Brano: [...]suoi dipendenti di resistere con le armi alle intimazioni ricevute. Una scarica di moschetto nemico l’uccideva all’istante ».

In una lettera del 13.4.1943 scriveva alla sorella: « Non ti dico che momenti sto vivendo. E purtroppo non sentiamo una parola dall'alto per rincuorarci. Nel Governo non ha più fiducia nessuno, te organizzazioni varie si sono sciolte al primo pericolo: i contadini non consegnano più il grano agli ammassi, lo mettono in damigiane e lo sotterrano. Si ha l’impressione del tracollo ».

Gonzales, Enrico

N. il 10.3.1882 a Milano, avvocato. Di orientamento socialdemocratico, nel 1922 fece parte del gruppo di socialisti riformisti che, espulsi dal P.S.I., diedero vita al Partito socialista italiano unitario. Principe del foro rtiilanese e brillante conferenziere, nel primo dopoguerra fu ripetutamente aggredito dagli squadristi. Eletto deputato nel 1921 e nel 1924, partecipò all’Aventino (v.) e nel novembre ,1926 fu tra i deputati dichiarati « decaduti » dalla camera fascista. Dopo le leggi eccezionali fasciste e durante[...]

Brano: [...] infatti gli abitanti passarono dai 2.681 del 1840 ai 10.356 del 1901, in prevalenza occupati in attività agricole. Nei primi anni del secolo, grazie alla collocazione del paese in una zona di produzione di vini pregiati, si sviluppò l’industria enologica, determinando il nascere e il consolidarsi di attività a questa collegate: vetrerie, segherie, sugherifici, distillazione dei sottoprodotti del vino e, infine, la vestizione dei fiaschi e delle damigiane, affidata in massima parte a mano d’opera femminile.

La maturazione politica della classe operaia locale fu piuttosto precoce. Il 7.12.1873 i rappresentanti della sezione di Poggibonsi dell’Associazione internazionale dei lavoratori parteciparono al congresso regionale di questa, tenutosi a Pisa. Alle elezioni amministrative del 1904 il Partito socialista riuscì a conquistare per la prima volta il Comune. Negli anni seguenti l’amministrazione comunale passò a più riprese dalla gestione socialista a quella dei liberalmonarchici, che non esitavano a ricorrere a qualsiasi espediente pur di co[...]

Brano: [...] della partenza. Le autorità locali, da noi sollecitate, si prestano per facilitare ogni cosa. Nonostante l’improwisazione, tutto procede bene e nella notte stessa, tutti gli arrivati proseguono per Albacete, parte in camion, parte su una tradotta improvvisata.

Ad ogni villaggio, ad ogni stazione manifestazione di folle esultanti recano ai volontari il saluto del popolo spagnolo. Ceste di pane e di frutta, pecore e porchette, polli arrostiti, damigiane di vino sono offerti ai volontari di ogni vagone e di ogni camion; quando essi arrivano ad Albacete, sono carichi di ogni ben di dio. Qui, la popolazione ha atteso tutta la notte. Il treno, fermato ad ogni villaggio dalle manifestazioni popolari, arriva con notevole ritardo sul previsto. Albeggia, quando sbarcano, il 14 ottobre, alla stazione di Albacete, i primi cinquecento volontari. Essi iniziano la grande epopea delle brigate internazionali in Spagna.

Il giorno dopo, arrivano quelli partiti da Figueras; e così nei giorni successivi, quasi ogni giorno, nuovi convogli portano ad Albacete[...]