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Il segmento testuale O.S è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 2Entità Multimediali , di cui in selezione 1 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol VI (T-Z e appendice), p. 628

Brano: Appendice

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rimento del frammento; in un secondo intervento, taglio di una parte della tibia con il frammento preparato) .

Le operazioni sui muscoli comprendevano diversi interventi, durante i quali si tagliavano parti più o meno grandi della coscia e della gamba. Nel corso delle neuroectomie si recideva una parte dei nervi della gamba.

Le operazioni furono inizialmente effettuate in camera operatoria, in condizioni asettiche. Più tardi, quando le donne cominciarono a opporsi, le SS ricorsero alla forza, imbavagliando le vittime e legando loro le gambe. Da quel momento

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le operazioni si svolsero in condizioni igieniche inconcepibili, all’al'aperto, su lettini da campo, le vittime non erano né spogliate né lavate.

Si calcola che sul grande numero di donne polacche vittime di questa esperienza, il 3,5% morirono nel corso dell’intervento e il 4% furono fucilate subito dopo. Grazie a un insieme di circostanze favorevoli, l’84% sopravvissero al lager e il 90% di queste tornarono in patria, ma una gran parte di esse poi morirono per càuse direttamente connesse agli interventi subiti.

Una donna ucraina fu oggetto di una operazione specifica che già in

partenza condannava a morte la vittima: le si prelevò una scapola che venne innestata su un giovane, al quale era stata asportata l’articolazione scapoloomerale a causa di un tumore.

Gli interventi realizzati su dieci detenute affette da malattie psichiche costituirono un gruppo speciale di operazioni: venne amputato loro sia l'arto inferi[...]

[...]ornarono in patria, ma una gran parte di esse poi morirono per càuse direttamente connesse agli interventi subiti.

Una donna ucraina fu oggetto di una operazione specifica che già in

partenza condannava a morte la vittima: le si prelevò una scapola che venne innestata su un giovane, al quale era stata asportata l’articolazione scapoloomerale a causa di un tumore.

Gli interventi realizzati su dieci detenute affette da malattie psichiche costituirono un gruppo speciale di operazioni: venne amputato loro sia l'arto inferiore al livello deH'articolazione dell’anca, sia l’arto superiore a livello della spalla. Le vittime furono poi immediatamente uccise sul tavolo operatorio con iniezioni di evipan.

Al di fuori di questi “esperimenti” biologici, le “cavie” furono sottoposte a un grande numero di operazioni assolutamente prive di senso: resezioni gastriche, tiroidoectomie, interventi destinati esclusivamente a far fare pratica chirurgica ai medici del campo. Si conoscono casi nei quali furono asportate le ghiandole surrenali e donne epilettiche, per innestarle a donne affette da asma bronchiale. Si procedette a sterilizzazioni attraverso ovarioectomie totali o parziali. Questi interventi furono eseguiti su donne tedesche affette da malattia psichica o su giovani tzigane, perfino su bambine di età da 8 a 12 anni. I risultati delle operazioni venivano poi controllati radiologicamente iniettando nell'utero una sostanza irritante, senza anestesia. Molte donne morirono in seguito a tali interventi.

Altre esperienze riguardavano il paludismo (malaria) o donn[...]

[...]ono casi nei quali furono asportate le ghiandole surrenali e donne epilettiche, per innestarle a donne affette da asma bronchiale. Si procedette a sterilizzazioni attraverso ovarioectomie totali o parziali. Questi interventi furono eseguiti su donne tedesche affette da malattia psichica o su giovani tzigane, perfino su bambine di età da 8 a 12 anni. I risultati delle operazioni venivano poi controllati radiologicamente iniettando nell'utero una sostanza irritante, senza anestesia. Molte donne morirono in seguito a tali interventi.

Altre esperienze riguardavano il paludismo (malaria) o donne affetto da tifo: a queste venivano iniettati clisteri di orina proveniente da donne incinte. Tali “esperimenti”, compiuti su una trentina di donne, non diedero alcun risultato ».

Bibliografia: Léon Poliakov, Auschwitz, Roma, maggio 1968; Dr. Miklos Nyiszli, Mé

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Lettera con la quale il dott. Clauberg illustra a Himmler i vantaggi pratici del suo metodo di sterilizzazione

Il ginecologo Clauberg

628


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine O.S, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Bibliografia <---Miklos Nyiszli <---Pratica <---biologici <---paludismo



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