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Il segmento testuale burocratismo è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 292Entità Multimediali , di cui in selezione 7 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 185

Brano: [...]ca deM’Internazionale comunista, e la linea di Trotzkij, ormai estromesso dal potere ed esiliato dal 1928. Dal suo esilio di

Prinkipo (Turchia) Trotzkij sosteneva il carattere « permanente » e internazionalista della rivoluzione, quindi l’impossibilità di costruire « il socialismo in un solo paese ». Egli accusava Stalin di tradire la causa rivoluzionaria del proletariato e di mirare solo alla creazione di una dittatura personale, fondata sul burocratismo e sulla repressione violenta delle opposizioni, sia aH'interno deH'Unione Sovietica che nei partiti comunisti della Terza Internazionale.

In una sessione del Comitato centrale del P.C.I. svoltasi a Colonia nel marzo 1930 i « tre » vennero isolati e battuti, quindi espulsi dagli organi dirigenti (Ravazzoli dall’Ufficio politico e dal C.C., Tresso dal C.C., Leonetti dall’Ufficio politico e retrocesso al ruolo di supplente nel C.C.). Ugual sorte toccò a Silone.

Dopo questa sconfitta gli oppositori non si arresero. Richiamandosi al pensiero di Antonio Gramsci e alle Tesi di Lione (v.) del 1[...]

[...]Bollettino mirava essenzialmente a convincere i quadri operai più onesti del Partito a rovesciare la direzione staliniana, per tornare alle tradizioni del leninismo, e nel caso italiano anche del gramscismo » [Massari). Sulle sue pagine, a parte la vivace polemica contro i singoli dirigenti del P.C.I. operanti a Parigi [Palmiro Togliatti, Luigi Longo, Ruggero Grieco, Giuseppe di Vittorio ecc.), vi era la costante denuncia delTautoritarismo e del burocratismo di matrice staliniana che, senza tener conto della realtà esistente in Italia e in Europa, portava il movimento operaio e in primo luogo i militanti comunisti allo sbaraglio, mentre lo stesso popolo russo era costretto a paga re un prezzo pesantissimo di sacrifici e vite umane per le scelte politiche di Stalin. Da qui un costante « rinvio alle masse, ai bisogni reali delle masse, al movimento delle masse effettivamente esi

Pietro Tresso

185



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol V (R-S), p. 460

Brano: [...]
Il 1517 aprile partecipò, tenendovi un discorso, al Consiglio nazionale del P.C.I.. Dopo l'intensa partecipazione alla campagna elettorale, e il successo che ne seguì (Secchia fu allora eletto al Senato nel collegio di Livorno), parlando alla Commissione di Organizzazione e al C.C. invitò i compagni a guardarsi da sopravvalutazioni e illusioni e li richiamò alla esigenza di « introdurre l’abitudine di discutere la linea del partito » superando burocratismo e conformismo (AS, p. 239).

In luglio andò in U.R.S.S., dove un delegato del P.C.I. era stato invitato con urgenza. Alla partenza seppe dai giornali della destituzione e della liquidazione di Beria. Delle gravissime responsabilità di questi egli fu subito informato a Mosca; ne fu « sconvolto », perché gli fu chiaro che dietro i crimini di Beria stavana errori e crimini della direzione di Stalin e dell’intero partito sovietico (AS, p. 240). Al ritorno a Roma riferì a Togliatti e a Longo, con i quali fu deciso di mantenere l'informazione al solo livello di Direzione; sugli Insegnamenti del c[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 482

Brano: [...]litico e segretaria del Comitato centrale del Partito comunista in Romania. Poi, dopo la fusione di questo con il Partito socialdemocratico, fu membro dell’Ufficio politico e segretaria del Comitato centrale del Partito rumeno del lavoro (febbraio 1948maggio 1952). Dal dicembre 1947 al luglio 1952 ricoprì inoltre l’incarico di ministro degli Esteri del governo rumeno.

Nel 1948 fu tra i primi ad attaccare pubblicamente il « settarismo » e il « burocratismo » dei comunisti jugoslavi, nondimeno nel 1952 le vennero tolte tutte le cariche e fu improvvisamente espulsa dal partito sotto l’accusa di « deviazionismo ».

Insieme al ministro delle Finanze Vasile Luca e a quello degli Interni Teohori Georgescu, fu ritenuta responsabile del caos economico in cui versava il paese. Poiché, in quello stesso periodo, era esploso nell’U.R.S.S. il noto caso dei medici ebrei, paranoicamente accusati da Stalin di aver voluto attentare alla sua vita, considerato che la Pauker e il Luca erano entrambi di origine ebraica, si è ipotizzato che la loro caduta in disgr[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol IV (N-Q), p. 253

Brano: [...]trattato di pace con la Germania e per una offensiva rivoluzionaria contro il capitalismo mondiale, linea dalla quale Bucharin stesso si era poi dissociato. I membri di « Centralismo democratico >» (detti anche decisti) contestavano il principio della direzione individuale che in quel periodo era stato introdotto nell’industria, in sostituzione delia direzione collegiale, sostenendo che quest’ultima era l’arma più efficace contro lo sviluppo de! burocratismo dell’apparato statale. Pur riconoscendo la necessità di utilizzare nel processo produttivo gli specialisti borghesi, ritenevano indispensabile che questi venissero sottoposti a un continuo controllo della base. Nello stesso tempo i decisti denunciavano l’inerzia dei soviet e proponevano riforme per rendere tali organi effettivamente democratici. Analoghe critiche i decisti rivolgevano al funzionamento interno del partito e, durante il IX Congresso, denunciarono la burocratizzazione dell’organizzazione politica, che portava a una crescente concentrazione del potere nelle mani di una piccola mi[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 70

Brano: [...]malato.

« Nuovo corso »

Il XII Congresso del P.C.U.S. era stato dominato dal proseguimento della N.E.P. (Nuova politica economica) . AI termine di esso Stalin, che era già segretario generale del partito, acquisì posizioni preponderanti in seno al Comitato centrale e alTUfficio politico. Alcuni mesi più tardi Leone Trotskij (v.), in un opuscolo intitolato « Nuovo corso » e pubblicato alla fine del 1923, mise sotto accusa il formalismo e il burocratismo del partito che paralizzavano l’applicazione del Gosplan, vero centro pianificatore dell’economia sovietica. La critica di Trotskij era rivolta soprattutto alla situazione disastrosa in cui si trovavano le campagne e rivendicava la messa in atto di un piano economico per ristabilire l’equilibrio tra industria e agricoltura. La corrente del partito che fece proprie le posizioni di Trotskij organizzò una « opposizione critica » a Stalin, accusandolo di voler « liquidare la rivoluzione mondiale » in nome di una sedicente « costruzione del socialismo in un solo paese ».

Questa crisi all'intern[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 11

Brano: [...]e (1948) e II Panorama umano, vasto affresco epico che va dal 1908 al 1950.

In Unione Sovietica

L’anno successivo alla sua liberazione Hikmet espatriò e tornò in Unione Sovietica, a Mosca, dove continuò senza soste la lotta per la libertà e il progresso del suo paese. Eletto membro del Consiglio mondiale della pace, partecipò attivamente alla vita politica e alla lotta contro la guerra.

Nel 1956 diede sulle scene una violenta satira del burocratismo e del culto della personalità vigente sotto Stalin: Ma è poi esistito Ivan Ivanovic? A quest’opera, che determinò vivaci dibattiti ed ebbe una

Nazim Hikmet a Berlino, durante il Festival internazionale della gioventù (16.8.1951)

funzione di rilievo nella cosiddetta « letteratura del disgelo », seguirono ancora La spada di Damocle e il polemico dramma Nonostante tutto. La morte lo colse a Mosca, quando aveva appena terminato di scrivere il romanzo A vele spiegate, il primo della sua prolifica produzione letteraria.

La poesia di Hikmet è strettamente legata all’evoluzione della lingua [...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 579

Brano: Giulietti, Giuseppe

Giulietti, Giuseppe

H. a Rimini il 21.3.1879, m. a Roma il 20.6.1953; organizzatore sindacale della gente di mare. Compiuti gli studi nautici, imbarcatosi giovanissimo e raggiunto il grado di comandante, nel 1909 riorganizzò sindacalmente la Federazione marinara che si trovava in grave crisi dopo una sfortunata agitazione del 1906. Vinto il burocratismo dei vecchi funzionari, sostituiti gli inefficienti enti federali con l’assemblea dei soci e una commissione di controllo, divenne segretàrio responsabile dell’organizzazione. La sua brillante capacità di iniziativa ebbe modo di esprimersi in numerose innovazioni e forme di lotta (fusione dal comandante al mozzo nella stessa federazione, fermo « legale »» delle navi, blocco di tutta la flotta, alleanza dei lavoratori dei porti, ecc.) che fecero rapidamente progredire i lavoratori del mare, in precedenza vessati come pochi altri dalla grande proprietà armatrice. Nel periodo antecedente la prima[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine burocratismo, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---comunisti <---comunista <---socialista <---Comitato centrale <---U.R.S.S. <---Bibliografia <---Partito comunista <---dell'Opposizione <---C.C. <---N.E.P. <---P.C.I. <---P.C.U.S. <---P.S.I. <---Storia <---fascismo <---fascista <---italiana <---italiani <---italiano <---riformista <---socialismo <---Agronomia <---Antonio Gramsci <---Armata di Patton <---Banca Commerciale <---C.G.I.L. <---C.G.L. <---Clinica <---Commissione di Controllo <---Comune di Parigi <---Critica Marxista <---D'Annunzio <---D.C. <---Errico Malatesta <---F.S.I. <---Finanze Vasile Luca <---Fort Mayer <---Giacinto Menotti Serrati <---Giovani Turchi <---Giovanni Crino <---Giuseppe Giulietti <---Giuseppe di Vittorio <---Guerra Civile in Francia <---I.S.R. <---Ignazio Ambrogio <---Il XII <---Interni Teohori Georgescu <---Ivan Ivanovic <---K.A.P.D. <---K.P.D. <---Kemal Ata <---La Comune <---La guerra <---La lotta <---La morte <---Les Hain <---Lettere a Taranta <---Linguistica <---Luigi Lon <---Malatesta a Londra <---Marx a Kugelmann <---Medicina <---N.O.I. <---NOI <---Nazim Hikmet a Berlino <---Nouvelle Revue Fran <---Nuova Opposizione Italiana <---Operai sulla Guerra Civile <---P.C. <---P.S.L <---Schliapnikov dal Comi <---Semantica <---Sociologia <---Tesi di Lione <---Tudor Vladimi <---U.S.A. <---Valerian Obolenski <---anarchismo <---antifascista <---antifascisti <---capitalismo <---centrismo <---classismo <---classista <---comuniste <---conformismo <---cretinismo <---decista <---decisti <---deviazionismo <---dialettologia <---dispotismo <---fasciste <---fascisti <---feudalesimo <---filologica <---formalismo <---frazionista <---gramscismo <---ideologica <---internazionalismo <---internazionalista <---interventismo <---interventista <---interventisti <---kemalista <---kemalisti <---leninismo <---leninista <---lista <---liste <---marxismo <---marxista <---massimalista <---meridionalista <---mussoliniana <---nazionalismo <---nazionalista <---opportunismo <---opportunista <---prussiani <---psicologiche <---settarismo <---siano <---sindacalisti <---socialiste <---sociologia <---squadristi <---staliniana <---staliniane <---staliniano <---stalinismo <---togliattiana <---tradeunionista <---trotskismo <---verticismo <---zinovievista



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