Brano: [...]o insostituibile funzione di sentinelle armate della rivoluzione proletaria.

In seguito all’affare Kornilov, il Comitato esecutivo centrale dei soviet, che nel mese di aprile si era pronunciato contro la costituzione della Guardia rossa ed era ancora controllato dai socialisti rivoluzionari e dai menscevichi, pubblicò un « Proclama sulla milizia operaia », sicché — come scriverà Suchanov — « la guardia bolscevica si armava con il consenso del C.E.C. ».

Nel settembre, parlando a nome dei bolscevichi davanti alla Conferenza democratica convocata dai socialisti moderati, Leone Trotskij chiese che la Guardia rossa venisse armata: « In primo luogo, per poter costruire un vero baluardo contro la controrivoluzione, contro un nuovo e più potente Kornilov. In secondo luogo, se viene stabilito un governo di genuina dittatura della democrazia rivoluzionaria, se questo governo offre una pace onesta e la sua offerta viene respinta [...], allora gli operai armati di Pietroburgo e della Russia intera difenderanno la terra della rivoluzione contro le[...]