Brano: [...] Per il $uo generoso comportamento durante la prigionia, gli è stata conferita la Medaglia d’oro alla memoria.
Stabile, Lino
Attila. N. a Scodovacca (Udine) il 25.2.1926, m. a Manzano (Udine) il 10.9.1944; ferroviere.
Ultimo di dieci figli di una famiglia
di agricoltori della Bassa Friulana, entrò neH'Amministrazione delle Ferrovie, nel ruolo del personale viaggiante, ma durante la Guerra di liberazione non esitò a lasciare il sicuro posto di lavoro per entrare a far parte del Battaglione “Mazzini” della Brigata “Gramsci” della Divisione Garibaldi “Natisone”.
Nel corso di un’azione di guastatori partigiani contro carri armati tedeschi, venne intercettato con alcuni compagni nella zona di Oleis (Manzano) e fatto segno a intenso fuoco di armi automatiche. Gravemente ferito, venne catturato e ucciso sul posto.
I nazifascisti ne portarono poi la salma a Lucinico (Gorizia) e barbaramente la impiccarono come monito per la popolazione. Solo dopo la Liberazione i familiari poterono recuperarne i resti e traslarli al paese natale.
Alla sua memoria è stata conferita la medaglia d’argento al valor militare e al suo nome è stata dedicata una via di Scodovacca.
L.R.C.
Stalin
Pseudonimo di losif Vissarionovic Dzugasvili. N. a Gori in Georgia (Caucaso) il 21.12.1879, m. a Mosca il 5.3.1953; dirigente sovietico. Di famiglia poverissima (il padre, piccolo calzolaio e successivamente operaio in [...]
[...]l paese natale.
Alla sua memoria è stata conferita la medaglia d’argento al valor militare e al suo nome è stata dedicata una via di Scodovacca.
L.R.C.
Stalin
Pseudonimo di losif Vissarionovic Dzugasvili. N. a Gori in Georgia (Caucaso) il 21.12.1879, m. a Mosca il 5.3.1953; dirigente sovietico. Di famiglia poverissima (il padre, piccolo calzolaio e successivamente operaio in un calzaturificio di Tiflis, capitale della Georgia, aveva sposato una giovane contadina ed erano entrambi figli di servi della gleba), a 9 anni fu messo a studiare presso una scuola tenuta dai religiosi a Gori. A 15 anni, dopo la morte del padre (1890), potè entrare in seminario, unica possibilità offertagli per continuare gli studi.
Giovinezza
Durante gli anni trascorsi in seminario con la prospettiva di diventare prete di campagna, il giovane losif stabilì contatti con le organizzazioni marxiste di Tiflis e nel 1898 fu chiamato a dirigere il circolo operaio delle locali officine ferroviarie. Nel 1899 fu espulso dal seminario per propaganda marxista e trovò lavoro presso l’Osservatorio astronomico di Tiflis. Continuò a occuparsi di politica e nel 1901, dopo aver subito una perquisizione dalla polizia, venne licenziato. Passò allora nelTillegalità, assumendo il nome di ba[...]
[...] locali officine ferroviarie. Nel 1899 fu espulso dal seminario per propaganda marxista e trovò lavoro presso l’Osservatorio astronomico di Tiflis. Continuò a occuparsi di politica e nel 1901, dopo aver subito una perquisizione dalla polizia, venne licenziato. Passò allora nelTillegalità, assumendo il nome di battaglia di Koba (Indomabi
le). Nel novembre 1901 fu eletto membro del comitato di Tiflis del Partito operaio socialdemocratico russo (P.O.S.D.R.). Inviato a Batum, cominciò a emergere fra i dirigenti della corrente iskristaleninista. Il 5.4.1902 subì il primo arresto. Nel marzo 1903, mentre si trovava in carcere, fu eletto membro del comitato dell'Unione caucasica del P.O.S.D.R.. Deportato nel governatorato di Irkutsk (Siberia), ne fuggì
il 5.1.1904 e tornò a Tiflis, dove aderì al bolscevismo.
Attivissimo nelle lotte e autore di vari articoli pubblicati nella stampa socialdemocratica locale, nel 1905 fu tra gli organizzatori dell’insurrezione armata del Caucaso. Il 1217. 12.1905 venne inviato a partecipare ai lavori della prima conferenza panrussa dei bolscevichi a Tammerfors (Finlandia), dove conobbe personalmente Lenin (v.), che rivide l’anno dopo al 4° Congresso del P.O.S.D.R. a Stoccolma. Dal 30 aprile al 19.5.1907, sempre delegato dall’organizzazione s[...]
[...]ggì
il 5.1.1904 e tornò a Tiflis, dove aderì al bolscevismo.
Attivissimo nelle lotte e autore di vari articoli pubblicati nella stampa socialdemocratica locale, nel 1905 fu tra gli organizzatori dell’insurrezione armata del Caucaso. Il 1217. 12.1905 venne inviato a partecipare ai lavori della prima conferenza panrussa dei bolscevichi a Tammerfors (Finlandia), dove conobbe personalmente Lenin (v.), che rivide l’anno dopo al 4° Congresso del P.O.S.D.R. a Stoccolma. Dal 30 aprile al 19.5.1907, sempre delegato dall’organizzazione socialdemocratica di Tiflis, prese parte ai lavori del 5° Congresso del P.O.S.D.R. a Londra, dove conobbe Trotzky (v.). Il 25.10.1907 venne eletto membro del comitato di Bakù del P.O.S.
D.R.. Arrestato per la seconda volta il 25.3.1908 e condannato a 2 anni di domicilio coatto da trascorrere nel governatorato di Vologda, ne fuggì il 24.6.1909 per tornare a Bakù. Ma qui fu per la terza volta arrestato (23.3.1910) e deportato. Nel settembre 1910 fuggì nuovamente e, con un altro nome falso, raggiunse Pietroburgo, però qui venne ancora individuato dalla polizia e rispedito per 3 anni a Vologda.
Koba nel 1900
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