Brano: [...]tico preciso. Nel 1948, nelle elezioni presidenziali, sostenne e votò per Edoardo Chibés del Partido Ortodoxo, che si distingueva per la sua lotta contro la corruzione, il malcostume e la sua vaga socialità. Laureatosi nel 1950 e aperto uno studio di avvocato all’Avana, continuò a interessarsi di politica militando in quel partito, di cui fu candidato nelle elezioni del 1952. La consultazione elettorale non ebbe luogo, a causa del colpo di stato batistiano del 10 marzo, al quale C. reagì denunciandone alla magistratura gli autori « per violazione della costituzione del 1940 ». Il tribunale ovviamente respinse la denuncia. Dopo aver iniziato una lotta aH’interno del Partido Ortodoxo, perché si reagisse alla dittatura di Fulgencio Batista in modi nuovi, più audaci, a causa della posizione

Fidel Castro sulla Sierra Maestra. Alla sua destra: il fratello Raul (8.9.1957)

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Brano: [...]s Roca

blico, in termini assai violenti e drammatici, contro gli U.S.A.: Castro dichiarò che i cubani avrebbero combattuto contro tutti coloro che cercavano di schiacciare la rivoluzione aH’interno e all’estero. E via via che si intensificò la pressione nordamericana — cessazione dell’aiuto tecnico, legge che annullò le Importazioni dello zucchero da Cuba, aiuto e organizzazione in Fk>rida degli esiliati cubani, compresi gli uomini del regime batistiano — il governo cubano prese una serie di misure che andavano tutte verso una organizzazione socialista della produzione. Il 6.8.1960 procedette alla nazionalizzazione dei beni nordamericani nell’isola (il 47% delle piantagioni di canna da zucchero, il 60% delle industrie zuccheriere, installazioni elettriche, miniere, ecc.).

II 2 settembre, nel corso di una grande assemblea di popolo all’Avana, Castro varò la « Prima dichiarazione dell’Avanat>, il manifesto più limpidamente antimperialista della storia del movimento rivoluzionario sudamericano, nel quale già vi sono espliciti alcuni elementi[...]