Brano: [...]Comitato centrale del partito (1927). Si dedicò particolarmente al movimento dei pionieri, all’istruzione prescolastica e alla lotta contro l’analfabetismo.

La lotta contro Stalin Dal 1922 al 1924 venne in urto con Stalin, che già durante la malattia di Lenin mirava a impadronirsi sempre più del partito. Particolarmente aspro fu lo scontro quando la Krupskaja ragguagliò Lenin, infermo e isolato, sui gravi sviluppi della cosiddetta « questione georgiana ». In quella circostanza Stalin la trattò con tale asprezza che Lenin intervenne, esigendo da Stalin le scuse e minacciando di rompere i rapporti personali.

La Krupskaja fu poi depositaria del noto testamento di Lenin, che per volontà del marito consegnò al Comitato centrale dopo la sua morte. Al XIII Congresso del partito, nel maggio 1924, poco dopo la morte di Lenin, i delegati si levarono in massa ad applaudire quando la Krupskaja — esortando gli antagonisti alla riconciliazione — protestò vigorosamente contro Zinoviev (allora alleato di Stalin) che aveva intimato a Trotskij di ritratta[...]

Brano: [...]i era costituita la cosiddetta Opposizione di sinistra che, guidata dallo stesso Trotzkij, aveva cominciato a criticare la burocratizzazione e l’eccesso di potere dei funzionari reclamando il rispetto dei princìpi democratici nel partito. Ma il grande intellettuale e stratega militare si lasciò sopraffare dall'astuzia di Stalin e dagli avvenimenti. Incaricato da Lenin (assente, perché malato) di sferrare un attacco contro Stalin sulla “questione georgiana” al XII Congresso del partito, lasciò cadere l’occasione, accontentandosi dei buoni propositi dichiarati dalla “troika” (composta da Stalin, Zinoviev e Kamenev) cui era stata affidata la direzione in assenza di Lenin. Si comportò allo stesso modo quando, dopo la morte di Lenin (21.1. 1924) si trattò di rendere pubblico il “testamento” nel quale, tra l’altro, il massimo leader bolscevico proponeva di togliere l’ormai infido e brutale Stalin da segretario del partito. Anche questa volta Trotzkij mantenne il silenzio e non chiese la pubblicazione del testamento. La “troika”, dominata da Stalin, [...]