→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: CORPUS OGGETTOdisattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

NB: le impostazioni di visualizzazione modificabili nel pannello di preferenze utente hanno determinato un albero che comprende esclusivamente i nodi direttamente ascendenti ed eventuali nodi discendenti più prossimi. Click su + per l'intero contenuto di un nodo.

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Il segmento testuale Anzi è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 27Analitici , di cui in selezione 2 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Analitici)


da Andrea Binazzi, Raffaele Pettazzoni in KBD-Periodici: Belfagor 1984 - 3 - 31 - numero 2

Brano: [...]to a Ernesto Codignola una collezione di «Testi e documenti di tutte le religioni più importanti» progettata dal Pettazzoni. « Ti raccomando », scriveva Gentile, « questo progetto di una collezioncina di Testi religiosi del Pettazzoni. Io credo che Vallecchi dovrebbe accogliere questa proposta perché la materia, come sai, presenta oggi un interesse larghissimo tra le persone colte non meno che tra gli studiosi; e poi il Pettazzoni dà tutte le garanzie di serietà e di coscienza » n. Vallecchi non pubblicò la collana, che uscì poi, alcuni anni dopo, presso Zanichelli di Bologna.

Ma questo interessamento e questa buona disposizione del Gentile non devono trarre in inganno. Non risulta infatti che il filosofo siciliano abbia mai modificato il giudizio che della storia delle religioni e del Pettazzoni aveva formulato in due recensioni pubblicate sulla « Critica » del 1922, una dedicata a Dio: formazione e sviluppo del monoteismo nella storia delle religioni, voi. I: L’essere celeste nelle credenze dei popoli primitivi del Pettazzoni e l’alt[...]

[...]vi del Pettazzoni e l’altra alla traduzione italiana della Storia delle religioni del Foot Moore. Opera « insigne » quest’ultima « che con poderoso sforzo abbraccia tutte le religioni storiche dei popoli civili, e ne traccia con discreta larghezza e copia di particolari la storia... », ma storia « da erudito... da critico... da spirito indifferente a quell’umanità, che crede di poter studiare soltanto perché se n’è tratto fuori per mettersela innanzi e poterla guardare meglio... Ma rimane sempre inesplorata quella tale sorgente da cui tutti i problemi derivano, e in cui è il principio di tutti questi fatti ». Manca a una storia delle religioni così concepita « quel senso della vita comune ed eterna più che storica, ideale più che reale o contingente, onde si ha propriamente il diritto di congiungere insieme e riconnettere, per quanto è possibile, tutte le religioni in una sola storia » 12. Segue di poco a

9 Cfr. G. Turi, Il fascismo e il consenso degli intellettuali, Bologna 1980, p. 55.

10 Fu una di quelle cattedre, ricorda il Cant[...]

[...]yBruhl, il Lang, Max Miiller: le loro opere gli offrirono la materia fondamentale delle sue riflessioni sull’evoluzionismo, sul comparativismo, sulla scuola storicoculturale. A questi si aggiunsero più tardi van der Leeuw e Eliade. La ricerca empirica, la raccolta cioè dei documenti e delle testimonianze, gli forniva un prodotto che aveva bisogno di essere analizzato e interpretato, non piegato forzatamente a dimostrare una teoria precostituita. Anzi,

i concetti sono sempre in movimento, il pensiero si arrischia a muoversi con i fatti e perciò in modo non sempre lineare, tanto che, per esempio, non sembra che al Pettazzoni sia apparso strano risolvere il fatto religioso nella storia delle religioni e contemporaneamente mantenere il valore autonomo della religione con una conseguente scienza che sembra affiancarsi alla storia delle religioni.

23 A. Banfi, ree. a R. P., Monotheismus ecc., in « Civiltà moderna », n (1930), p. 401.

24 A. Banfi, ree. a R. P., Die Nationalreligion ecc., in « Civiltà moderna », in (1931), p. 806.

25 [...]

[...]lapidazione, da considerarsi lavoro preparatorio della Confessione dei peccati, dove è in questione il rapporto tra « legge sacrale » e « legge morale ». È pericoloso, secondo il Pettazzoni, lasciarsi guidare nella ricostruzione di una pratica di questo tipo, da quanto troviamo codificato nel diritto, perché da questo saremmo indotti a credere che la lapidazione avesse avuto fin dall’inizio « una particolare connessione » con i reati di furto. « Anzi », aggiunge il Pettazzoni, « è verosimile che nell’opera relativamente tarda di codificazione e sistemazione giuridica facilmente sia stato oscurato o alterato il senso primitivo della lapidazione, quale invece si potrà cogliere soltanto risalendo alle fasi più arcaiche: quelle fasi in cui alla forma primitiva della società corrispondeva anche una religione primitiva, ed anche la lapidazione potè ben avervi un carattere religioso, ma secondo un tipo di religiosità prepoliteistico e direi quasi presacrificale... »28. Primitivamente la lapidazione non è soltanto sacrificio, ma anche catarsi, an[...]

[...]o o alterato il senso primitivo della lapidazione, quale invece si potrà cogliere soltanto risalendo alle fasi più arcaiche: quelle fasi in cui alla forma primitiva della società corrispondeva anche una religione primitiva, ed anche la lapidazione potè ben avervi un carattere religioso, ma secondo un tipo di religiosità prepoliteistico e direi quasi presacrificale... »28. Primitivamente la lapidazione non è soltanto sacrificio, ma anche catarsi, anzi, scopo del saggio è quello di dimostrare che essa « è tutta catarsi, cioè liberazione, allontanamento, religiosità negativa... ». Ne è un esempio quanto accadeva in tempi più lontani in Arcadia.

Era costume degli Arcadi che chi volontariamente avesse varcato il recinto inviolabile di Zeus Lykàios fosse lapidato, e chi inavvertitamente vi avesse messo piede fosse bandito... Costume, evidentemente, sacrale: legge sacrale, non legge morale: certo non quella legge per cui in Grecia si lapidarono traditori e parricidi e simili, e nemmeno quella onde altrove si lapidarono eretici e scomunicati; [...]

[...] di storia delle religioni », I (1925), p. 8.186

ANDREA BINAZZI

tratta, ma limitarsi a segnalare il tipo di analisi che l’ha resa possibile. Nella prefazione al primo volume della Confessione dei peccati ritorna su alcune questioni generali: « La ricerca, condotta nel senso della storia delle religioni, tende a disegnare lo svolgimento della pratica confessionale in necessaria connessione con lo svolgimento dell’idea religiosa di peccato. Anzi che distribuita in uno schema tipologico, la materia è lasciata entro i quadri naturali del luogo e del tempo... »29. La storia delle religioni, da parte sua, lungi dall’essere la specificazione storica di idee generali, si configura come un criterio, una « veduta d’insieme » che via via si precisa e nel precisarsi offre anche al materiale empirico, talvolta, la possibilità di diventare significativo. « Gli svolgimenti particolari », scrive infatti il Pettazzoni, « della confessione nelle singole religioni hanno dovuto in gran parte essere costruiti insieme con la teoria generale. Specialisti[...]

[...]e le culture. Il Pettazzoni lo risolve sottolineando il fatto che la religione è una forma della civiltà e che perciò la comparabilità non è fra le religioni, come se ci fosse una universale religiosità di cui ognuna sarebbe specificazione particolare, ma tra le civiltà. Dagli eventuali tratti comuni a queste, discende la comparabilità di quelle. La polemica verso il padre Schmidt acquista un respiro molto ampio proprio nel momento in cui si sostanzia di riferimenti precisi al materiale empirico raccolto. Nell’epoca più remota la civiltà umana ha attraversato, dice il Pettazzoni, la fase della caccia e aggiunge:

Il complesso del Signore degli animali è uno degli elementi caratteristici di questa primitiva civiltà e della sua religione. Il Signore degli animali non è il riflesso di un trascendente Essere supremo. Il Signore degli animali, che assiste l’uomo nella aleatoria impresa della caccia, piena d’incognite e di rischi, che gli fa scoprire la pista della selvaggina (Boscimani), che gliela spinge dentro alle trappole (Algonkini sett[...]

[...]altra faccia compaiono simboli astrali, « per lo più la mezzaluna accompagnata da una stella, cioè dal pianeta Venere come stella della sera »36. Se poi a tutto questo si aggiunge che presso altre religioni gli esseri solari sono bicefali o tricefali e come tali vedenti davanti e di dietro, cioè da ogni parte, allora si capisce, secondo il Pettazzoni, come il bifrontismo e l’inizialità « risultano radicati nella originaria natura solare del dio, anziché dipendenti dal suo svolgimento secondario in dio della ianua » (ivi, p. 256).

Ma tutta YOnniscienza riporta anche in primo piano la questione del comparativismo e della scienza delle religioni. Il modo stesso in cui, con il consueto tono dimesso, il Pettazzoni riassume, nella prefazione al volume, il metodo del lavoro, mantiene aperto il problema e, con esso, la tensione (che è anche oscillazione) tra i momenti nei quali la religione è storia della religione e quelli dove essa si presenta come oggetto di possibile indagine scientifica. Come era accaduto per La confessione dei peccati, a[...]

[...]a interessante sfumatura che sembra suggerire un rapporto genetico tra di esse che andrebbe oltre il generico connettersi delle une alle altre.

Fatto è che le civiltà ‘ statiche ’ primitive, prima di esser tali (se pur lo furono mai realmente), furono anch’esse in pieno movimento. E questo dinamismo investe anche le forme elementari della civiltà — le forme della caccia, della pastorizia e dell’agricoltura , le quali non sono schemi astratti, anzi mondi concreti... tutte solidalmente connesse, corrispondendo alla diversa struttura economica una diversa struttura sociale, nonché una diversa ideologia ed anche una diversa religione, compresa una diversa nozione dell’Essere supremo (ivi, p. 109).

Viene in mente, leggendo queste righe, la rivendicazione appassionata del valore della storia contro Eliade, negli ultimi appunti, e, sempre di questi fogli, la decisa negazione che l’uomo primitivo possa appartenere a una specie diversa dall’uomo moderno. Il mondo degli archetipi « è il mondo mitico delle origini, nel quale l’uomo si rifugia [...]



da Franco Cagnetta, Inchiesta su Orgosolo. Parte seconda: Dichiarazione sull'operato della polizia in Orgosolo [testimoni Maria Antonia Filindeu (27 anni), Maria Antonia Rubano (21 anni), Teresa Piras fu Pietro(70 anni), Giovanna Vedele di Carlo in Sini(60 anni), Maria Corbeddu di Giuseppe e di Corrias Maria (49 anni),Maria Floris in Menneas(52 anni),Giuseppina Fogu in Murgia(43 anni), Pietro Sorighe fu Giuseppe(72 anni),Giuseppe Moscau fu Andrea(45 anni,pastore),Natale Davoli fu Leopoldo(48 anni,bracciant... in KBD-Periodici: Nuovi Argomenti 1954 - 9 - 1 - numero 10

Brano: [...] « Se non fossi a casa tua ti avrei sparato ». Sfodera la rivoltella e allora io scappo subito in caserma, a denunziarlo.
Il maresciallo voleva dare tutta la ragione a Tessoni: io contavo e non voleva sentire. Quel maresciallo (se lei lo vuole lo mette) é sempre imbriago. Andiamo in casa e Puligheddu va a chiamare il nostro sindaco — abbiamo anche un sindaco ad Orgosolo — e se lo trova in casa. Viene e: « La legge c'è » dico io per sfotterlo. « Anzi — dice — ho cercato di darmi latitante per non venire. Ma mi hanno preso ed eccomi in casa tua ».
Aprono la porta della stalla e si prendono 12 porci su 20 che ci stavano. Un carabiniere dice: «Cunzatelo a caserma! ». Non mi hanno messo i ferri e, in modo gentile, mi portano al maresciallo — quello stesso che ho detto prima. Appena mi vede, si mette a gridare: «Vai dentro, delinquente, assassino! ». Per quel che faceva sembrava imbriago o un uomo uscito di manicomio. Questo lo ho detto anche al giudice e, qui, lo posso dire.
« Io — dico — ubbidisco alla Legge ». Dentro mi chiama un ufTizial[...]

[...]iare i buoi e li hanno bastonati. Mentre quelli se ne scappavano hanno cominciato a bastonarmi. Avevo appena protestato, quando un carabiniere mi ha cominciato a bastonare alle ginocchia. Quando eravamo a terra ci minacciavano per terra con il mitra senza sicura. « Guai se parlate! ». Ci ha insultato con parolacce: Delinquente, criminale. Il brigadiere: «Vedete, carabinieri, come sono gli orgolesi. Hanno preferito sedersi nel fango ». Io sono un anziano, di 66 anni. Non ho mai fatto male a nessuno nulla: penalmente. Neanche una contravvenzione, o una sola, 80 lire credo, per una sbornia. Mi hanno preso con tutto il paese e c'erano gli altri: « Non parlate con quello, carabinieri, che é un vigliacco ». E loro stavano a riscaldarsi al fuoco. Mi hanno lasciato per oltre due ore, in catenelle. Legati a due a due. Si alzavano dal fuoco solo per venire a darmi col mitra sulle gambe se le stendevo. « Speriamo che ti viene una bronchite! ».
Poi mi hanno portato allo scolastico: «Chiamate un superiore che voglio raccontare ». E venuto il commissa[...]


Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine Anzi, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
<---Dio <---Perché <---Sardegna <---Storia <---Viene <---siano <---Abbiate <---Ad Orgosolo <---Ad Ustica <---Alzati <---Alzo <---Amici del Mondo <---Ammonita <---Andrea Binazzi <---Andrea Muscau <---Antonio Banfi <---Antonio Nicolò <---Antonio Pasquale Rubano <---Aprite <---Aritzo <---Arturo Carlo Jemolo <---Asinara <---Aspettate <---Bainzu <---Bainzu Pietro <---Bainzu Sebastiano <---Bambini <---Banfi <---Baronia <---Basta <---Becattini <---Belfagor <---Benedetto Croce <---Bibliografia <---Bisogna <---Buonasera <---Camminavo <---Canavedda <---Carta Gonario <---Carte Ernesto <---Castangia Graziano <---Casula Giovanni <---Chiama <---Chiamate un superiore che voglio raccontare <---Chiedi <---Civiltà <---Ciò <---Codignola <---Collana <---Comando dei Carabinieri <---Commissariato di Pubblica Sicurezza <---Con Pettazzoni <---Congiu di Orotelli <---Corrias Maria <---Corru <---Così <---Crisantu <---Crisantu Giovanni <---Crisantu Vincenzo <---Cucchedda <---Cucchedda Giovanni <---Cuccu Salvatore <---Davoli Carmine <---De Maistre <---De Martino <---Del Gandini <---Demetra <---Demurto Francesco <---Dentro <---Devaddis <---Devaddis Carola <---Diritto <---Diteci <---Ecco <---Eliade <---Emiliano Succu <---Enciclopedia Italiana <---Ermeneutica <---Ernesto De Martino <---Etnografia <---Etnologia <---Faccia <---Fenomenologia <---Filologia <---Filosofia <---Floris Giuseppe <---Floris Maria <---Floris Raffaele <---Focu <---Foot Moore <---Franca Gazzarri <---Francesco Devaddis <---Francesco Sini <---Frazer <---Garedda <---Gentile a Ernesto Codignola <---George Thomson <---Geschichte <---Giannas <---Giappone <---Giovanni Gentile <---Giovanni in Persiceto <---Giuseppe Sorighe <---Giuseppe di Nicole <---Giuseppe di Pietro <---Giustizia <---Gli <---Gorinnaro <---Grecia <---Guarda <---Guardatelo <---Iconografia <---Il Mondo <---Il lavoro <---Io non so nulla <---Iscendi <---La Civiltà Moderna <---La Critica <---La Giustizia <---La casa <---Lanusei <---Leeuw <---Libri <---Linguistica <---Lospinoso <---Lullorgiu <---Luppu Raimondo <---Lévy <---Lévy-Bruhl <---Ma Zeus <---Ma mi <---Mamojada <---Mancone <---Mancone Pasquale <---Manemuddas <---Mani <---Mariantonia Rubano <---Martinu <---Masula <---Maureddu <---Max Miiller <---Melis Antonio di Salargios <---Menneas <---Menneas Domenico <---Menneas Giuseppe <---Menneas Narciso <---Menneas Pietro Maria <---Mereu <---Mereu Giuseppe <---Mesina Pasquale <---Miti <---Monotheismus <---Muggiano Francesco <---Muscau Andrea <---Muscau Angelino <---Muscau Giuseppe <---Musina Giuseppe <---Nabrus <---Nationalreligion <---Niente <---Non ho ammazzato mai a nessuno <---Nuoro <---Nuova Rivista Storica <---Nuovi Argomenti <--- <---Oliena <---Ora Pietro <---Ordine di Questura <---Orgolese <---Orgosolo <---Orotelli <---Ozieri <---Paganello <---Panno <---Parla <---Particolo <---Pasquale Tanteddu <---Passano <---Patria <---Pattada <---Pattada-Ozieri <---Pensateci <---Persiceto <---Pestratto <---Pettazzoni <---Pettazzoni a Ernesto Codignola <---Piacenza <---Pietro Tanteddu <---Pigorini di Roma <---Pincarico <---Pisano Pasquale <---Podda Chiolu <---Podda Narciso <---Porco <---Poriginaria <---Potete <---Pratica <---Pubblica Sicurezza <---Puligheddu <---Punzitta <---Purg <---Pvm Convegno Volta <---Questura di Orgosolo <---Raffaele Pettazzoni <---Rana Francesca <---Rana Teresa <---Religion in Geschichte <---Religione nella Grecia <---Rubano Luigi <---Rubano Pietro <---Salargios <---Salvatorelli <---Samotracia <---Santoli <---Sassari <---Sassari-Pattada <---Schmidt <---Scienze <---Scienze naturali <---Scrivetele <---Sei <---Siete Orgolesi <---Silis Bachisio <---Siniscola <---Società <---Stato <---Storia religiosa <---Storiografia <---Studi <---Studi Etruschi <---Supramonte <---Tanteddu <---Tempio <---Tenuto <---Teologia <---Tessoni <---Testi <---Torno <---Trovo <---Turineso <---Ugo Casalegno <---Urmono <---Urmonotheismus <---Usidda <---Ustica <---Vado <---Vedele Carola <---Viriddi <---Voglio <---Yltalia <---Zarathustra <---Zeus <---Zeus Lykàios <---Zustissia <---animismo <---antropologica <---archeologica <---banditismo <---bifrontismo <---clericalismo <---cominciano <---comparativismo <---comunista <---comunisti <---confessionalismo <---crociani <---d'Italia <---dell'Iran <---democristiano <---dinamismo <---etimologia <---etnologia <---etnologica <---etnologici <---evoluzionismo <---fascismo <---fenomenologia <---fenomenologica <---filologia <---filologico <---futuriste <---ideologia <---ideologica <---ideologico <---indiana <---indoeuropeismo <---italiana <---italiani <---italiano <---lasciano <---marxismo <---metodologica <---metodologiche <---metodologico <---mitologia <---monoteismo <---morfologismo <---neoidealismo <---neoidealisti <---paganesimo <---particolarismo <---pettazzoniani <---pigliano <---politeismo <---pragmatiste <---progressisti <---psicologici <---rilasciano <---rinviano <---scoraggiano <---semplicismo <---siciliano <---stiano <---storicista <---teologia <---testimoniano <---tipologico <---traviano <---universalismo <---variano



Modalità in atto filtro S.M.O.G+: CORPUS OGGETTO

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL