Brano: [...]tiglieria, mettendo a punto un complesso efficace in attacco e in difesa, e in grado di muoversi a grande distanza, mentre l’aviazione aveva ricevuto nuovi modelli adatti a cooperare con l’esercito. Infine l’azione dei partigiani era un elemento che entrava nella pianificazione di qualsiasi operazione.

Ormai consapevoli della potenza dell avversario, i tedeschi tentarono di anticipare l’offensiva sovietica attaccando per primi nel saliente di KurskOrel, contro cui concentrarono il grosso delle loro forze corazzate. Ma i sovietici contennero anche questo attacco con una combinazione cannonicarrimine, eliminarono i carri tedeschi nel più grande scontro di mezzi corazzati della Seconda guerra mondiale e, infine, iniziarono la loro offensiva che conobbe varie fasi, ora accendendosi in un settore per poi assopirsi e iniziare altrove. Era una strategia complessa, che mirava a colpire il nemico da varie parti per annullare qualsiasi contromossa dei tedeschi, incapaci di impiegare in un punto specifico le proprie riserve. Costretti ad abbandonare K[...]