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tipologia: Citazione o Istanza descrittiva di Articoli o Parti di Opere Complesse; Id: 387+++


Area dell'identificazione
Forme primaria nome
Fiabe italiane - Introduzione [Settembre 1956]   
Area della descrizione
Nomi
[relazione complessa] [gruppo]Temistocle Gradi {Saggio di letture varie per i giovani di Temistocle Gradi da Siena, Torino 1865 ; Proverbi e modi di dire dichiarati con racconti, Torino 1869 ; La vigilia di Pasqua di Ceppo, Torino 1870}+++   citato+++   
Giuseppe Cocchiara, Storia del folklore in Europa, Einaudi, Torino, 1952+++
  citato+++   
Giuseppe Cocchiara, Genesi di leggende, Palumbo, Palermo, 1949+++
  citato+++   
Stith Thompson, The Folktale, The Dryden Press, New York, 1946+++   citato+++   
V. J. Propp, Le radici storiche del racconto di fate, Einaudi, Torino 1949+++
  citato+++   
prefazione di Vittorio Santoli a Gianfranco d'Aronco, Indice delle fiabe toscane, Olschki, Firenze 1953+++
  citato+++   
introduzione di Pier Paolo Pasolini al Canzoniere italiano : antologia della poesia popolare, a cura di Pier Paolo Pasolini, Guanda, Bologna 1955)+++
  citato+++   
[relazione complessa] [gruppo]Giuseppe Pitrè, {Saggio di Fiabe e novelle popolari siciliane, Palermo 1873 ; Nuovo Saggio di Fiabe e novelle popolari siciliane, Imola 1873 ; Otto fiabe e novelle popolari siciliane, Bologna 1873 ; Novelline popolari siciliane raccolte in Palermo, Palermo 1873 ; Fiabe e leggende popolari siciliane, Palermo 1888 ; Studi di leggende popolari in Sicilia e Nuova raccolta di leggende siciliane, Torino 1904. Ma per notizie bibliografiche più precise, cfr. G. Pitrè, Bibliografia ...+++   citato+++   Ai quattro volumi maggiori [citati in Bibliografia] vanno aggiunte le altre raccolte siciliane che il Pitrè pubblicò prima e dopo 
Mark K. Azadovskij (Eine Sibirische Märchenerzählerin, FFC, Helsinki 1926)+++
  • Mark Konstantinovich Azadovskii, Eine sibirische Märchenerzählerin, «Folklore Fellows Communications» [publisher Suomalainen Tiedeakatemia, Academia Scientiarum Fennica], n. 68-72, 1926
  citato+++   
[citazione da: Emilio Cecchi, nella prefazione alla I giornata del Decamerone dell’Universale Economica, Milano 1950] «... Le briciole della poetica e della tecnica del Decamerone e dei suoi derivati classici, facilmente si riconosceranno nel brioso tritume di tarde raccolte provinciali o vernacole, come quelle dell'Imbriani e del Nerucci».+++   citato+++   
Gherardo Nerucci, Saggio sopra i Parlari Vernacoli della Toscana: Vernacolo Montalese (contado) del sotto-dialetto di Pistoia, Milano 1865+++
  citato+++   
Angelo De Gubernatis, Le Novelline di Santo Stefano di Calcinaia, (1869)+++
  • Angelo De Gubernatis, Le Novelline di Santo Stefano di Calcinaia, Torino 1869 [poi inserite in Le tradizioni popolari di S. Stefano di Calcinaia, raccolte da Alessandro De Gubernatis, Roma 1894]
  citato+++   
Giuseppe Pitrè (su raccolta dell'amico Giovanni Siciliano del 1876), Novelle popolari toscane, 1885 [poi assieme ad altre 25 fiabe toscane pubblicate nell'«Archivio», confluito nell'edizione nazionale diretta da Giovanni Gentile (1941, rimasta però in tronco) [registrata in kosmosdoc in Fiabe Italiane - Bibliografia - PITRÈ T. [e PITRÈ T. II]]]+++   citato+++   
Georg Widter und Adam Wolf, Volksmärchen aus Venetien, in «Jahrbuch für romanische und englische Literatur», VII, 1-3, Leipzig 1866+++
  citato+++   
«Pagine friulane» (a. 1, 1887) [rivista udinese]+++
  citato+++   
Gianfranco d’Aronco, Folklore friulano, in «Folklore», IX Annata, 1954-1955/n. 3-4+++
  citato+++   
[gruppo di fiabe raccolte nel bolognese da Carolina Pigorini-Beri]+++
  citato+++   
R. H. Busk, The Folk-Lore of Rome, London 1874+++
  citato+++   La prima raccolta di fiabe romanesche fu in inglese 
[raccolta pugliese riscritta in italiano del La Sorsa]+++
  citato+++   poco attendibile 
[cunti calabresi in «La Calabria», a. 1, 1888-1889]+++
  citato+++   
[manoscritto, che fu in possesso di Giuseppe Pitrè, con trascrizione di fiabe raccolte da Antonio Airetti a Monteu da Po, ma di cui fu pubblicata soltanto "Re Crin", in «Archivio»]+++
  citato+++   
Amedeo Pescio, Terra e vita di Liguria+++
  • Amedeo Pescio: Terre e Vita di Liguria, in «Giovane Montagna»; a. XXXI, n. 9, 15 settembre 1930
  citato+++   per quel che riguarda le fiabe, ritraduce quasi esclusivamente Andrews in genovese 
[gruppo di leggende di Baiardo (paese dell'entroterra di Sanremo) narrate da Antonio Rubino in giornali e libri per ragazzi]+++
  citato+++   
«Vita popolare marchigiana», [settimanale di Ascoli Piceno, diretto da Alighiero Castelli; annata unica 1896]+++
  citato+++   
[manoscritti citati in "Gerolamo Donati, La novellina dei gatti nell'Umbria", atti della conferenza di folklore comparato (Perugia, 1887)]+++
  citato+++   
[relazione complessa] Alberto Mario Cirese «Saggi di cultura meridionale», I. Gli studi di tradizioni popolari nel Molise : profilo storico e saggio di bibliografia, De Luca editore, Roma 1955 - sparse voci con apologhi o favole, o leggende religiose [Eugenio Cirese, Tempo d'allora (Campobasso, 1939) e «La Lapa» (Roma, giugno 1955)]+++   citato+++   poche le voci della diligentissima bibliografia molisana 
Berengario Amorosa, Riccia nella storia e nel folklore, Casalbordino 1903+++
  • Berengario Amorosa, Riccia nella storia e nel folklore, Arcangelis, Casalbordino, 1903
  citato+++   introvabile; contiene altra documentazione sul Molise, ma in trascrizioni non buone 
[manoscritti con le trascrizioni delle raccolte di Raffaello Bonori conservati presso il Museo delle tradizioni popolari di Roma; gli unici «cunti» della Basilicata pubblicati dal Comparetti si basavano su tale raccolta]+++
  citato+++   
[ordinato]Ferdinando Neri, Fiabe, nella «Nuova Antologia» del 16 aprile 1934 [ripubblicato in Storia e poesia, Torino 1936]+++   citato+++   
[ordinato]Vittorio Santoli, Tre osservazioni su Gramsci e il folclore, in «Società», a. VII (1951), n. 3 [che cita Antonio Gramsci, Letteratura e vita nazionale, Einaudi, Torino, 1950, pp. 216 e 221]+++   citato+++   
Letterio di Francia, Novellistica, nella «Storia dei generi letterari italiani», Vallardi, vol. I, Dalle origini al Bandello, Milano 1924+++
  citato+++   è interessante sulla novella 
Fiore di leggende, Cantari antichi editi e ordinati da Ezio Levi, Serie prima, Cantari leggendari, Laterza, Bari 1914+++
  citato+++   
professor Giuseppe Cocchiara dell’Università di Palermo, direttore del Museo Etnografico «G. Pitrè»+++
  • Cocchiara, Giuseppe ; ente ; ente
  ringraziamento a+++   per la disponibilità alla consultazione della ricca biblioteca del Museo 
professor Paolo Toschi dell’Università di Roma, direttore del Museo delle Tradizioni Popolari italiane di Roma+++
  • Toschi, Paolo
  ringraziamento a+++   per le preziose indicazioni bibliografiche e per la disponibilità alla consultazione di libri e manoscritti 
professor Giuseppe Vidossi di Torino+++
  • Vidossi, Giuseppe
  ringraziamento a+++   quale guida competentissima e miniera inesauribile di consigli e indicazioni sia nel campo della novellistica popolare che in quello della dialettologia 


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