i nodi direttamente ascendenti ed eventuali nodi discendenti più prossimi. Click su + per l'intero contenuto di un nodo.

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Il segmento testuale peronista è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 83Entità Multimediali , di cui in selezione 2 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 514

Brano: [...]ando la propria influenza nei sindacati peronisti, dopo laboriosi negoziati con i militari potè tornare in Argentina nel giugno 1973, accolto come un salvatore della patria.
Il 23.9.1973 Perón fu rieletto presidente, con il 61% dei voti. Durante questo secondo, breve periodo di presidenza (morì l’anno dopo), evidentemente obbligato dai militari da cui dipendeva, spostò sempre più a destra la propria linea politica, allontanandosi dalla sinistra peronista per adeguarsi alle condizioni postegli dalla grande borghesia e dal capitale internazionale. Nell’ultima fase del suo governo divennero norma gli assassini di Stato, tanto da superare la media di uno al giorno. Sequestri di persona (desaparecidos) e altri feroci crimini colpirono soprattutto i quadri intermedi della sinistra e il « peronismo » di opposizione. Furono assassinati anche avvocati che difendevano i perseguitati politici, nonché esuli dal Cile, dal Paraguay, dall’Uruguay, dirigenti politici e sindacali, giornalisti ecc..
Attraverso lo stato d’assedio permanente e la creazione di n[...]

[...]negli anni del potere, dell’opposizione e
j; '■f ’ " t
' ;;'v "*
* *
Il colonnello Juan Domingo Perón (1946)
dell’esilio) sarà oggetto di disparate valutazioni, ma in ogni caso gli ultimi anni della sua permanenza al governo costituirono uno dei periodi più tragici nella storia del Continente, segnando l’inizio di una fase caratterizzata dalla tragica sconfitta dei lavoratori argentini.
Peronismo e modernizzazione deli’Argentina
Il regime peronista distrusse tutti v i tradizionali equilibri politici argentini, in un periodo di grande crisi sociale, riuscendo a imporsi ai partiti di destra, come a quelli di centro e di sinistra. Favorito da una congiuntura economica eccezionalmente favorevole per il grano argentino nel mercato mondiale, potè costruire un fronte sociale che privilegiava essenzialmente la borghesia industriale interessata allo sviluppo di un mercato interno, ma anche le organizzazioni operaie poste sotto tutela statale. Attraverso una mobilitazione di tipo populista per l’« integrazione sociale > e F< interesse nazionale »[...]

[...]sociale, abilmente condotte da un apparato di controllo verticistico che invadeva tutti I campi della vita quotidiana.
Sotto il profilo ideologico, il giustizi alismo (Perón impose tale denominazione alle sue «dottrine») unì all'interclassismo e al populismo demagogico d'ispirazione cattolica una carica nazionalistica e antiparlamentare, esaltando il ruolo dell’esercito, delle organizzazioni corporative, del sindacato verticale, del « movimento peronista ». Puntando sullo sviluppo deM'industria in una fase di profonde trasformazioni sociali, il peronismo favorì il rafforzamento delle organizzazioni popolari e sindacali, ma trasformandole in base istituzionale del regime.
Molti furono i punti che il peronismo ebbe in comune con le tendenze autoritarie di destra tipiche degli anni Trenta e Quaranta in Europa e in altri paesi deH’America Latina. Il nazionalismo, il ruolo dominante del capo, la ideologia corporativa, hanno fatto assimilare il giustizialismo di Perón al fascismo e al nazismo. D’altra parte, il particolare rapporto creatosi fra cl[...]

[...]sformandole in base istituzionale del regime.
Molti furono i punti che il peronismo ebbe in comune con le tendenze autoritarie di destra tipiche degli anni Trenta e Quaranta in Europa e in altri paesi deH’America Latina. Il nazionalismo, il ruolo dominante del capo, la ideologia corporativa, hanno fatto assimilare il giustizialismo di Perón al fascismo e al nazismo. D’altra parte, il particolare rapporto creatosi fra classi lavoratrici e regime peronista all'interno di un processo d'espansione capitalistica che favoriva un’integrazione maggiore delle grandi masse alla distribuzione del reddito nazionale, costituì nel primo periodo del potere peronista (19461955) un importante elemento di differenziazione rispetto al nazifascismo; anche perché la formazione e la permanenza di una tendenza peronista proletaria e socialista continuò a essere un dato di fatto durante un lungo periodo della storia sociale argentina.
Comunque la formula economica peronista era valida solo per i tempi di prosperità e di rilancio di un ciclo espansivo. A partire dal 1950, il regime dovette cominciare ad applicare una politica del tutto diversa, incoraggiando la produzione primaria destinata all'esportazione e sollecitando la collaborazione del capitale straniero per lo sviluppo industriale e le ricerche petrolifere. Questo cambiamento di rotta era completato da un progressivo avvicinamento politico agli Stati Uniti.
Perón era consapevole che in tal modo si giocava la sua base politica più solida, quindi applicò la nuova linea molto lentamente e con una certa cau[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 515

Brano: [...], Berto
erano avute alcune grandi trasformazioni, la complessa struttura economica argentina continuava a essere subordinata alle esportazioni e alla produzione agricolopastorale, controllata fondamentalmente dai grandi proprietari terrieri. Di conseguenza, con la caduta internazionale dei prezzi agricoli iniziava una fase recessiva per l’economia argentina e cadeva in crisi il peronismo.
Totale fallimento
Il totale fallimento dell’esperienza peronista del 197374, dopo il ritorno del leader dal lungo esilio, dimostrò definitivamente che le condizioni che avevano permesso la nascita e l’espansione del regime giustizialista non potevano essere meccanicamente riprodotte.
Il ritorno di Perón coincise con l'inizio del ciclo recessivo prodotto dalla cosiddetta « crisi energetica ». Appena rientrato in Argentina, il leader si mise alla testa della violenta campagna repressiva contro le sinistre, compresa quella peronista. II nuovo piano di governo si basò sulla parola d’ordine « Argentina potenza » e su una « pacificazione sociale » fondata sul «[...]

[...]dopo il ritorno del leader dal lungo esilio, dimostrò definitivamente che le condizioni che avevano permesso la nascita e l’espansione del regime giustizialista non potevano essere meccanicamente riprodotte.
Il ritorno di Perón coincise con l'inizio del ciclo recessivo prodotto dalla cosiddetta « crisi energetica ». Appena rientrato in Argentina, il leader si mise alla testa della violenta campagna repressiva contro le sinistre, compresa quella peronista. II nuovo piano di governo si basò sulla parola d’ordine « Argentina potenza » e su una « pacificazione sociale » fondata sul « patto sociale » firmato tra borghesia e sindacati, con l’obiettivo di portare avanti una politica di espansione economica e di apertura verso i mercati esteri, sulla base di un regime di « austerità » all'interno.
Ma il futuro si profilava minaccioso per i piani del peronismo. Sostenendo i piani di espansione sul mercato internazionale, faceva perdere alla borghesia argentina i vantaggi dell’autarchia, cioè la sua relativa indipendenza di fronte alla sfavorevole con[...]

[...], sulla base di un regime di « austerità » all'interno.
Ma il futuro si profilava minaccioso per i piani del peronismo. Sostenendo i piani di espansione sul mercato internazionale, faceva perdere alla borghesia argentina i vantaggi dell’autarchia, cioè la sua relativa indipendenza di fronte alla sfavorevole congiuntura dell'economia mondiale. Vedendo sfumare le prospettive di un nuovo boom industriale, essa ritirò la fiducia concessa al governo peronista e, nel blocco borghese, ripresero a svilupparsi nuove divisioni, più o meno come ai tempi delle dittature militari degli anni Cinquanta e Sessanta. Per fronteggiare la crisi, Perón ricorse all’anticomunismo e alle repressioni, puntando sul mito dell’» ordine » per tenere uniti borghesi sindacalisti e militari. La componente fascista aumentò così la propria influenza all’interno del governo, soprattutto nella persona del ministro Lopez Rega, capo riconosciuto delle formazioni paramilitari di destra.
J.R.R.
Peron, Maria
N. a Borgorico di Sant’Eufemia (Padova) nel 1915, m. a San Bernardino Ve[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine peronista, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---fascismo <---peronismo <---Borgorico di Sant <---Carlo Sor <---Concetto Marchesi <---Dusseldorf Peter Waterkorte <---Franca Berrini <---G.A.P. <---Il ritorno <---J.R.R. <---Laurenti Giapparize <---Lettere a Padova <---Maggiore di Niguarda <---Paese Sera <---Quaranta in Europa <---Raffaele De Grada <---San Bernardino Verbano <---Storia <---Storia sociale <---Vaigrande Martire <---alismo <---anticomunismo <---antifascista <---antifascisti <---capitalismo <---comunista <---fascista <---fasciste <---fascisti <---franchista <---frontismo <---georgiano <---giustizialismo <---ideologia <---ideologiche <---ideologico <---interclassismo <---lista <---nazifascismo <---nazifascista <---nazionalismo <---nazionalisti <---nazismo <---nazista <---peronisti <---populismo <---populista <---radiologia <---ronismo <---sindacalisti <---socialista <---varguismo



Modalità in atto filtro S.M.O.G+: CORPUS OGGETTO

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL