Brano: [...]mesi prima della fine della guerra, documentò al mondo intero l’orrore dei campi di sterminio nazisti. Poco dopo lo sbarco angloamericano in Normandia (giugno 1944) e

con l’avanzata degli Alleati sul Fronte occidentale, i nazisti trasferirono il lager di Natzweiler nel sottocampo di Guttenbach e l'amministrazione centrale a Neckargerach.

Gli « esperimenti » di chirurgia

Oltre a essere campo di « terza categoria », quindi fra i più duri, NatzweilerStruthof deve la sua triste fama anche agli esperimenti chirurgici che venivano condotti sui detenuti scelti fra i più robusti, soprattutto zingari» ebrei e russi.

La direzione degli esperimenti era affidata al professore Hirt, ordinario di Anatomia umana presso l’Università di Strasburgo» Questo personaggio (un ometto pingue, di mezza età e dal viso tondo) sognava di scrivere un trattato di anatomia facendo ricerche di vivisezione su organismi umani. A un certo momento, venne inoltre personalmente incaricato da Himmler di condurre a termine certe ricerche (iniziate dal dottor Wimmer, già operante [...]

Brano: [...] una serie di fotografie e rilevazioni antropometriche, i soggetti venivano uccisi e decapitati. La testa veniva chiusa in un recipiente pieno di liquido conservante e inviata all’istituto di anatomia di Strasburgo per ulteriori rilevazioni.

Per mettere insieme la collezione di scheletri di ebrei, furono prelevati ad Auschwitz soggetti in buone condizioni fisiche. I primi 80 detenuti destinati a tale operazione, fra cui 30 donne, arrivarono a NatzweilerStruthof nell’estate 1944. Essi furono subito gassati e i loro corpi vennero inviati all’istituto di anatomia diretto da Hirt che iniziò i trattamenti necessari per ottenere gli scheletri.

L'arrivo delle truppe alleate sorprese Hirt nel corso di tale attività. Hirt ebbe tuttavia il tempo di distruggere nel forno crematorio la collezione di crani e scheletri che aveva messo insieme, ma non potè impedire che al processo di Norimberga (v.) il suo collaboratore Kramen confessasse di aver gassato le donne. Un inserviente dell’istituto, di nome Henripierre, da parte sua dichiarò che gli 80 cadaveri giunt[...]

Brano: [...]reddo, sul paludismo

e con l'acqua di mare. Anche a Buchenwald (v.), dove furono rinchiusi 10.000 zingari tedeschi e austriaci, dovettero servire da cavie per esperimenti di tifo.

Insieme ai polacchi e agli ebrei, gli zingari furono i soggetti delle ricerche più o meno scientifiche condotte non solo dai medici dei lager, ma anche dalle grandi industrie farmaceutiche (in primo luogo la Pharma Industrie) che pagavano 170 marchi per “capo”. A NatzweilerStruthof (v.) le cavie per gli esperimenti con il gas dei medici dell’Istituto per le ricerche sull’ereditarietà furono dapprima zingari francesi, poi zingari cechi, polacchi e ungheresi.

Dopo l’occupazione della Boemia, degli zingari cechi non rimarrà praticamente più traccia, mentre in Slovacchia (v.), Stato satellite del Reich, il destino degli zingari sembrò aH'inizio meno duro. Ma, con il profilarsi della disfatta, i tedeschi cercarono negli zingari dei capri espiatori, accusandoli di connivenza con i partigiani, Fra il 5.9.1944 e il 12.1.1945, a Kremniòka e a Nemeéka nad Hronom si ebbero esec[...]