Brano: Polonia

L’attacco simultaneamente condotto dai tedeschi (linee nere) e dai russi (linee tratteggiate) contro la Polonia nel settembre 1939

gnò una subdola beffa: il potente incrociatore « SchleswigHolstein », festosamente accolto qualche giorno prima a Danzica (v.) in visita ospitale per la Festa dei fiori, aprì d’improvviso il fuoco contro l’isoletta fortificata di Westerplatte. Fin dal luglio precedente un piano segreto della marina germanica prevedeva l'occupazione fulminea della città.

In ogni settore del fronte la lotta risultò impari: la Germania disponeva di oltre 3.500 modernissimi aerei, la Polonia di appena 400 velivoli e per lo più di vecchio tipo; la prima aveva motorizzato gran parte delle sue truppe, la seconda si basava essenzialmente su reparti someggiati e su brigate di cava[...]

Brano: [...]elliere von Bismarck.

Nella lettera a Kugelmann del 23.2.1865, Marx scrisse che solo dopo la morte del capo socialdemocratico gli si era « rivelato che Lassalle in realtà tradiva il partito. Lassalle concluse un patto formale con Bismarck senza avere, naturalmente, nessuna garanzia che da parte di Bismarck esso sarebbe stato adempiuto. Alla fine del settembre 1864 egli doveva recarsi ad Amburgo per costringere Bismarck all’annessione

dello SchleswigHolstein, cioè per proclamare questa unione a nome degli operai. Bismarck, da parte sua, promise il suffragio universale e alcune riforme parlamentari di carattere quasi socialista. Lassalle potè smarrirsi così lontano, perché egli era un politico realista a modo del signor Miguel, ma di calibro più pesante e con compiti più vasti [...]

Egli non faceva che scimmiottare i signori della Lega nazionale. Ma se costoro facevano appello alla " reazione ” prussiana negli interessi della classe media, egli faceva dei baratti a mani chiuse con Bismarck negli interessi del proletariato. Quei signori sono tan[...]

Brano: [...]isenhower che la Germania era disposta ad arrendersi sul fronte occidentale; su quello orientale, la guerra poteva invece continuare fino a quando le forze delll’Occidente si fossero sostituite ai tedeschi contro i russi. Caduta nel vuoto la sua provocatoria proposta, denunciato a Hitler e da questi destituito da tutte le cariche, Himmler riuscì a eclissarsi e a tenersi nascosto fino alla conclusione del conflitto. Quindi tentò di raggiungere lo SchleswigHolstein, ove fu scoperto e arrestato dagli inglesi, ma gli riuscì di suicidarsi con il cianuro. Kaltenbrunner, abbandonata Berlino e a sua volta arrestato mentre tentava di raggiungere le Alpi Bavaresi, morì sulla forca a Norimberga, nel

1946. Muller, sparito dalla circolazione nei giorni della resa, sembra si sia tolto la vita col veleno. Eichmann, che era riuscito a fuggire in Argentina, fu rintracciato da agenti israeliani, condotto a Gerusalemme, processato e impiccato nel 1962. Tra coloro che operarono in Italia, Kappler, catturato dopo la Liberazione, processato da un tribunale italiano e co[...]