→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: CORPUS OGGETTOdisattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

NB: le impostazioni di visualizzazione modificabili nel pannello di preferenze utente hanno determinato un albero che comprende esclusivamente i nodi direttamente ascendenti ed eventuali nodi discendenti più prossimi. Click su + per l'intero contenuto di un nodo.

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Il segmento testuale parlamentarismo è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 206Entità Multimediali , di cui in selezione 20 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 409

Brano: [...]reclusione.

Liberato nel 1932 per amnistia, riprese l’attività politica e nel 1935 fu nuovamente arrestato e condannato a 5 anni di confino, poi prolungati a 8 (trascorsi a Ponza, Tremiti, San Domino).

Dopo l’8,9.1943 fu attivo nella Resistenza bolognese, come commissario politico, venendo ferito e arrestato nel corso della lotta.

Dopo la Liberazione fu dirigente del P.C.I. e deH’A.NjP.i. a Ferrara, poi dirigente sindacale a Bologna.

Parlamentarismo

Sistema politico imperniato sul Parlamento (v.) e ideologia culminante nell’esaltazione dell’attività legislativa parlamentare quale strada maestra per la soluzione dei problemi sociali.

Il parlamentarismo ebbe origine in Inghilterra, dove fin dal 1248 un'assemblea di laici e di ecclesiastici assunse il compito di assistere il re nel governo, quale risultato di una crescente forza contrattuale conseguita nei confronti del re. Per

il sovrano si presentava la necessità di avere, in materia di tributi,

il consenso dei proprietari rappresentati nel Parlamento.

Crescenti concessioni nei confronti del Parlamento diedero inizio alla storia del parlamentarismo come specifica azione contrattuale. Nella storia inglese, le tappe fondamentali furono la concessione di immunità ai parlamentari per le opinioni espresse, la dichiarazione dei diritti (1689) e ì'Act of Settiement (1700), con il quale il Parlamento si attribuì le decisioni politiche fondamentali.

Il * cretinismo parlamentare *

Come parlamentarismo viene designata anche quella prassi specifica di contrattazione e difesa, da parte dei parlamentari, dei propri diritti, via via degenerata in prassi di ceto e ideologia. Con la nascita dei moderni partiti di massa, il problema del primato del parlamentarismo sull’azione sociale ha rappresentato un terreno di contrasto interno agli stessi gruppi dirigenti dei partiti, in quanto spesso l'istituzione del Gruppo parlamentare ha assunto una propria autonomia di intervento rispetto alla stessa direzione politica di partito.

Nei partiti del movimento operaio

il problema del parlamentarismo, della separatezza delie funzioni e dei compiti, ha dato luogo a conflitti di interpretazione e a vivaci polemiche. La tradizione rivoluzionaria ha coniato il termine di cretinismo parlamentare per designare l’illusione ideologica del primato della prassi parlamentaristica sulla lotta di classe.

A. Man.

Parlamento

Assemblea di rappresentanti del popolo che esercita il potere legislativo. In Italia esso si compone, attualmente, della Camera dei deputati e del Senato della repubblica.

Cenni storici

Il termine venne usato per Sa prima volta in Inghilterra per designa

409



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 389

Brano: [...]a Berlino, collaborò intensamente con la stampa socialdemocratica tedesca, spesso in polemica. Nel 1906 pubblicò Ethik und Sozialìsmus e, tre anni dopo, Die Taktischen Differenzen in der Arbeiterbewegung, testo apprezzato da Lenin e nel quale riconduceva il revisionismo alla presenza pesante della piccola borghesia nelle file socialdemocratiche. Nel 1912 ebbe una controversia con Kautsky sul problema del

l’azione di massa e sulla funzione del parlamentarismo.

Rivoluzionario comunista

All’inizio della Prima guerra mondiale Pannekoek fu, insieme all’estrema sinistra tedescoolandese, uno dei pochi difensori e propugnatori del disfattismo rivoluzionario; a Zimmerwald e a Kiental appoggiò l’azione di Lenin.

Nel frattempo era rientrato in Olanda, dove insegnò matematica nei licei e poi storia dell’astronomia aH’Università di Leida.

Nel 1917 appoggiò entusiasticamente la rivoluzione russa, nella quale vide l’inizio di un processo rivoluzionario mondiale, pur condividendo i timori di Rosa Luxemburg sulle tendenze « autoritarie » del bolscevis[...]

[...]amente la rivoluzione russa, nella quale vide l’inizio di un processo rivoluzionario mondiale, pur condividendo i timori di Rosa Luxemburg sulle tendenze « autoritarie » del bolscevismo. Quindi rappresentò (insieme a Gorter e a Roland Holst) il Partito comunista olandese negli organi dirigenti della Terza Internazionale, dalla quale però si discostava nella valutazione del processo rivoluzionario in Occidente.

Pannekoek pensava infatti che il parlamentarismo e la lotta economica sindacale, avendo esaurito qualsiasi ruolo rivoluzionario nella nuova situazione storica, dovevano lasciare il posto al movimento dei consigli, embrione di un « nuovo movimento operaio » e, contemporaneamente, inizio di una organizzazione socialista della società. Egli pensava quindi a un’unità e a una autonomia del proletariato a livello di base, respingendo la tattica del Fronte unico da realizzarsi anche al vertice con gli altri partiti di sinistra. Le sue tesi furono criticate duramente da Lenin nel famoso opuscolo L'estremismo, malattia infantile del comuniSmo.

Do[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 159

Brano: [...] Partito popolare.

L’astensionismo dei socialisti

Per motivi differenti, sotto l’incalzare del movimento rivoluzionario che condannava il trasformismo e la corruzione parlamentare, sorse una corrente astensionista anche nel Partito socialista. Essa era rappresentata, al XVI Congresso di Bologna (5.10.1919), dal gruppo che si raccoglieva attorno al periodico II Soviet, di Napoli, guidato da Amedeo Bordiga (v.). Attaccando l’opportunismo, il parlamentarismo, la tendenza alla collaborazione di classe e al compromesso, Bordiga so

steneva che « solo l’astensione dalle elezioni permette di preparare le masse rivoluzionarie ». La mozione astensionista di Bordiga ottenne 3 mila 359 voti su 66.650. Gli astensionisti erano concentrati soprattutto a Napoli, con alcune diramazioni in altri centri (Torino, Firenze, Roma ecc). Il gruppo si costituì a Napoli in frazione comunista internazionalista del Partito socialista e I'8.5.1920 organizzò a Firenze un convegno degli astensionisti che elesse un Comitato centrale. I timori di Bordiga contro il pericolo [...]

[...]rivoluzionarie ». La mozione astensionista di Bordiga ottenne 3 mila 359 voti su 66.650. Gli astensionisti erano concentrati soprattutto a Napoli, con alcune diramazioni in altri centri (Torino, Firenze, Roma ecc). Il gruppo si costituì a Napoli in frazione comunista internazionalista del Partito socialista e I'8.5.1920 organizzò a Firenze un convegno degli astensionisti che elesse un Comitato centrale. I timori di Bordiga contro il pericolo del parlamentarismo erano tutt’altro che infondati. Anche Antonio Gramsci, dopo le elezioni del 1919, espresse ripetutamente la preoccupazione che il folto gruppo dei deputati socialisti spostasse l’asse dell’azione dal paese e dai sindacati al Parlamento.

« Il costituirsi di un gruppo di 150 deputati socialisti incomincia con lo spostare dai sindacati al Parlamento l’azione di resistenza delle masse operaie e contadine. I sindacati ne vengono svalutati come strumenti della lotta di classe e quindi perderanno una gran parte del loro prestigio e della loro forza di attrazione... I leaders sindacalisti sono per[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 223

Brano: [...]sti e sindacalisti che, dall'inizio del secolo, si erano affermati come nuova forza ideologicopolitica. Ne derivarono correnti e linguaggi differenziati (il riformista, il parlamentare, il sindacalista rivoluzionario) che dettero luogo a sconfessioni, abiure e scismi.

Una prima scissione si determinò sul problema della partecipazione elettorale: si fronteggiarono gli “esigenti”, che rifiutavano recisamente ogni possibile compromissione con il parlamentarismo borghese, e

i “transigenti”. Al Congresso di Imola del 1902 i riformisti ottennero a fatica la maggioranza e furono poi sconfitti nel congresso di Bologna del 1904.

Comunque si ebbero certi progressi. La graduale acquisizione di una legislazione sociale garantì in qualche misura i lavoratori. Si ottennero assicurazioni contro gli infortuni

L’arresto di un dimostrante davanti a Montecitorio, durante lo sciopero generale dell'aprile 1903



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 171

Brano: [...]rmini, il leader socialista sosteneva che non bisognava concepire le elezioni come una preparazione alla rivoluzione, ma già come conquista rivoluzionaria in sé. Il riformismo veniva quindi concepito come l'unico modo per sottoporre al controllo della classe lavoratrice tutta la società nei suoi vari aspetti. Esso equivaleva, secondo Turati, a una forma di socialismo moderno che aveva in sé « le tre indicazioni fondamentali: il legalitarismo, il parlamentarismo, la gradualità delle riforme ».

In quegli stessi anni il riformismo venne definito “sinistra costituzionale” e la corrente riformista si arricchì di prestigiose personalità in ogni campo: uomini di cultura (^\lessandro Levi, Rodolfo e Ugo Guido Mondolfo, Giuseppe Rensi, Giovanni Zibordi) ; avvocati di grido, come il già citato Giuseppe Emanuele Modigliani e Genunzio Bentini, economisti cooperatori [Nullo Baldini, Giuseppe Massarenti) ; politici di grande prestigio [Giacomo Matteotti, Enrico Dugoni, Morriconi) che affiancarono i vecchi riformisti fra i quali, oltre a Turati, Treves e Prampo[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 255

Brano: [...] civile; ed egli scrive nello stesso periodo (metà del secolo XVII) nel quale comincia in Inghilterra a esserne sperimentato Io strumento pratico: il Parlamento, neH’ambito del quale l’opposizione legittimata è la premessa per legittimare nell’intera società una opposizione che sia però nell’ambito del sistema che si sta sviluppando (capitalistico sotto il profilo economico, democratico rappresentativo sotto quello politico).

L’evoluzione del parlamentarismo

Naturalmente nell’Inghilterra del secolo XVII il processo è ancora all’inizio; il ruolo dell'opposizione parlamentare si svilupperà e dispiegherà pienamente la sua funzione complessiva solo con il delinearsi della rivoluzione industriale, per la quale gli storici fissano un inizio che si colloca un secolo più tardi, alla metà del XVIII. Ma nel Parlamento della prima grande rivoluzione borghese della storia sono già definiti il ruolo del governo parla

mentare e quello dell’opposizione parlamentare, quali matureranno nei due secoli successivi, sino a manifestare tutta la loro importanza c[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 206

Brano: [...]le (che sarà introdotto in Olanda soltanto nel 1917) e attaccava duramente la monarchia. Molti attivisti della S.D.B. vennero da quel momento arrestati, compreso l’ex pastore Nieuwenhuis che, nel 1886, fu carcerato per « lesa maestà ». Nonostante le repressioni, il movimento socialista si diffuse rapidamente e negli anni Ottanta del secolo la S.D.B. diventò un partito assai stimato nel quadro del socialismo europeo. Rifiutando il riformismo e il parlamentarismo, i socialisti olandesi passarono in grande maggioranza all’anarchismo. Nel 1885 apparvero i primi periodici anarchici (tra cui il noto Anarchist) e, contrariamente agli altri paesi nordici, dove negli anni Novanta l’anarchismo divenne un movimento minoritario, nei Paesi Bassi esso scavalcò il vecchio partito socialista e rimase forte nel successivo ventennio, pur attraversando una crisi tra il 1891 e il 1897.

Nel 1894 venne fondata in Olanda la SociaalDemocratische Arbeiders Partii (S.D.A.P., Partito operaio socialdemocratico), sul modello della socialdemocrazia tedesca e con un programma [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 110

Brano: [...]fu richiamato in patria per far parte del cosiddetto « gabinetto dei baroni », costituito da von Papen, nella qualità di ministro degli Esteri del Reich.

Nella « Repubblica di Weimar »

Uomo di concezioni rigidamente conservatrici e moderatamente autoritarie, il barone von Neurath vide nel tentativo di von Papen il momento della riscossa delle forze conservatrici e, in cuor loro, legate alla tradizione monarchica del secondo Reich contro il parlamentarismo e la democrazia weimariani. Da allora fu elevato a una carica che se non rispondeva a doti di uomo di stato, quali egli non aveva, esprimeva bene tuttavia l’adesione del funzionario e del servitore dello Stato, come entità astratta della tradizione prussiana, a ideali di ordine e di restaurazione. Con tali intendimenti, e senza esprimere una posizione politica autonoma, von Neurath conservò la carica di ministro degli Esteri anche nel gabinetto del generale von Schleicher, che facendo seguito al fallimento di von Papen era destinato ad aprire immediatamente la strada alla presa del potere del[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 450

Brano: [...]democrazia borghese. Nella sua polemica, la Luxemburg esaltò il momento della conquista del potere da parte della classe operaia come premessa indispensabile per iniziare la costruzione del socialismo.

« La necessità stessa della presa del potere da parte del proletariato, — scriveva nel suo saggio Riforma o rivoluzione (1899)

— non è mai stata posta in dubbio né da Marx né da Engels. Bernstein è stato il primo a considerare il pollaio del parlamentarismo borghese come l’organo adatto a realizzare la rivoluzione più gigantesca della storia: il passaggio della società dalle forme capitalistiche a quelle socialiste ».

Successivamente, sulla questione della « tattica » che i movimenti socialisti europei avrebbero dovuto seguire nel partecipare o meno ai governi borghesi, Rosa Luxemburg divenne uno degli esponenti più attivi della corrente « rivoluzionaria ».

Designata dal partito socialista polacco come membro del Bureau International, nel 1905, allo scoppio della rivoluzione in Russia, volle portarsi a Varsavia. Munita di passaporto falso,[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 279

Brano: [...]ne dello stato autoritàrio e totalitario e il confuso concetto di nazione « creata dallo stato » (Hitler lo chiama Voiksstaat); il principio delI’« Uno », geniale interprete della coscienza e della volontà di tutti (che Hitler chiama Fuhrerprinzip: « Ogni uomo ha al suo fianco dei consiglieri, ma la decisione è affare di un uomo solo »); il totale ripudio quindi di ogni sistema democratico (per Hitler, si tratta della « idiozia democratica » o « parlamentarismo irresponsabile »); il rifiuto della « pace perpetua » e l’esaltazione della guerra (Hitler aveva scritto: « Chi vuole vivere deve combattere, in questo mondo di eterna lotta »); l’esaltazione della « disuguaglianza » tra gli uomini, concetto che nel libro di Hitler viene spinto al parossismo con la teorizzazione razzista dei « figli prediletti della natura » (gli ariani), aventi « il diritto di dominare », e gli « uomini inferiori ».

Poiché Hitler aveva a sua volta attinto le proprie idee, come è stato ampiamente dimostrato, dalla letteratura ultranazionalista, razzista e posthegeliana del[...]


successivi
Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine parlamentarismo, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Storia <---socialista <---socialisti <---comunista <---fascismo <---comunisti <---fascista <---nazisti <---socialismo <---Partito comunista <---Pratica <---fascisti <---marxista <---nazista <---Bibliografia <---capitalismo <---italiani <---nazionalista <---socialiste <---Comitato centrale <---Diritto <---P.S.I. <---capitalisti <---imperialismo <---imperialista <---revisionismo <---riformista <---riformisti <---siano <---Agraria <---Dialettica <---Filosofia <---Henri de Man <---I.C. <---La guerra <---La prima <---Lo stato <---Rosa Luxemburg <---S.D.A.P. <---S.S. <---Seconda Internazionale <---antifascismo <---antimilitarista <---antisemitismo <---autoritarismo <---collaborazionismo <---collaborazionista <---d'Italia <---ideologia <---ideologica <---imperialisti <---italiana <---italiano <---liberalismo <---lista <---marxismo <---militarismo <---nazismo <---opportunismo <---revisioniste <---riformismo <---sindacalisti <---sociologico <---spartachista <---statalismo <---weimariana <---A.H. <---A.N.P.I. <---A.S.U.A.G. <---Alfonso XIII <---Antonio Gramsci <---Arbeiders Partii <---Atti Archivio del Comune <---Augusteo di Roma <---Azione Cattolica <---Berlino Ovest <---Bruning-Groener <---Bureau International <---C.L.N.A.I. <---C.N.F. <---C.N.T. <---Calderara di Reno <---Casal Braschi <---Charles de Gaulle <---Columbia University <---Compagnia Rivendicazione Caduti <---Comune di Milano <---Comunista Operaio <---Congresso di Imola <---Congresso di Roma <---Consapevolmente Cristo <---Consiglio in Albania <---Corriere di Informazione <---Cronologia <---Cronologìa del Fascismo <---D'Annunzio <---Da Gioì <---De Vrije Sodatisi <---Die Neue Zeit <---Die Taktischen Differenzen <---Die Tribune <---Dinamica <---Dipartimento di Stato <---Divisione Fiamme Verdi <---Dizionario Storico del Movimento <---Don Sturzo <---E.N.L <---Enrico Dugoni <---Enrico Ferri <---Esteri del Reich <---Esteri del Terzo Reich <---Ettore Muti <---Fasci a Firenze <---Faustino Dalmazzo <---Ferdinand Domela Nieu <---Fiamme Verdi <---Filosofia e storia <---Folkets Dagblad Politiken <---Francesco Za <---Francoforte sul Meno <---Fredrick Stròm <---Freie Universitàt di Berlino Ovest <---G.A.P. <---Genti-Ioni <---Giovanni Giolitti <---Giuseppe Emanuele Modigliani <---Governatorato di Algeri <---Gran Bretagna <---Granatieri di Sardegna <---Guerra Manuel Azaha <---Herman Gorter <---Hugo Sil <---I.A.M.V. <---Il Popolo <---Il campo <---Il vecchio <---Illustrazione Italiana <---In particolare <---Interni Godefroy Munongo <---Jardin del Moro <---K.A. <---K.A.P.D. <---K.A.P.N. <---Karl J <---Karl J Kautsky <---Katanga in Rhodesia <---La Repubblica <---La S <---La S D B <---La lotta <---La morte <---La ricerca <---Leone XIII <---Leonida Bissolati <---Logica <---Logica formale <---Londra da Charles de Gaulle <---Ludwig Bennin <---Luigi Sturzo <---Luis Companys <---Manifesto dei comunisti <---Marc Bloch <---Marcia su Roma <---Matematica <---Meccanica <---Mein Kampf <---Morì in Svizzera <---N.A.S. <---N.S.D.A.P. <---Niceto Alcalà Zamora <---Nikolaj Ivanovic <---Ny Dag <---O.N.U. <---Ordine Nuovo <---Oscar II <---Otto Pankok <---Ottorino Genti Ioni <---P.C.I. <---P.C.S. <---P.S.I.U.P. <---P.S.S. <---Passato e presente <---Paul Werner Hoppe <---Pietro Bellino <---Pio IX <---Pio X <---Pratavecchia di Dronero <---Presidenza del Consiglio <---Primo Maggio <---Primo de Rivera <---Puerta del Sol di Madrid <---Pétain del Madagascar <---R.S.H.A. <---Radio Londra <---Repubblica De Gaulle <---Repubblica Federale Tedesca <---Repubblica Sociale Italiana <---Repubblica di Weimar <---Resistenza di Parigi <---Romeo Susi <---Rosa in Dizionario Storico del Movimento <---S.A. <---S.D.A.P <---S.D.B. <---S.D.P. <---S.K.P. <---S.M. <---S.S.U. <---S.S.V. <---Scienza della politica <---Scienze <---Scienze naturali <---Sepolcro a Milano <---Settimana rossa <---Sicurezza del Reich <---Società dei Mulini <---Stato Operaio <---Storiografia <---Sturzo nel Partito Popolare <---Sul Partito <---Tecnologia <---Terzo Reich <---Thysville nel Katanga <---Tito Speri <---Trasferitosi da Bordeaux <---Trattato di Versailles <---U.G.T. <---U.R.S.S. <---U.S.S. <---Ugo Guido Mondolfo <---Unione E <---Universitàt di Berlino <---Valera di Caraglio <---Victor Adler <---Vita di Luigi Sturzo <---W.H. <---What we are fighting for <---Zyklon B <---Zyklon B Si <---altipiano <---anarchismo <---anticapitalista <---anticapitalisti <---antifascisti <---antimilitarismo <---antipacifista <---antropologiche <---ariana <---ariani <---assolutismo <---astensionismo <---astensionista <---astensionisti <---atavismo <---attesismo <---attivisti <---attualismo <---barista <---blanquisti <---bolscevismo <---bordighismo <---borsanerista <---centriste <---ciombista <---comuniste <---conformista <---conservatorismo <---costituzionalismo <---cretinismo <---cristiana <---d'Alessandria <---d'Ossola <---degollismo <---dell'Interno <---dell'Italia <---dell'Ufficio <---dinamismo <---disfattismo <---economisti <---egocentrista <---egualitarismo <---elitarismo <---emiliane <---espansionismo <---estremismo <---facciano <---fasciste <---filosemitismo <---fraseologia <---futurista <---gentiliano <---giolittismo <---giurassiani <---gollisti <---hegeliana <---hitleriano <---ideologico <---immobilismo <---imperialismi <---internazionalismo <---internazionalista <---internazionalisti <---italiane <---kommunisti <---lassalliano <---legalitarismo <---legittimista <---leninista <---liberalesimo <---lumumbista <---lumumbiste <---marxiste <---marxisti <---mussoliniana <---mussoliniano <---nazifascista <---nazionalismo <---nazionalisti <---nazionalsocialismo <---nazionalsocialista <---nazionalsocialisti <---naziste <---nell'Europa <---neocolonialista <---opportuniste <---ostruzionismo <---parossismo <---pessimista <---pessimisti <---pluralismo <---progressismo <---progressista <---progressisti <---protagonismo <---prussiana <---prussiano <---razzismo <---razzista <---revisionista <---revisionisti <---rialismo <---riformiste <---sciovinisti <---siciliani <---sindacalismo <---sindacalista <---soggettivismo <---spartachisti <---squadrista <---tecnologia <---teoricometodologico <---terrorista <---trasformismo <---ultracentralismo <---ultranazionalista <---umanesimo <---verticismo <---weimariani <---zarista



Modalità in atto filtro S.M.O.G+: CORPUS OGGETTO

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL