Brano: [...] una profonda crisi economica e politica in cui ci siamo imbattuti nella primavera del 1921 ».

La conseguenza di questa crisi fu l'esplosione di una serie di rivolte popolari, di cui la più famosa all'estero e nella storiografia è quella di Kronstadt (v.), mentre in realtà ve ne furono molte altre: nel governatorato di Tambov, lungo il Volga, nel Caucaso settentrionale, nella Siberia occidentale. Infierirono poi alcune grosse bande: quella di BulakBalachovic in Bielorussia, del capo anarchico Machno in Ucraina, di Petljura in Asia Centrale, e altre ancora. In quella situazione esplosiva minacciava di rompersi l'alleanza fra operai e contadini. La Ceka agiva con ferrea durezza nelle repressioni, non arretrando di fronte a nulla, tuttavia il problema non poteva essere risolto con il terrore, ma solo adottando strumenti economici e politici. Mentre cresceva la crisi economica e politica, le autorità sovietiche pensavano a grandi progetti di sviluppo, come il piano per aumentare l'energia elettrica prodotta in Russia di oltre 9 volte rispetto al 1913[...]